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sabato 8 gennaio 2022

DIO E' AMORE MA NON CI CREDI. / 8 gennaio 2022.

 


L’Amore come Mistero Totale, Ragione e Razionalità di tutto ciò che esiste, l’Amore diffusivo per Natura, l’Amore che è Dio. “Deus Caritas est”. San Giovanni insiste in tutta la sua lettera su questo punto, anzi, solo lui ha questa espressione: "Dio è Amore", “ho theos agapê estin”. E proprio perché è Amore, può solo amare e … genera all'amore, è fonte. Dio fa il primo passo, ma anche il secondo, il terzo, fino ad offrirsi come vittima di espiazione per i nostri peccati mentre siamo suoi nemici! (Romani 5,10). Fa il primo passo, trascinandoci però nel suo dinamismo di amore come ci conferma oggi il Vangelo della moltiplicazione dei pani.

Siamo sinceri: in pratica non crediamo molto alla verità fondamentale del cristianesimo. Abbiamo paura che Dio ci chieda sacrifici mentre ci vuole donare, cerchiamo Dio mentre è Lui che ci sta cercando, gli chiediamo grazie di ogni genere invece di ascoltarlo per lasciarci guidare, professiamo che è il nostro Padre amorevole ma abbiamo paura di incontrarlo troppo da vicino nei nostri giorni terreni, per non parlare dell’incontro nella morte.

Questa fragilità della nostra fede è l’ostacolo maggiore a una vita felice. Eppure in ogni Eucaristia preghiamo: “con l’aiuto della tua misericordia vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell’attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro salvatore Gesù Cristo”. C'è qualcuno che vive senza turbamenti? C'è chi prega continuamente: maranathà! Veni Signore Gesù?

Purtroppo c'è chi erige questa fragilità di fede a verità massima, a fede autentica, e a metodo da insegnare, rinnegando tutto quello che san Giovanni ci ha insegnato oggi.

 

Prima Lettura   1 Gv 4, 7-10
Dio è amore.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo.
Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
In questo si è manifestato l’amore di Dio in noi: Dio ha mandato nel mondo il suo Figlio unigenito, perché noi avessimo la vita per mezzo di lui.
In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati. 
 
Salmo Responsoriale 
  Dal Salmo 71
Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.

O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.

Le montagne portino pace al popolo
e le colline giustizia.
Ai poveri del popolo renda giustizia,
salvi i figli del misero.

Nei suoi giorni fiorisca il giusto
e abbondi la pace,
finché non si spenga la luna.
E dòmini da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra. 

Canto al Vangelo 
  Lc 4,18
Alleluia, alleluia.

Il Signore mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione.
Alleluia.

Vangelo   
Mc 6, 34-44
Moltiplicando i pani, Gesù si manifesta profeta.

Dal vangelo secondo Marco
In quel tempo, sceso dalla barca, Gesù vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.
Essendosi ormai fatto tardi, gli si avvicinarono i suoi discepoli dicendo: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congedali, in modo che, andando per le campagne e i villaggi dei dintorni, possano comprarsi da mangiare». Ma egli rispose loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Gli dissero: «Dobbiamo andare a comprare duecento denari di pane e dare loro da mangiare?». Ma egli disse loro: «Quanti pani avete? Andate a vedere». Si informarono e dissero: «Cinque, e due pesci».
E ordinò loro di farli sedere tutti, a gruppi, sull’erba verde. E sedettero, a gruppi di cento e di cinquanta. Prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero a loro; e divise i due pesci fra tutti.
Tutti mangiarono a sazietà, e dei pezzi di pane portarono via dodici ceste piene e quanto restava dei pesci. Quelli che avevano mangiato i pani erano cinquemila uomini. 

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