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venerdì 21 gennaio 2022

DAVIDE FA L'ELOGIO DEL SUO NEMICO / sabato II sett. T.O., pari.

 

La morte di Saul a Gelboe.

Saul e Gionata muoiono in battaglia sul monte Gelboe. Davide ha ormai la via spianata verso il Regno senza effusione di sangue tra partigiani dei due campi. Ed egli fa l’elogio funebre di Saul. Imitiamo la sua generosità verso i nemici che caratterizza tutta la sua vita.

Vediamo con rammarico la facilità con la quale molti cristiani anche praticanti si rallegrano delle disgrazie di chi non appartiene al loro campo. Viviamo in una società sempre più polarizzata. Non è nuovo ma si sta esasperando in questi ultimi decenni in tutti i settori e tra tutti i gruppi del nostro paese e nel mondo intero, persino all'interno della Chiesa. Anche la confusione che si è creata sulla pandemia e i vaccini ci ha divisi. La ricerca della verità non autorizza a stigmatizzare e gioire delle sofferenze di chi – sbagliando o meno – subisce le conseguenze del Covid. Il rispetto dell’altro è un insegnamento fondamentale di Gesù e ne abbiamo bisogno perché dobbiamo ancora vivere insieme. Anzi, solo uniti, vinceremo la crisi.

 

Prima Lettura    2 Sam 1,1-4.11-12.17.19.23-27
Perché son caduti gli eroi in mezzo alla battaglia?

Dal secondo libro di Samuèle
In quei giorni, Davide tornò dalla strage degli Amaleciti e rimase a Siklag due giorni. Al terzo giorno ecco arrivare un uomo dal campo di Saul con la veste stracciata e col capo cosparso di polvere. Appena giunto presso Davide, cadde a terra e si prostrò. Davide gli chiese: «Da dove vieni?». Rispose: «Sono fuggito dal campo d’Israele». Davide gli domandò: «Come sono andate le cose? Su, dammi notizie!». Rispose: «È successo che il popolo è fuggito nel corso della battaglia, molti del popolo sono caduti e sono morti; anche Saul e suo figlio Giònata sono morti».
Davide afferrò le sue vesti e le stracciò; così fecero tutti gli uomini che erano con lui. Essi alzarono lamenti, piansero e digiunarono fino a sera per Saul e Giònata, suo figlio, per il popolo del Signore e per la casa d’Israele, perché erano caduti di spada.
Allora Davide intonò questo lamento su Saul e suo figlio Giònata:
«Il tuo vanto, Israele,
sulle tue alture giace trafitto!
Come sono caduti gli eroi?
O Saul e Giònata, amabili e gentili,
né in vita né in morte furono divisi;
erano più veloci delle aquile,
più forti dei leoni.
Figlie d’Israele, piangete su Saul,
che con delizia vi rivestiva di porpora,
che appendeva gioielli d’oro sulle vostre vesti.
Come son caduti gli eroi
in mezzo alla battaglia?
Giònata, sulle tue alture trafitto!
Una grande pena ho per te,
fratello mio, Giònata!
Tu mi eri molto caro;
la tua amicizia era per me preziosa,
più che amore di donna.
Come sono caduti gli eroi,
sono perite le armi?». 
 
Salmo Responsoriale
    Dal Salmo 79
Fa’ splendere il tuo volto, Signore, e noi saremo salvi.

Tu, pastore d’Israele, ascolta,
tu che guidi Giuseppe come un gregge.
Seduto sui cherubini, risplendi
davanti a Èfraim, Beniamino e Manasse.
Risveglia la tua potenza
e vieni a salvarci.

Signore, Dio degli eserciti,
fino a quando fremerai di sdegno
contro le preghiere del tuo popolo?
Tu ci nutri con pane di lacrime,
ci fai bere lacrime in abbondanza.
Ci hai fatto motivo di contesa per i vicini
e i nostri nemici ridono di noi.

Canto al Vangelo
   Cf At 16,14
Alleluia, alleluia.

Apri, Signore, il nostro cuore
e accoglieremo le parole del Figlio tuo.
Alleluia.
 
Vangelo   Mc 3, 20-21
I suoi dicevano: «E' fuori di sé». 

Dal vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù entrò in una casa e di nuovo si radunò una folla, tanto che non potevano neppure mangiare.
Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; dicevano infatti: «È fuori di sé».  

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