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mercoledì 1 settembre 2021

COSA CARATTERIZZA L'AMORE DI GESU'? / mercoledì XXII sett. T.O., dispari

 

Devo annunciare il Regno anche alle altre città.

1.Innanzittutto san Paolo mette in risalto i lati positivi dei Colossesi. Fa sempre così. Potrebbe essere una buona idea: prima di criticare, di correggere, mettere in risalto gli aspetti positivi di questa persona, di questa comunità…

2.Cosa loda Paolo? Due cose che devono sempre essere unite nella vita: fede in Cristo Gesù e carità verso i membri della comunità. L'unione nella comunità è un frutto dello Spirito che Paolo sottolinea spesso. Carità e unità nella comunità cristiana sono la prima e necessaria testimonianza anche se la carità si espande naturalmente verso fuori.

Fede e carità vengono dall’accoglienza del Kerigma, che ridesta il cuore dal “sonno della morte”. Il Kerigma ha un nome: Gesù, morto per amore e risorto, che cerca i figli di Dio. Cosa caratterizza la Carità di Gesù nel Vangelo di oggi?

-          3.È condivisa: Gesù guarisce la suocera di Simone perché altri gliene parlano.

-          4..È servizio: la suocera serve i suoi ospiti. Chi è reticente al servizio è ancora malato.

-          5.Non si vanta, non cerca la pubblicità: Gesù fa tacere i demoni che rivelano la sua identità. Non avrebbe potuto approfittarne invece a fini apostolici? Gesù sceglie costantemente la discrezione, anche nel trionfo della sua potenza. Ci sarà una ragione profonda.

-          6.È attaccata solo alla volontà di Dio: Gesù poteva farsi una comunità comoda, dove sarebbe stato servito e riverito. Invece lascia Cafarnao per altre città, spesso villaggi insignificanti, alla ricerca degli ultimi. Per la maggior parte di noi Dio non vuole che io lasci la mia comunità, la mia famiglia. Ma il distacco è lo spirito giusto per vivere anche tutta la vita nello stesso ambiente. Sant’Ignazio di Loyola diceva che se avessero soppresso la Compagnia di Gesù da lui fondata, il suo turbamento, grazie alla preghiera, non sarebbe durato più di un quarto d’ora. Madre Teresa diceva: se quello che ho costruito viene da Dio, Dio lo porterà avanti dopo di me, se viene da me, è bene che scompaia il giorno stesso in cui muoio.

-          7.È un annuncio che invita ciascuno a mettere in gioco la propria libertà.

 

Prima Lettura   Col 1, 1-8
La parola di verità è giunta a voi, come in tutto il mondo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési
Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Timòteo, ai santi e credenti fratelli in Cristo che sono a Colosse: grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro.
Noi rendiamo grazie a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, continuamente pregando per voi, avendo avuto notizie della vostra fede in Cristo Gesù e della carità che avete verso tutti i santi a causa della speranza che vi attende nei cieli.
Ne avete già udito l’annuncio dalla parola di verità del Vangelo che è giunto a voi. E come in tutto il mondo esso porta frutto e si sviluppa, così avviene anche fra voi, dal giorno in cui avete ascoltato e conosciuto la grazia di Dio nella verità, che avete appreso da Èpafra, nostro caro compagno nel ministero: egli è presso di voi un fedele ministro di Cristo e ci ha pure manifestato il vostro amore nello Spirito. 

Salmo Responsoriale  
 Dal Salmo 51 
Confido nella fedeltà di Dio, in eterno e per sempre.

Come olivo verdeggiante nella casa di Dio,
confido nella fedeltà di Dio
in eterno e per sempre.

Voglio renderti grazie in eterno
per quanto hai operato;
spero nel tuo nome, perché è buono,
davanti ai tuoi fedeli. 
 
Canto al Vangelo 
  Lc 4,18
Alleluia, alleluia.

Il Signore mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione.
Alleluia.

Vangelo
   Lc 4, 38-44
È necessario che io annunci la buona notizia del regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato.

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei. Si chinò su di lei, comandò alla febbre e la febbre la lasciò. E subito si alzò in piedi e li serviva.
Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi affetti da varie malattie li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva. Da molti uscivano anche demòni, gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era lui il Cristo.
Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e tentarono di trattenerlo perché non se ne andasse via. Egli però disse loro: «È necessario che io annunci la buona notizia del regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato».
E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea.
 

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