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mercoledì 15 settembre 2021

UNA FESTA DI GIOIA / Beata Vergine Maria Addolorata, 15 settembre.

 

Affresco in una chiesa della Cappadocia


Nella misura in cui partecipate alle sofferenze di Cristo, rallegratevi, perché anche nella rivelazione della sua gloria possiate gioire ed esultare.

L’antifona alla Comunione riassume ciò che percepisco di questa festa: la gioia. Una gioia non superficiale, non a buon mercato anche se totalmente gratuita come lo è l’amore di Gesù per noi, che ci riscatta a caro prezzo.  Quindi una gioia purificata dalla croce che vince. Dolore e gioia che trafiggono e gratitudine.

 

Prima Lettura  Eb 5, 7-9
Imparò l'obbedienza e divenne causa di salvezza eterna.

Dalla lettera agli Ebrei
Cristo, nei giorni della sua vita terrena, offrì preghiere e suppliche, con forti grida e lacrime, a Dio che poteva salvarlo da morte e, per il suo pieno abbandono a lui, venne esaudito.
Pur essendo Figlio, imparò l’obbedienza da ciò che patì e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono..

Salmo Responsoriale  Dal Salmo 30
Salvami, Signore, per la tua misericordia.

In te, Signore, mi sono rifugiato,
mai sarò deluso;
difendimi per la tua giustizia.
Tendi a me il tuo orecchio.

Vieni presto a liberarmi.
Sii per me una roccia di rifugio,
un luogo fortificato che mi salva.
Perché mia rupe e mia fortezza tu sei,
per il tuo nome guidami e conducimi.

Scioglimi dal laccio che mi hanno teso,
perché sei tu la mia difesa.
Alle tue mani affido il mio spirito;
tu mi hai riscattato, Signore, Dio fedele.

Ma io confido in te, Signore;
dico: «Tu sei il mio Dio,
i miei giorni sono nelle tue mani».
Liberami dalla mano dei miei nemici
e dai miei persecutori.

Quanto è grande la tua bontà, Signore!
La riservi per coloro che ti temono,
la dispensi, davanti ai figli dell’uomo,
a chi in te si rifugia. 
 

Canto al Vangelo 
Alleluia, alleluia.

Beata la Vergine Maria,
perché senza morire meritò, sotto la croce del Signore,
la palma del martirio.
Alleluia.

  

Vangelo  Gv 19, 25-27
Ecco tuo figlio! Ecco tua madre!

Dal vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala.
Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé. 

 

Nella misura in cui partecipate alle sofferenze di Cristo, rallegratevi, perché anche nella rivelazione della sua gloria possiate gioire ed esultare.

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