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giovedì 2 settembre 2021

PRIMO SETTEMBRE, GIORNATA DELLA CURA DEL CREATO, IL VESCOVO PIANTA NELLA PARROCCHIA UN ALBERO DI FICO

 



Non sono riuscito a mettere il video del nostro vescovo che, dopo la messa, sistema fino alla fine il Fico, ma già le foto sono eloquenti e il suo voler non accontentarsi della spalata simbolica è stato un bel segno. Grazie don Mimmo per la celebrazione di ieri e in particolare per questo momento dedicato alla Salvaguardia del Creato.

Ecco sotto le brevi parole di introduzione lette da Rosaria. 

Carissimo don Mimmo,

Il 1 Settembre è la giornata mondiale per la Cura del Creato e la festa dello Sbarco di san Castrese. Sentiamo la necessità che queste due ricorrenze siano sempre più intimamente legate nel cuore e nello spirito dei maranesi: culto per il santo patrono, messaggero di Dio e della Buona Notizia del suo Amore, e Cura del Creato. Che non si possa più pensare a san Castrese senza rispettare la Natura, che non si possa più essere devoti di san Castrese e inquinare. Negli ultimi tempi la nostra comunità vuole rendersi sempre più sensibile al rispetto per la Natura.

Oggi ti proponiamo di piantare un albero come simbolo della riconciliazione dell’uomo con Dio, con il suo prossimo e con la Natura che Egli ci ha affidato. Speriamo che sia il primo di tanti alberi nuovi a Marano, uno per ogni nato, secondo la legge 113 del 1992… Se troviamo terreni vorremmo piantare un albero per ogni battezzato nella parrocchia.

La scelta del fico non è casuale. È citato tantissime volte nella Bibbia. Per la frescura riposante che dona e soprattutto per i suoi frutti deliziosi, assieme alla vite e all’olivo, è simbolo di pace e di benessere, e, per gli stessi motivi, è l’albero simbolo della Sapienza. Qualcuno vede nel suo frutto noi cristiani, popolo di Dio, non tanto belli al di fuori, ma dolcissimi all’interno per la presenza indefettibile dello Spirito Santo. Il Fico è un albero che sa crescere in terreni aridi, pietrosi, pur dando frutti abbondanti e stupendi. Possa, con la tua guida di vescovo e la tua testimonianza, la Sapienza mettere radici sempre più profonde nel terreno spesso molto duro e arido dei nostri cuori.

Dice il Cantico: “Il Fico ha messo fuori i primi frutti e le viti fiorite spandono fragranza . Alzati, amica mia, mia bella, e vieni!”.


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