Michea annuncia che Betlemme sarà soggiogata fin quando la vergine
partorirà Colui che libererà il popolo. Viviamo sempre sotto la dominazione di qualcuno,
con problemi e disastri, morte e guerre. È la condizione generale dell’uomo.
Ma i profeti insegnano a sperare nella salvezza. Lo Spirito Santo per la
penna di san Paolo afferma che “tutto concorre
al bene per quelli che amano Dio. … chiamati secondo il suo disegno”. Vediamo
che Dio compie le sue promesse. Festeggiamo
oggi la nascita della Vergine. Secondo il disegno di Dio partorì davvero Colui che
ci ha redenti.
Certo, i credenti non hanno spiegazioni a tutto, e in particolare riguardo ai tempi di Dio, o perché uno è chiamato da lui in modo evidente e un’altro sembra non esserlo. Ma la fede cambia il loro sguardo. Se abbiamo la mentalità del bicchiere
mezzo vuoto, le cose non vanno bene davvero, specialmente confrontandoci con la sofferenza dei bambini, dei piccoli. Purtroppo tutti nel profondo vorremmo una vita senza problemi: “Signore, è questo il momento
in cui ricostituirai il Regno per Israele?” chiedono i discepoli al momento dell’Ascensione
(Atti 1,6). Per questa mentalità, la risposta di Gesù e la realtà di tutti i giorni
è deludente. Al Vangelo preferiamo le fiabe, Babbo Natale (bambini, Babbo Natale non esiste!), i film di azione: mentre sto sul divano o nel mio lettino, gli eroi affrontano tante prove e, con fatica ma comunque
sempre miracolosamente, trionfano di tutte, e poi “vissero tutti
felici e contenti”. Su questa mentalità si innestano le campagne
elettorali: “se mi votate risolverò tutti i problemi, avrete
pace e abbondanza”. E istintivamente ci crediamo, anche se il passato del candidato
dice il contrario, oppure le sue promesse sono irrealizzabili o riservate agli amici. Così già duemila anni fa una classe ristretta
tenne legato il popolo di Roma, facendone un’elite in mezzo ai popoli sottomessi, e dandogli “pane e giochi del Circo”. E quasi
tutti chiusero gli occhi sul costo per i popoli sfruttati e quindi anche la
moralità di questi privilegi.
Dio non ci chiede di chiudere gli occhi ma di aprirli e di fare fiducia. Se sappiamo guardare i doni di Dio e ci
lasciamo guidare da Gesù, scopriamo che Dio ci ha già dato tutto, e spetta a
noi far fruttificare i suoi doni. Oggi celebriamo la sua fedeltà nel dono della Vergine Maria, pellegrina nella fede. Via le lamentele e le critiche, facciamo spazio ai doni che
Dio, affinché, attraverso la nostra fede umile e semplice come
la fede amorevole di Giuseppe, la nostra vita cambi e incida sulla Storia, come
la fede umile e salda di Maria ha rivoluzionato la sua vita e la Storia di tutta
l’Umanità.
Prima
Lettura Mi 5,1-4a
Quelli che Dio da sempre ha conosciuto, li ha anche predestinati.
Fratelli, noi sappiamo che tutto concorre al bene, per quelli che amano Dio, per coloro che sono stati chiamati secondo il suo disegno.
Poiché quelli che egli da sempre ha conosciuto, li ha anche predestinati a essere conformi all’immagine del Figlio suo, perché egli sia il primogenito tra molti fratelli; quelli poi che ha predestinato, li ha anche chiamati; quelli che ha chiamato, li ha anche giustificati; quelli che ha giustificato, li ha anche glorificati.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 12
Gioisco pienamente nel Signore.
Guarda,
rispondimi, Signore, mio Dio,
conserva la luce ai miei occhi.
conserva la luce ai miei occhi.
Io nella
tua fedeltà ho confidato;
esulterà il mio cuore nella tua salvezza,
canterò al Signore, che mi ha beneficato.
esulterà il mio cuore nella tua salvezza,
canterò al Signore, che mi ha beneficato.
Il Signore
scriverà nel libro dei popoli:
«Là costui è nato».
E danzando canteranno:
«Sono in te tutte le mie sorgenti».
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Beata sei tu, o Vergine Maria,
e degna d'ogni lode:
da te è nato il Sole di giustizia,
Cristo Dio nostro.
Alleluia.
«Là costui è nato».
E danzando canteranno:
«Sono in te tutte le mie sorgenti».
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Beata sei tu, o Vergine Maria,
e degna d'ogni lode:
da te è nato il Sole di giustizia,
Cristo Dio nostro.
Alleluia.
Vangelo Mt 1,1-16.18-23
Forma breve: Mt 1,18-23
Il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo.
Il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo.
[Così fu generato Gesù
Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che
andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo.
Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla
pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa Dio con noi. ]
Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa Dio con noi. ]
Nulla posso senza Dio grazie Signore
RispondiElimina