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mercoledì 13 marzo 2024

13 MARZO, 11 ANNI DIFFICILI E CORAGGIOSI DI PONTIFICATO DI PAPA FRANCESCO.

Campagna di appoggio a Papa Francesco:
"Anche noi possiamo appoggiarlo, vero?"

“Non lo sai? Papa Benedetto ha dato le dimissioni! Il mondo sta veramente per finire!” mi dice una guardia nel carcere. Mi colpisce perché non era un uomo che frequentava molto la Chiesa. Io invece reagisco istintivamente con gioia e interesse: la Chiesa si mostra viva, capace di rompere gli schemi quando è necessario! L’indomani mi sento per un momento anch’io un po' orfano: il Papa è una figura molto importante. Nei giorni successivi il clima nei mezzi di comunicazione è pesante: si parla della Chiesa prevalentemente in termini di decadenza, scandali, corruzione, tesi complottiste ... Un mese dopo ecco il nuovo Papa. Nessuno aveva previsto lui perché ha già 78 anni. E subito il soffio della giovinezza: non “i signori cardinali!” ma “i miei fratelli cardinali!”. Vestito in modo più semplice, chiede al popolo di benedirlo, poi la preghiera insieme: Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre… . Come i predecessori si dichiara vescovo di Roma, ma questa volta buca lo schermo. Sento che il Concilio Vaticano II è salvato. Le nuvole nere si dissipano in un attimo. La Chiesa delle periferie, delle comunità cristiane più umili è arrivata a Roma. 

Oggi sono 11 anni di un Pontificato che si prevedeva breve. Non tutti facili.

Ecco un bilancio (ho attinto le notizie sopratutto da Vaticano: De Lampedusa ao Sínodo, 11 momentos que definiram percurso do Papa (c/vídeo) - Agência ECCLESIA)

Primo viaggio: Lampedusa (6 luglio 2013). Mette in guardia contro la “globalizzazione dell’indifferenza”, critica il “dogma” neoliberista, denuncia l’economia che “uccide”, ribadisce l’attenzione alle “periferie” geografiche ed esistenziali.

2014 e 2015 Cosciente che la famiglia è la realtà più attaccata oggi, Papa Francesco convoca un Sinodo, innovando con coraggio nella formula: due sessioni, per poter riflettere, discutere tra le due. Semplifica i processi in nullità matrimoniale come auspicava il Cardinal Ratzinger che però, da Papa, non fece nulla. Rende pubblico il trattamento dei casi particolari che usa la Chiesa per le coppie irregolari (viene fuori che nel loro insieme però i preti non sanno fare discernimento). Assieme alla richiesta insistente di un vero catecumenato per la vita matrimoniale, la misericordia viene messa in avanti come criterio pastorale. “Le situazioni di miseria e di conflitto sono occasione di misericordia per Dio. Oggi è il tempo della misericordia”, dice al termine dell’Assemblea generale ordinaria del 2015.

2015, enciclica 'Laudato si', elogiata o bocciata solo come “ecologica” mentre è un’enciclica sociale perché “tutto è collegato”, e l’ecologia è anche affare di spiritualità e di fede che offrono percorsi diversi dal “paradigma tecnologico”.

2016, Papa Francesco canonizza Madre Teresa di Calcutta: “Si è impegnata nella difesa della vita, proclamando incessantemente che coloro che non sono ancora nati sono i più deboli, i più piccoli, i più miserabili. Si chinò sulle persone indifese, lasciate morire sul ciglio della strada, riconoscendo la dignità che Dio aveva loro dato. Ha fatto sentire la sua voce ai potenti della terra, perché riconoscessero la loro colpa di fronte ai crimini – di fronte ai crimini! – della povertà creata da loro stessi”, ha detto.

12 e 13 maggio 2017, prima visita in Portogallo, per il centenario delle Apparizioni di Fatima. 

2018, lungo viaggio in America Latina, in particolare in Cile dove scoperchia la cupola di omertà sulla pedofilia nel clero. Chiede ai vescovi cileni, anche innocenti, di rimanere solidali nella colpa. Tutti consegnano le loro dimissioni al Papa.

27 marzo 2020, in una Piazza San Pietro deserta a causa della pandemia, il Papa prega per il mondo. Tutti siamo sulla “sulla stessa barca”, “nessuno si salva da solo”.

Marzo 2021, primo viaggio internazionale in Iraq dopo la pandemia e la sconfitta militare dello “Stato Islamico”. «Se Dio è il Dio della vita – e lo è –, non ci è lecito uccidere i nostri fratelli in suo nome. Se Dio è il Dio della pace – e lo è –, non ci è lecito fare la guerra in suo nome. Se Dio è il Dio dell’amore – e lo è –, non ci è lecito odiare i nostri fratelli» dice. 

16 luglio 2021, Traditionis Custodes. Francesco, con coraggio e coerenza, ricuce la ferita di due riti nella Chiesa Latina più di 50 anni dopo la riforma voluta dal Concilio Vaticano II e successivamente fa molti richiami sulla Liturgia.

2 - 6 agosto 2023, GMG a Lisbona, con più di 1,5 milioni di giovani. “Giovani e anziani, sani, malati, giusti e peccatori. Tutti, tutti, tutti! Nella Chiesa c'è posto per tutti”. 

La riforma della Curia Romana e delle istituzioni finanziarie vaticane è un processo lungo e difficile.

2021-2024, Sinodo sul tema della sinodalità: mobilita migliaia di comunità cattoliche per un nuovo modo di essere Chiesa, improntato all’ascolto e alla responsabilità di tutti.

2023, con "Fiducia supplicans” approfondisce il tema delle benedizioni suscitando forti polemiche a causa delle coppie in situazione irregolare.

Dal 2013 ha effettuato 44 viaggi internazionali, nei quali ha visitato 61 paesi, tra cui Portogallo (2017 e 2023), Brasile, Giordania, Israele, Palestina, Corea del Sud, Turchia, Sri Lanka, Filippine, Ecuador, Bolivia, Paraguay, Cuba, Stati Uniti d'America, Kenya, Uganda, Repubblica Centrafricana, Messico, Armenia, Polonia, Georgia, Azerbaigian, Svezia, Egitto, Colombia, Myanmar, Bangladesh, Cile, Perù, Belgio, Irlanda, Lituania, Estonia, Lettonia,

Panama, Emirati Arabi Uniti, Marocco, Bulgaria, Macedonia del Nord, Romania, Mozambico, Madagascar, Mauritius, Thailandia, Giappone, Iraq, Slovacchia, Cipro, Grecia (con Lesbo), Malta, Canada, Kazakistan, Bahrein, RD Congo, Sud Sudan, Ungheria,e Mongolia, Strasburgo e Marsiglia (Francia), Tirana (Albania), Sarajevo (Bosnia-Erzegovina) e Ginevra (Svizzera).

Tra i suoi principali documenti vi sono le encicliche “Fratelli Tutti” (2020), sulla fraternità umana e l’amicizia sociale; ‘Laudato si’ (2015), dedicato alle questioni ecologiche; “Lumen Fidei” (La luce della fede, 2013), che raccoglie le riflessioni di Benedetto XVI; le esortazioni apostoliche “Evangelii Gaudium” (La gioia del Vangelo); “Amoris Laetitia” (La gioia dell’amore); “Gaudate et Exsultate”, sulla chiamata alla santità nel mondo di oggi; “Christus Vivit”, dedicato ai giovani; “Querida Amazónia”, dopo il Sinodo speciale del 2019.

Il 4 ottobre 2023, esortazione ‘Laudate Deum’ che avverte di un “punto di rottura” nella crisi ambientale.

L'attuale Papa ha creato, tra altre, la Giornata Mondiale dei Poveri, la Domenica della Parola di Dio e la Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani.

Da un punto di vista globale, l’attenzione si è concentrata sul conflitto in Ucraina, a seguito dell’invasione russa del 24 febbraio 2022, e sulla guerra scoppiata in Terra Santa nell’ottobre 2023.


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