Date e vi sarà dato. |
Ci sono nel Vecchio Testamento preghiere penitenziali
meravigliose a cui possiamo ispirarci per non fare la solita triste introspezione
centrata sul nostro io, ma confessare l’Alleanza di Dio con il suo popolo e i
suoi grandi e numerosi benefici ai quali abbiamo risposto con infedeltà, ribellione e
dura cervice (vedi anche Neemia 1,5-11; 9 / Baruc, capitoli 1 e 2).
Una cosa importante da sottolineare è che “alla
vergogna sul volto” di fronte alla giustizia di Dio, si aggiunge sempre la
speranza, e non la lamentela che Dio ci/mi ha trattati male.
Troppe volte vediamo solo il lato negativo, anche di noi stessi, mentre il Vangelo è la Buona Notizia (eu-angelion) piena e definitiva. Il brano di oggi ne è un buon esempio. È tutto positivo dalla prima all’ultima parola. Infatti dice Gesù: “Siate misericordiosi…”. Ma anche i versetti successivi sono positivi. Siccome però io giudico, faccio fatica a non condannare, mi sento già giudicato, prossimo ad essere condannato e non perdonato. Invece il Signore mi offre una via di misericordia che si riverserà pienamente anche su di me. Siccome il mio modo di misurare gli altri è poco generoso mi sento già misurato con severità. Il senso di quella frase del Vangelo, invece, è solo positivo : Dona e ti sarà dato in abbondanza, allarga la tua misura, ti conviene, Dio non si lascia mai vincere in generosità! "Chi fa la carità al povero fa un prestito a Signore!" (Proverbi 19,17) Il povero non può restituire, ma Dio sì, e con gli interessi.
Il Vangelo per chi crede è odore di vita per
la vita, soave profumo di Cristo, anche se siamo tanto miseri (vedi 2 Cor 2,16).
Come mai per tanti di noi rimane nel profondo questo senso di minaccia, di
condanna, di fronte al Vangelo? Forse ci hanno troppo insegnato un Dio Giudice
implacabile, forse ci hanno tenuti schiavi con i sensi di colpa facendoci confondere
senso di colpa e senso della colpa? E quando abbiamo voluto liberarcene abbiamo
solo negato il senso di colpa rigettando anche Dio. Ma il senso di colpa
non è scomparso perché fa parte della nostra natura e si scioglie solo nel
Perdono.
Prima
Lettura Dn 9, 4-10
Abbiamo peccato e abbiamo operato da malvagi.
Dal libro del profeta Danièle
Signore Dio, grande e tremendo, che sei fedele all’alleanza e benevolo verso coloro che ti amano e osservano i tuoi comandamenti, abbiamo peccato e abbiamo operato da malvagi e da empi, siamo stati ribelli, ci siamo allontanati dai tuoi comandamenti e dalle tue leggi! Non abbiamo obbedito ai tuoi servi, i profeti, i quali nel tuo nome hanno parlato ai nostri re, ai nostri prìncipi, ai nostri padri e a tutto il popolo del paese.
A te conviene la giustizia, o Signore, a noi la vergogna sul volto, come avviene ancora oggi per gli uomini di Giuda, per gli abitanti di Gerusalemme e per tutto Israele, vicini e lontani, in tutti i paesi dove tu li hai dispersi per i delitti che hanno commesso contro di te.
Signore, la vergogna sul volto a noi, ai nostri re, ai nostri prìncipi, ai nostri padri, perché abbiamo peccato contro di te; al Signore, nostro Dio, la misericordia e il perdono, perché ci siamo ribellati contro di lui, non abbiamo ascoltato la voce del Signore, nostro Dio, né seguito quelle leggi che egli ci aveva dato per mezzo dei suoi servi, i profeti.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 78
Signore, non trattarci secondo i nostri peccati.
Non
imputare a noi le colpe dei nostri antenati:
presto ci venga incontro la tua misericordia,
perché siamo così poveri!
Aiutaci,
o Dio, nostra salvezza,
per la gloria del tuo nome;
liberaci e perdona i nostri peccati
a motivo del tuo nome.
Giunga
fino a te il gemito dei prigionieri;
con la grandezza del tuo braccio
salva i condannati a morte.
E noi,
tuo popolo e gregge del tuo pascolo,
ti renderemo grazie per sempre;
di generazione in generazione narreremo la tua lode.
Canto al Vangelo Gv 6, 63.68
Lode e onore a te, Signore Gesù!
Le tue parole, Signore, sono spirito e vita;
tu hai parole di vita eterna.
Lode e onore a te, Signore Gesù!
Vangelo Lc 6, 36-38
Perdonate e sarete perdonati.
Dal
vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati;
perdonate e sarete perdonati.
Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà
versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a
voi in cambio».
Nessun commento:
Posta un commento