Immaginiamo facilmente la scena di questa mamma che vuole aiutare i suoi
due figli nella carriera e chiede a Gesù i primi
posti per loro. Probabilmente avevano qualità umane autentiche che li rendevano
adatti a posti di responsabilità nel Regno del Messia, anche se sappiamo poco
di Giacomo che sarà il primo martire tra gli Apostoli, mentre di Giovanni l'evangelista conosciamo l’importanza, “colonna” nella Chiesa assieme a Cefa e l’altro Giacomo
(Galati 2,9).
Ci sono piste ricchissime di riflessione per noi in questo brano del Vangelo. - Gesù è paziente, non si chiude nella delusione portatagli dai suoi discepoli. –
Egli parte da dove siamo pur indicando sempre la stessa direzione: c'è una sola
via, quella dell’amore crocifisso. – La vita del cristiano è nelle mani del Padre,
è gratuita. Chi pensa di fare carriera nella Chiesa, forse ci riuscirà, ma non nel
Regno di Dio. A meno che scelga l’intimità reale con Gesù condividendo la sua
sorte: “chi vuole diventare grande tra voi, sarà
vostro servitore e chi vuole essere il primo tra voi, sarà vostro schiavo. Come
il Figlio dell’uomo, che non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare
la propria vita in riscatto per molti” “deriso e flagellato e crocifisso, e il
terzo giorno risorgerà”
Prima
Lettura Ger
18, 18-20
Venite, e colpiamo il giusto.
Dal libro del profeta Geremìa
[I nemici del profeta] dissero: «Venite e tramiamo insidie contro Geremìa, perché la legge non verrà meno ai sacerdoti né il consiglio ai saggi né la parola ai profeti. Venite, ostacoliamolo quando parla, non badiamo a tutte le sue parole».
Prestami ascolto, Signore,
e odi la voce di chi è in lite con me.
Si rende forse male per bene?
Hanno scavato per me una fossa.
Ricòrdati quando mi presentavo a te,
per parlare in loro favore,
per stornare da loro la tua ira.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 30
Salvami, Signore, per la tua misericordia.
Scioglimi dal laccio
che mi hanno teso,
perché sei tu la mia difesa.
Alle tue mani affido il mio spirito;
tu mi hai riscattato, Signore, Dio fedele.
Ascolto la calunnia di
molti: «Terrore all’intorno!»,
quando insieme contro di me congiurano,
tramano per togliermi la vita.
Ma io confido in te,
Signore;
dico: «Tu sei il mio Dio,
i miei giorni sono nelle tue mani».
Liberami dalla mano dei miei nemici
e dai miei persecutori.
Canto al Vangelo Gv 8,12
Lode e onore a te, Signore Gesù!
Io sono la luce del mondo, dice il Signore;
chi segue me, avrà la luce della vita.
Lode e onore a te, Signore Gesù!
Vangelo Mt 20, 17-28
Lo condanneranno a morte.
Dal
vangelo secondo Matteo
In quel tempo, mentre saliva a Gerusalemme, Gesù prese in disparte i dodici
discepoli e lungo il cammino disse loro: «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il
Figlio dell’uomo sarà consegnato ai capi dei sacerdoti e agli scribi; lo
condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani perché venga deriso e
flagellato e crocifisso, e il terzo giorno risorgerà».
Allora gli si avvicinò la madre dei figli di Zebedèo con i suoi figli e si
prostrò per chiedergli qualcosa. Egli le disse: «Che cosa vuoi?». Gli rispose:
«Di’ che questi miei due figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua
sinistra nel tuo regno». Rispose Gesù: «Voi non sapete quello che chiedete.
Potete bere il calice che io sto per bere?». Gli dicono: «Lo possiamo». Ed egli
disse loro: «Il mio calice, lo berrete; però sedere alla mia destra e alla mia
sinistra non sta a me concederlo: è per coloro per i quali il Padre mio lo ha
preparato».
Gli altri dieci, avendo sentito, si sdegnarono con i due fratelli. Ma Gesù li
chiamò a sé e disse: «Voi sapete che i governanti delle nazioni dòminano su di
esse e i capi le opprimono. Tra voi non sarà così; ma chi vuole diventare
grande tra voi, sarà vostro servitore e chi vuole essere il primo tra voi, sarà
vostro schiavo. Come il Figlio dell’uomo, che non è venuto per farsi servire,
ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».
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