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mercoledì 17 marzo 2021

L’OSTIA E’ CADUTA A TERRA DALLE MIE MANI! COSA SUCCEDE ADESSO?

 


L'ostia è caduta a terra dalle mie mani! Cosa (mi) succede adesso?

Mi è stato posto questo problema da una persona molto addolorata e visibilmente anche un po’ traumatizzata.

In un testo della primitiva Antichità cristiana si diceva: “quando qualcosa cade dalla nostra Mensa eucaristica ci rimaniamo male e siamo molto attenti nel maneggiare l’ostia e il calice”. Quindi succedeva già allora, ed è normale che possa capitare anche se abbiamo la massima riverenza per il Corpo eucaristico del Signore. E il testo proseguiva dicendo che purtroppo cadono anche Parole dalla Mensa della Parola e non siamo così attenti, mentre dovremmo avere la stessa attenzione verso la Parola che verso le Specie eucaristiche. Premessa la massima cura verso le Specie eucaristiche, l’autore voleva soprattutto ricordare a tutti di avere la massima attenzione per la Parola di Dio.

Se non è stato volontario, non succede proprio nulla, non significa proprio nulla, tranne che forse sono più stanco di quanto pensavo, oppure che sono stato un po’ distratto in quel momento. Capita. E dopo non succede nulla: i cristiani non sono superstiziosi. Sono figli, magari un po’ goffi, amati fino alla follia della croce dal loro Signore. Può mai un Padre maledire un suo bambino che fa cadere qualcosa dalla tavola?

Ma, cosa fare dopo? Semplicemente raccogliere l’ostia e darla al Sacerdote che la mette da parte. Oppure, se non ci sono rischi di contaminazione e non sono persona particolarmente sensibile su questo punto, posso mangiare con devozione il Corpo del Signore. Ma in questi tempi di Covid è forse più prudente non mangiare un’ostia caduta a terra.  Ricordo un amico che accompagnava un ragazzo down. Dopo la messa viene a dirmi che il ragazzo dopo aver messo in bocca l’ostia se la era subito tolta e la teneva in mano, piena di saliva evidentemente. Allora, per evitare che la gettasse, o qualcosa del genere, l’amico gliel’ha presa e si è comunicato con essa. “Ho fatto bene? Lo potevo fare?” – “Certo!”. Tempi felici di prima del Covid! In ogni caso la Chiesa ha sempre rispettato la sensibilità delle persone e non ha mai obbligato a mangiare un’ostia caduta a terra. Nessuno si deve sentire in obbligo di farlo, o in colpa se non lo fa.

Cosa darà allora il sacerdote con quell'ostia? L’ostia consacrata è realmente Corpo sacramentale del Signore (e il vino suo sangue sacramentale). Cosa significa questo? Che l’ostia consacrata è realmente Corpo di Cristo fin quando conserva il suo valore di segno, cioè è pane. Appena non è più pane oppure non appare più pane, non è più sacramento, non è più Corpo del Signore, ma solo materia. Se cade un frammento che si può assimilare alla polvere del cammino, dice san Tommaso d’Acquino, oppure se si scioglie nell’acqua, non è più Eucaristia. Quando capitano casi come quello che mi è stato raccontato, in genere si raccoglie l’ostia, si mette in un bicchiere d’acqua che si ripone in un luogo sicuro e si aspetta che si sciolga: non è più allora pane quindi non è più Corpo del Signore e si versa tutto il contenuto del bicchiere, di norma nella terra.

Cara sorella, è capitato a te, forse per la prima volta, ciò che capita ogni tanto nella Chiesa fin dai primi secoli e può capitare a tutti. Non cambia per nulla l’amore del Signore per te, e non deve cambiare nulla alla tua vita.

vedere un altro post sull'argomento: La Gioia del Vangelo: RICEVERE LA COMUNIONE SU UN FAZZOLETTO?, SE ARRIVO IN RITARDO A MESSA? : DUE CASI.

39 commenti:

  1. BUONGIORNO PADRE. UNA DOMANDA A PROPOSITO. QUANDO IL MINISTRO METTE L'EUCARESTIA NELLE MANI DEI FEDELI, PUO' CAPITARE CHE CI SIANO DELLE BRICIOLE VICINO CHE POSSONO RIMANERE SUL PALMO DELLE NOSTRE MANI. BRICIOLE VISIBILI ALL'OCCHIO UMANO. IN QUESTO CASO, ESSENDO IL CORPO DI GESU', IO LO RACCOLGO CON LE DITA E LO MANGIO. MA IN QUESTO PERIODO DI COVID COME DOVREMMO COMPORTARCI? GRAZIE

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    1. Fai bene a mangiare le briciole sulle tue mani. sicuramente sei attenta all'igiene delle tue mani e quindi non rischi nulla. vedo alcune persone che si sanificano le mani con l'idrogel prima di ricevere la comunione, così che sono sicure che l'ostia che ricevono non possa entrare a contatto con qualcosa di pericoloso.

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  2. Grazie caro "Unknown" (che strano nome di battesimo!). Proprio a causa del Covid i Vescovi ci hanno chiesto di dare la Comunione solo sulle mani. Sta alla persona che si comunica a sanificare le proprie mani prima di ricevere il Corpo del Signore in mano di essere sicurissima di non contagiare se stessa nel mettere poi l'ostia in bocca, anche se non ci deve essere comunque contatto con le mani del sacerdote. In questo periodo di Covid, se riscontri briciole visibili all'occhio umano sul palmo della tua mano, devi fare come hai sempre fatto: raccogliere con cura queste briciole e mangiarle. Il Signore ti benedica.

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  3. A me è capitato di avermi caduta l.ostia ho fatto finta di niente l.ho raccolta è l ho mangiata ci sono rimasta imbarazzata

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  4. a me è capitato che l'Ostia sia caduta sul piattino e il sacerdote l'ha messa nella pisside e mene ha data un'altra, di quella cosa avviene?si scioglie nell'acqua come riportato sopra?

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  5. Penso che il sacerdote abbia fatto così. Ma se è caduta sul piattino e non a terra, perché il sacerdote non te l'ha ridonata?

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    1. sul piattino, sul piattino, non lo so, io l'avrei presa uguale, poi qualche giorno fa mentre la parrocchiana mi passava il piattino (ci comunicavamo dalla balaustra in ginocchio sulla bocca)ho notato un piccolo frammento di Ostia, ho preso il piattino cercando di non toccarla(non per paura di chissà cosa ma per rispetto, so che deve essere il sacerdote a prenderla)e ho tenuto il piattino bene per ricevere il Santissimo e subito dopo il sacerdote ha visto il frammento nel piattino e l'ha giustamente recuperato,(io ho tenuto il piattino bene fermo su perché lo recuperasse) .Ecco guardi avrei dovuto subito dire nel prendere il piattino che c'era il frammento? In quel momento non ho avuto la prontezza, non so perché, magari dopo aver ricevuto il Santissimo penso che gliel'avrei fatto notare prima di ripassare il piattino ad un altra signora dopo di me, in genere è meglio recuperare subito e non alla fine giusto? Non so è da giorni che mi sento in colpa, è stato tutto così veloce, ma perché non fanno ostie più compatte per evitare queste dispersioni? L'idea di profanare anche involontariamente il Santissimo mi fa soffrire e cadere nella disperazione....la mia coscienza poi non mi lascia scampo... che giornate....

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    2. Per quanto riguarda la tua coscienza rileggi il mio post. Gesù non vuole che ci torturiamo in questo modo. Vuole un incontro di amore con noi, non un cerimoniale da corte. Non ti pare?

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    3. Grazie della risposta, non so perché mi sono fissata, forse è una tentazione, cmq ringrazio il buon Dio di avermi fatto incontrare sacerdoti che credono e si prendono cura del Santissimo, vero che siamo vasi di coccio ..." Però noi abbiamo questo tesoro in vasi di creta, perché appaia che questa potenza straordinaria viene da Dio e non da noi. Siamo infatti tribolati da ogni parte, ma non schiacciati; siamo sconvolti, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; colpiti, ma non uccisi"...

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    4. Grazie di questo post, farà bene a tante persone che magari hanno avuto simili esperienze e magari si tribolano , alle volte basta una parola, un incoraggiamento per essere sollevati 🙏

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    5. Buonasera, ho trovato questo bel blog facendo una ricerca su un problema che mi è capitato ieri sera, secondo il mio modesto parere un po' più complesso. Sono organista e subito prima del brano che dovevo suonare per la Comunione sono andato a ricevere l'Ostia sulla mano e l'ho portata in bocca mentre tornavo allo strumento musicale. Mettendola in bocca credo che abbia accidentalmente urtato su un dente e infatti ho sentito un piccolo scricchiolio. Ho avuto subito paura che un piccolo frammento si potesse essere rotto e caduto a terra. Alla fine della Messa l'ho detto al sacerdote, ma lui mi ha detto di non preoccuparmi, che era solo un mio scrupolo e di lasciar perdere. Io ho insistito che volevo provare a fare una ricerca. Ho fatto un primo tentativo raccogliendo qua e là nel tragitto che ho effettuato piccoli oggettini bianchi che poi gli ho mostrato. Guardandoli insieme in sacrestia sotto la luce della lampada della scrivania sembravano pezzetti di intonaco o gesso, piccoli filetti di stoffa bianchi della lunghezza di un paio di millimetri e altro che non saprei definire, magari polvere, forfora, non saprei. Lui mi ha detto di stare tranquillo e li abbiamo gettati via. Sono così uscito dalla chiesa, ma il dubbio mi attanagliava, anche perché la ricerca che avevo fatto era stata troppo veloce e comunque solo in una parte del mio tragitto. Il giorno dopo mi sono recato nuovamente in chiesa, presto, prima dell'inizio della prima messa e mi sono messo a cercare nuovamente, questa volta più accuratamente, in un tutto il tragitto effettuato la sera prima. Ho trovato altri piccoli oggetti, simili a quelli della sera prima più qualcun'altro che sembravano frammenti di legno o di unghia. Il sacerdote li ha raccolti e assumendosi la responsabilità li ha gettati nel cestino. Io, per nulla contento, ho insistito per ripetere un'ulteriore ricerca chiedendogli di aiutarmi, ma lui mi ha detto di lasciar perdere e che non mi avrebbe aiutato, perché stavo solo facendomi del male e torturandomi inutilmente. Ma per fortuna dopo qualche minuto è tornato con una torcia e abbiamo guardato. In realtà lui teneva la torcia e io guardavo, chinato a terra passo per passo. Non ho trovato nulla se non oggettini troppo spessi per poter essere frammenti di Ostia e ho trovato pure qualche sassolino che presumibilmente è finito in chiesa tramite le suole delle scarpe delle persone. Intanto ho anche visto un qualcosa di bianco, molto piccolo (lungo un paio di millimetri) su cui mi sono soffermato, mentre lui mi diceva di lasciar stare le cose microscopiche. Forse era una macchia della mattonella del pavimento, infatti molte mattonelle sono colarate ma hanno alcune di queste macchiette decorative che sembrano schizzetti. Lì per lì non ci ho più pensato e mi sono tranquillizzato. Ma poi, nel pomeriggio i dubbi hanno iniziato a riassalirmi nuovamente, perché non ricordo se ho toccato quella macchietta col dito per accertarmi di cosa fosse. Probabilmente, conoscendomi, l'ho fatto ma non ne ho la certezza matematica. Ho telefonato al sacerdote per chiedergli cosa fare; ero tentato di tornare in chiesa per controllare, ma lui mi ha detto con un tono abbastanza forte di lasciare perdere assolutamente, di non pensarci più, altrimenti non ne sarei più uscito. E' ovvio che la prossima volta che andrò in chiesa a Messa andrò a cercare quel punto e a ricontrollare, ma la domanda che mi rimane è questa. E' davvero un mio scrupolo eccessivo? Posso attendere il giorno della prossima Messa o dovrei recarmi là domani stesso?

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    6. Fratello rispondi tu stesso: pensi che il Signore voleva complicarci la vita come ti fai tu, oppure darci un Segno del suo Amore liberante?
      Lasci prevalere una tua malattia spirituale che si chiama scrupolo, oppure segui una visione del Cristianesimo che ti hanno inculcato ma è molto lontana dal Vangelo. Gesù ha detto: "prendete e mangiate", non ha mai parlato delle briciole, di frammenti, ecc. E' chiaro che siamo attenti ma senza essere scrupolosi. Devi uscire da te stesso e avere un po' di fede nel Signore e la sua Chiesa. Se il tuo sacerdote, che è stato attento e anche amorevole con te, ti ha detto che prendeva tutto sotto la sua responsabilità, devi lasciar perdere davvero. Non hai più nessuna responsabilità. Altrimenti a che cosa ti serve dire: "Ho fede!" se non ti fidi?
      Perché il tuo sacerdote ti dice di lasciar perdere e io te lo confermo? San Tommaso ha detto questa cosa molto semplice: Un Sacramento è un Segno che contiene realmente la Grazia significata (a differenza del Sacramentale). Quindi per essere Sacramento deve essere Segno. Se la Briciola è talmente piccola che può essere confusa con altro, o comunque non notata a prima vista non è più Segno quindi non è più Sacramento, non è più Corpo di Cristo anche se proviene da un'Ostia consacrata. Quindi non c'è più nessun pezzo di Eucaristia a terra nella tua chiesa. Saluta il tuo sacerdote che mi sembra un pastore attento al Sacramento e ai suoi fedeli.
      IL Signore ti doni Pace!

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    7. Fra Sereno, la ringrazio tantissimo per la cortese ed esaustiva risposta che mi è di molto conforto. Porterò certamente i suoi saluti al mio sacerdote. E con l'augurio più sincero di un buon fine estate con l'aiuto del Signore la saluto cordialmente. Grazie ancora!

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  6. Oggi e' successo a me, exne sono stata traumatzzata ma non ho avuto il coraghio di riconsegnarla al padre. Cosa devo fare? Scioglierla nell"'acqua o tornare a riconsegnarla?

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  7. ANCHE SE TUTTI E DUE I MODI SONO BUONI, IO TI CONSIGLIEREI IL PIU' SEMPLICE : SCIOGLIERLA NELL'ACQUA. APPENA SI SCIOGLIE NON E' PIù EUCARISTIA. E QUANDO DIVENTA POLTIGLIA LA VERSI NELLA TERRA DI UNA PIANTA.

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  8. Buongiorno mi è capitato l altra sera a messa il sacerdote mi ha messo l ostia nelle mani ma io al momento di metterla in bocca mi è come volata a terra ho chiamato il. Prete e lui mi ha detto di mangiarla lo stesso io lo raccolta a terra ma in quel momento è volato un pezzetto lo mangiata speriamo bene

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  9. Buongiorno e' ora di finirla con la favola della comunione mi sono sforzato di andare a messa anche quando mi era molto difficile poi quando sono riuscito finalmente ad assistervi con serenita' il non gesu' ha pensato bene di allontanarmi definitivamente dalla sua mensa .. ora basta per me la chiesa e' solo statue e celebrazioni del nulla basta...dove e' ora il vostro gesu? a fare un pic nic? Ciao un deluso

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    1. Se fosse solo statue e celebrazioni del nulla non sarei prete, e nemmeno cristiano. Cristo è vivo ed è il Signore! La Chiesa è assiduità alla Parola viva ed efficace di Dio, è Comunità, è celebrazione che ci rende partecipi della sua Risurrezione. Dovresti fare questa preghiera: Signore se tu esisti, fammelo sapere. L'ha fatta Charles de Foucauld quando era ateo, oggi è santo. Io in qualche modo credevo in Dio ma non nella Risurrezione e pregavo in questo modo: Signore se tu mi ami, fai sicuramente cose per me. Ma non le vedo. Apri i miei occhi che io veda ciò che fai per me. Non gli ho imposto nulla, Ho solo chiesto di vedere ciò che egli sceglieva di fare per me. ed egli ha cominciato a guidare la mia vita, a manifestarsi. Così sono arrivato alla fede, perché ha trasformato la mia vita. San Francesco diceva: "Signore chi sei tu, e chi sono io per te!" Un abbraccio fraterno.

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  10. A me stasera e' caduta l' ostia, ero nervosa e ma tremavano le mani. Il prete mi ha rimproverata ed obbligata a metterla in bocca. Poi ha pure controllato che io l' avessi raccolta. Non farò più la comunione in vita mia!!!

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    1. Chiara, non ti lasciare scandalizzare per un prete forse anche lui nervoso quel giorno o comunque di carattere burbero. Gesù si è umiliato così tanto per noi e tu non superi uno screzio, privandoti di un dono così grande e indispensabile! Ritorna a fare la comunione! Non rendere vana per te il sacrificio di Cristo sulla Croce.

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  11. Anche a me è caduta l'ostia e imbarazzatissima l'ho pulita e messa in bocca

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    1. A me è successo stamattina.
      Oggi giorno della Festa dell'Immacolata Concezione.
      Mi è caduta dalle mani, perché infreddolite.
      L'ho raccolta e messa in bocca, con accenno di consenso del prete.
      Speriamo non sia nulla di male, ma sono cose che possono succedere.

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  12. Buonasera. Sono un ministro straordinario della comunione, stasera durante la messa ad un giovane ministranti è caduta l'ostia a terra e non sapendo cosa fare l ha raccolta e la teneva tra le mani. Io sinceramente non ho detto al ragazzo di metterla in bocca e non lo ho fatto neanch'io ( per una questione di igiene data la situazione pandemica ). Ho fatto mettere la ostia in un bicchiere d'acqua e messa da parte finché non si sarebbe sciolta e poi versarla in una pianta ,come ho fatto altre volte dietro indicazione del parroco. Da quest'ultimo ho poi ricevuto un rimprovero per il mio comportamento dicendomi che avrei dovuto mangiarla. Mi sento in colpa ma io ho agito in buona fede e sinceramente ha avuto paura a metterla in bocca, sicuramente se non ci fosse stata la causa COVID lo avrei fatto, consapevole della presenza del Signore Gesù nell' ostia consacrata.

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  13. Hai fatto quello che è raccomandato. Non devi sentirti in colpa. Anzi, se non l'hai consumata solo per prudenza ragionata per la situazione del Covid, hai fatto proprio bene. Dici che in altra situazione l'avresti consumata, quello che faccio anch'io, nella tua devozione verso il Corpo di Cristo vai aldilà di ciò che la Chiesa esige, anche se appunto abbiamo esempi di santi che hanno dimostrato una fiducia immensa nel potere del Signore ("e se berranno veleni, non farà loro del male"). Ma si tratta di confidare in Dio non di sfidarlo o di sentirsi costretti e in colpa. In ogni caso Buona domenica. Cristo è risorto e ti ama.

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  14. Aggiungo che se l'ostia consacrata è veramente il Corpo di Cristo, lo è sotto forma sacramentale. Cioè non c'è sensibilità come con un corpo vivo in carne e ossa. Alcune espressioni su "il divino prigioniero del tabernacolo" portano ad un sentimentalismo e ad un falso realismo. Gesù è veramente vivo nell'ostia consacrata ma sotto forma sacramentale, cioè a livello di materia e di sensibilità è un pezzo di pane.

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    1. Grazie di ❤️. Oggi a messa non ho fatto altro che piangere,mi sento una traditrice nei confronti del mio Signore. Le sue parole sono incoraggianti e mi fanno stare meglio. Dio la benedica e grazie ancora.

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  15. Buona sera Frate Francesco.Le ho già mandato un lungo messaggio tramite wohatsApp.Grazie x la sua risposta.
    Saluti da Antonino Dessi

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  16. Stamattina per la prima volta mi è caduta l'ostia consacrata.. L'ho raccolta e messa in bocca poi ho parlato col mio sacerdote che mi ha rassicurata con amore e mi ha riportato la pace nel cuore 🙏

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  17. Sino appena andata a messa,mi è caduta l'ostia l'ho presa l'ho baciata e messa in bocca. Il Signore era lì con me.qualcuno guardandomi avrà detto:ma come tempo di vovid la mette in bocca?ebbene si il Signore era con me e questo è tutto Lui sa,Lui mi protegge.

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  18. Oltre l'impulso che senti vero nel cuore, bisogna dire a tutti che il virus vive e si moltiplica solo nelle cellule. Sulle superfici (suolo, sedie, ecc.) muore rapidamente. Per cui penso che per quanto riguarda il Covid credo che non ci sia nessun pericolo se l'ostia cade a terra.

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  19. Due giorni fa,per la prima volta mi è cascata l' ostia consacrata e subito il padre carmelitano l'ha presa da terra e l' ha mangiata... poi mi ha dato un' altra particola e nello stesso tempo con dolcezza e fermezza mi ha tranquillizzata....poi a fine messa gli ho chiesto se potevo pulire con un fazzoletto Benedetto che tengo con me il pezzo di pavimento dove era caduta l' ostia, invece il sacerdote ha fatto prendere da un ministrante il fazzoletto che aveva usato durante la messa per pulire il calice ed il piattino e ha fatto pulire il punto dove era caduta l' ostia.Benedico padre Francesco dell' ordine dei Carmelitani per come ha gestito il caso.Voglio ringraziare lei per quello che ha scritto,mi ha proprio risollevata.

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  20. Sono basita e molto addolorata nel vedere come molti,sacerdoti in primis,dispensino consigli su cosa fare se cade la Particola a terra.
    La comunione nelle mani è un gravissimo sacrilegio,figuriamoci se cade a terra.Gesu'cade ancora oggi a terra,con la superficialita'di chi pensa di andare a ricevere un pezzo di Pane qualsiasi.Papa Giovanni Paolo II si vede comunicarsi prendendo l'Ostia in bocca.San Tommaso d'Aquino,il più noto esorcista al mondo Padre Amort e tutti i Papi hanno condannato questa pratica.INFORMATEVI!!!Il timore che il Corpo di Gesù attacchi il virus impregnandolo di disinfettante a volte anche maleodorante è solo un grande successo del demonio.
    Sono due anni che mi comunico solo quando implorando qualche sacerdote posso prenderla sulla lingua di nascosto.Dio vi illumini.

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  21. Il Signore illumini te, sorella. la comunione sulle mani è il gesto di Gesù, degli apostoli, dei primi cristiani per secoli. Certo bisogna stare molto attenti e lo siamo tutti!!! Se fosse un sacrilegio prendere la comunione sulle mani Giovanni Paolo II non l'avrebbe data in quel modo, né la Chiesa avrebbe permesso di ritrovare questo gesto per chi vuole. I sacerdoti e gli altri ministri ordinati hanno sempre preso l'Eucaristia con le loro mani. Siamo tutti battezzati, uguali in dignità. Starò attento a chi è meno preparato e consapevole del gesto che compie ma il tuo è un clericalismo condannato da Gesù. Ti stai facendo una religione a modo tuo contro la Chiesa. vedi http://ilblogdifrasereno.blogspot.com/2020/10/ricevere-la-comunione-su-un-fazzoletto.html

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  22. Buonasera Fra Sereno,
    stasera alla S.Messa è successo che il sacerdote all'atto di dare la S.Comunione sulla lingua a mio marito, si è destabilizzato e ha fatto cadere 3 S. Ostie a terra..io mi sono molto afflitta, ero tentata di aiutarlo a raccoglierle, ma sapevo che era meglio lo facesse lui, mentre una signora che si trovava vicino, lo ha fatto. Pensavo che il sacerdote, le riponesse a parte, invece le ha rimesse insieme alla altre e ha dato 1 di quelle cadute a mio marito. Forse era confuso, spero che Gesù in questo modo non sia stato profanato, né dal sacerdote, né da mio marito, né da alcuno. Cosa fare, nel caso per riparare? Mi sento morire Grazie

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  23. Gesù è profanato solo dal peccato. Se tutto è involontario e in buona fede che profanazione ci può essere?
    La Chiesa definisce delle regole di comportamento che obbediscono al decoro, al buono senso e alla prudenza, per la distribuzione, la conservazione e la custodia delle ostie consacrate. E proprio perché aiutano il decoro, il buon senso e la prudenza, rispettiamo queste regole. Ma nessuno si sente offeso da un errore in buona fede, tanto meno Gesù.

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  24. Ieri mio nipote ha fatto la prima Comunione e, per l'emozione, gli è sfuggita di mano la particola cadendo per terra, lui si è chinato a prenderla e l'ha messa in bocca mentre il sacerdote è rimasto imperterrito quando doveva prenderla lui e metterla da parte, perché non è più obbligatorio il piattino?

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