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giovedì 25 marzo 2021

LA VERGINE MARIA E' VIVA E CI MOSTRA LA STRADA / Solennità dell'Annunciazione del Signore

 


Non la mia, ma la tua volontà, Signore!

Qualcuno mi ha chiesto chiarimenti sul post di ieri “CHI HA UCCISO LA MADONNA CHE SCIOGLIE I NODI”.

Sulla Madonna: ho fatto riflessioni un po’ provocatorie che forse è necessario esplicitare. Qualcuno infatti mi ha corretto dicendomi che c'è sempre una chiesa a Roma dedicata alla Vergine Maria invocata come “Madonna che scioglie i Nodi”. Questo è un titolo dell’unica Madre di Gesù, Madre del verbo Incarnato. Viene da una bellissima storia di CONVERSIONE, chiaramente resa possibile da tanta preghiera di ABBANDONO. Un giovane marito sentendo che il suo matrimonio, pur recente, sta arrivando al capolinea, si rivolge ALLA CHIESA nella persona di un padre gesuita rinomato per la sua vita santa e il suo discernimento. Con l’accompagnamento della CHIESA, MADRE E MAESTRA, questo giovane marito apre il suo cuore alla volontà di Dio, si converte in modo che la grazia apra nuovi cammini alla sua coppia e tocchi anche il cuore della sua sposa. La conclusione di questo cammino di conversione è segnato da un gentile prodigio da parte della Madonna. Il nipote, prete, grato a Dio di questa preziosa storia famigliare che gli ha permesso di avere la vita, fa dipingere il quadro bellissimo e significativo che conosciamo. Il tutto rimane molto riservato, quasi privato, fin quando, secoli dopo, un giovane padre Bergoglio visita la chiesa in cui è conservato il quadro e toccato dalla storia che gli viene raccontata ne diffonde il messaggio assieme all’immaginetta del quadro. Quindi Maria di Nazareth, Figlia di Sion e Madre di Gesù è viva e siamo tutti affidati a Lei da Gesù stesso. E anche quella storia COMPLETA della Madonna che scioglie i Nodi è viva e grazie a papa Francesco rimarrà per sempre come un tesoro della Chiesa Universale.

Ciò che è morto, spero per sempre, è la falsa Madonna che Scioglie i Nodi che era tanto di moda fino al Covid e tanto entusiasticamente propinata da alcuni gruppi, anche perché, con false promesse, attirava gente, dava visibilità, portava qualche offerta, persino procurava qualche intervista. Se bastava scrivere la mia croce su un bigliettino e bruciarlo con un po’ d’incenso dopo aver pregato abbastanza perché la Madonna me la togliesse invece di dirmi di prenderla e fare un cammino di conversione dietro a suo Figlio, certamente di fronte alla Pandemia la Madonna avrebbe ascoltato le preghiere veramente accorate dei suoi figli e fatto il miracolo tanto atteso: far scomparire il Covid e “far ritornare tutto come prima”, dar ragione alla “profezia placebo” appesa a tutti i balconi nel primo lockdown: “Tutto andrà bene!” La Madonna così potente e buona doveva comportarsi così, no? E invece niente. Dopo 106.339 morti in Italia siamo ancora col Covid. Purtroppo assieme ai bigliettini si è bruciata un’occasione di evangelizzare e difficilmente l’autentico bellissimo messaggio della Madonna che scioglie i nodi potrà arrivare ai cuori in parrocchia.

Su Gesù che avrebbe fatto meglio a scendere dalla croce. Certamente la croce ci turba tutti e anche Gesù avrebbe voluto evitarla. Ma la croce non l’ha inventata lui o la Chiesa. Era un supplizio tremendo riservato ai popoli ribelli al potere romano. Gesù è andato fino in fondo nel suo amore per noi. Amare, per lui, significa abbassarsi fino all’inverosimile. Chi si abbassa sarà esaltato. Per questo è stato costituito Signore! Purtroppo noi scegliamo continuamente il Barabba di turno, quando non cerchiamo il tronetto, dimenticando che chi si esalta sarà abbassato.

In questo giorno benedetto dell’Annunciazione ci aiuti la Vergine Maria a ritrovare la via del Vangelo ripetendo con lei : Io sono serva, humus, sono la serva del Signore, si compia non il mio progetto, non la mia volontà, ma si compia in me la Volontà del Signore! Che ci doni di sperimentare la gioia di stare in comunione con Dio e poter esclamare anche noi: “il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore”!

 

Seconda Lettura  Eb 10,4-10
Ecco, io vengo per fare, o Dio, la tua volontà.

Dalla lettera agli Ebrei  
Fratelli, è impossibile che il sangue di tori e di capri elimini i peccati. Per questo, entrando nel mondo, Cristo dice:
«Tu non hai voluto né sacrificio né offerta,
un corpo invece mi hai preparato.
Non hai gradito
né olocausti né sacrifici per il peccato.
Allora ho detto: “Ecco, io vengo
– poiché di me sta scritto nel rotolo del libro –
per fare, o Dio, la tua volontà”».
Dopo aver detto: «Tu non hai voluto e non hai gradito né sacrifici né offerte, né olocausti né sacrifici per il peccato», cose che vengono offerte secondo la Legge, soggiunge: «Ecco, io vengo a fare la tua volontà». Così egli abolisce il primo sacrificio per costituire quello nuovo. Mediante quella volontà siamo stati santificati per mezzo dell’offerta del corpo di Gesù Cristo, una volta per sempre. 
 
Canto al Vangelo  
Lc 1,28.38
Gloria a te, o Cristo, Verbo di Dio.
Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te.
Eccomi, sono la serva del Signore.
Gloria a te, o Cristo, Verbo di Dio. 
 

Vangelo Lc 1,26-38
Ecco concepirai un figlio e lo darai alla luce.

Dal vangelo secondo Luca  
In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.  

 

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