Non la mia, ma la tua volontà, Signore!
Qualcuno
mi ha chiesto chiarimenti sul post di ieri “CHI HA UCCISO LA MADONNA CHE
SCIOGLIE I NODI”.
Sulla Madonna:
ho fatto riflessioni un po’ provocatorie che forse è necessario esplicitare. Qualcuno
infatti mi ha corretto dicendomi che c'è sempre una chiesa a Roma dedicata alla
Vergine Maria invocata come “Madonna che scioglie i Nodi”. Questo è un titolo dell’unica
Madre di Gesù, Madre del verbo Incarnato. Viene da una bellissima
storia di CONVERSIONE, chiaramente resa possibile da tanta preghiera di
ABBANDONO. Un giovane marito sentendo che il suo matrimonio, pur recente, sta
arrivando al capolinea, si rivolge ALLA CHIESA nella persona di un padre
gesuita rinomato per la sua vita santa e il suo discernimento. Con l’accompagnamento
della CHIESA, MADRE E MAESTRA, questo giovane marito apre il suo cuore alla volontà
di Dio, si converte in modo che la grazia apra nuovi cammini alla sua coppia e
tocchi anche il cuore della sua sposa. La conclusione di questo cammino di
conversione è segnato da un gentile prodigio da parte della Madonna. Il nipote,
prete, grato a Dio di questa preziosa storia famigliare che gli ha permesso di
avere la vita, fa dipingere il quadro bellissimo e significativo che conosciamo.
Il tutto rimane molto riservato, quasi privato, fin quando, secoli dopo, un
giovane padre Bergoglio visita la chiesa in cui è conservato il quadro e
toccato dalla storia che gli viene raccontata ne diffonde il messaggio assieme
all’immaginetta del quadro. Quindi Maria di Nazareth, Figlia di Sion e Madre di
Gesù è viva e siamo tutti affidati a Lei da Gesù stesso. E anche quella storia COMPLETA
della Madonna che scioglie i Nodi è viva e grazie a papa Francesco rimarrà per sempre
come un tesoro della Chiesa Universale.
Ciò che è morto, spero per sempre, è la falsa Madonna che Scioglie i Nodi che era tanto di moda fino al Covid e tanto entusiasticamente propinata da alcuni gruppi, anche perché, con false promesse, attirava gente, dava visibilità, portava qualche offerta, persino procurava qualche intervista. Se bastava scrivere la mia croce su un bigliettino e bruciarlo con un po’ d’incenso dopo aver pregato abbastanza perché la Madonna me la togliesse invece di dirmi di prenderla e fare un cammino di conversione dietro a suo Figlio, certamente di fronte alla Pandemia la Madonna avrebbe ascoltato le preghiere veramente accorate dei suoi figli e fatto il miracolo tanto atteso: far scomparire il Covid e “far ritornare tutto come prima”, dar ragione alla “profezia placebo” appesa a tutti i balconi nel primo lockdown: “Tutto andrà bene!” La Madonna così potente e buona doveva comportarsi così, no? E invece niente. Dopo 106.339 morti in Italia siamo ancora col Covid. Purtroppo assieme ai bigliettini si è bruciata un’occasione di evangelizzare e difficilmente l’autentico bellissimo messaggio della Madonna che scioglie i nodi potrà arrivare ai cuori in parrocchia.
Su Gesù
che avrebbe fatto meglio a scendere dalla croce. Certamente la croce ci turba tutti
e anche Gesù avrebbe voluto evitarla. Ma la croce non l’ha inventata lui o la Chiesa.
Era un supplizio tremendo riservato ai popoli ribelli al potere romano. Gesù è andato
fino in fondo nel suo amore per noi. Amare, per lui, significa abbassarsi fino
all’inverosimile. Chi si abbassa sarà esaltato. Per questo è stato costituito Signore!
Purtroppo noi scegliamo continuamente il Barabba di turno, quando non cerchiamo
il tronetto, dimenticando che chi si esalta sarà abbassato.
In questo
giorno benedetto dell’Annunciazione ci aiuti la Vergine Maria a ritrovare la
via del Vangelo ripetendo con lei : Io sono serva, humus, sono la serva del Signore,
si compia non il mio progetto, non la mia volontà, ma si compia in me la Volontà
del Signore! Che ci doni di sperimentare la gioia di stare in comunione con Dio
e poter esclamare anche noi: “il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore”!
Seconda
Lettura Eb 10,4-10
Ecco, io
vengo per fare, o Dio, la tua volontà.
Dalla
lettera agli Ebrei
Fratelli, è impossibile che il sangue di tori e di capri elimini i peccati. Per
questo, entrando nel mondo, Cristo dice:
«Tu non hai voluto né sacrificio né offerta,
un corpo invece mi hai preparato.
Non hai gradito
né olocausti né sacrifici per il peccato.
Allora ho detto: “Ecco, io vengo
– poiché di me sta scritto nel rotolo del libro –
per fare, o Dio, la tua volontà”».
Dopo aver detto: «Tu non hai voluto e non hai gradito né sacrifici né offerte,
né olocausti né sacrifici per il peccato», cose che vengono offerte secondo la
Legge, soggiunge: «Ecco, io vengo a fare la tua volontà». Così egli abolisce il
primo sacrificio per costituire quello nuovo. Mediante quella volontà siamo
stati santificati per mezzo dell’offerta del corpo di Gesù Cristo, una volta
per sempre.
Canto al Vangelo Lc
1,28.38
Gloria a te, o Cristo, Verbo di Dio.
Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te.
Eccomi, sono la serva del Signore.
Gloria a te, o Cristo, Verbo di Dio.
Vangelo Lc 1,26-38
Ecco
concepirai un figlio e lo darai alla luce.
Dal
vangelo secondo Luca
In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea,
chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di
Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse:
«Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto
come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia
presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai
Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli
darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e
il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?».
Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza
dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo
e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua
vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei,
che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua
parola». E l’angelo si allontanò da lei.
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