Gesù fa notizia, e in un tempo di attesa del Messia,
ravvivata dalla predicazione di Giovanni Battista e resa ancora più forte dall’occupazione
romana, è normale che tutti si chiedano chi è Gesù. Ognuno da la sua versione. Come
si faceva comprendere se Gesù era il Messia o meno? Perché Gesù non dice che è
nato a Betlemme se si aspettava che venisse da lì?
La risposta è che Gesù vuole trasformare i cuori, vuole
la nostra conversione, anche se è importante che compia le profezie come lo precisano
ogni volta i Vangeli: “come sta scritto”, ecc… Infatti Gesù non vuole essere
riconosciuto solo esteriormente, lasciando che ognuno continui a proiettare su
di lui le proprie attese, e quindi a travisare il suo messaggio. Sappiamo che molti
allora aspettavano un Messia trionfante, guerriero, magari prima umile poi la
spada in mano. I sacerdoti si aspettavano che li esaltasse, ognuno desiderava
essere approvato, ricevere l’etichetta di buon fedele… Gesù vuole toccare i
cuori. Purtroppo anche oggi portiamo le nostre attese personali, e, visto che dopo
duemila anni la Chiesa ha una certa rilevanza sociale,
economica, politica anche, è facile credere di credere in Gesù Cristo senza bisogno
di conversione. Per qualcuno basta una medaglina, una devozione particolare, essere
convinti di stare a posto, far parte di un gruppo… A Gesù non servono nuovi gruppi
o nuovi partiti. È venuto “per la caduta
e la risurrezione di molti e come segno di contraddizione” (Luca 2,34).
Ma allora i gruppi e gli ordini religiosi sono sbagliati? Niente affatto. Infatti la Chiesa è comunità e si esprime nelle comunità concrete, anzi, “la Chiesa ringiovanisce in forza del Vangelo e lo Spirito continuamente la rinnova, edificandola e guidandola «con diversi doni gerarchici e carismatici»”. (“Lettera Iuvenescit Ecclesia ai Vescovi della Chiesa cattolica sulla relazione tra doni gerarchici e carismatici per la vita e la missione della Chiesa”, del Vaticano, significativamente firmata il 15 maggio 2016, giorno di Pentecoste). Anche i vescovi italiani il 22 maggio 1981, avevano pubblicati i “Criteri di ecclesialità dei gruppi, movimenti, associazioni” per aiutare a valutare la cattolicità e la validità delle numerose esperienze nuove sorte dopo il Concilio e accogliere con gratitudine quelle provenienti dallo Spirito Santo e respingere quelle che non portano il segno di un carisma evangelico autentico e non sono pienamente fedeli alla Chiesa e al suo Magistero.
Prima
Lettura Ger 11, 18-20
Come un agnello mansueto che viene portato al macello.
Dal libro del profeta Geremìa
Il Signore me lo ha manifestato e io l’ho saputo; mi ha fatto vedere i loro intrighi. E io, come un agnello mansueto che viene portato al macello, non sapevo che tramavano contro di me, e dicevano: «Abbattiamo l’albero nel suo pieno vigore, strappiamolo dalla terra dei viventi; nessuno ricordi più il suo nome».
Signore degli eserciti, giusto giudice,
che provi il cuore e la mente,
possa io vedere la tua vendetta su di loro,
poiché a te ho affidato la mia causa.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 7
Signore, mio Dio, in te ho trovato rifugio.
Signore,
mio Dio, in te ho trovato rifugio:
salvami da chi mi perseguita e liberami,
perché non mi sbrani come un leone,
dilaniandomi senza che alcuno mi liberi.
Giudicami,
Signore, secondo la mia giustizia,
secondo l’innocenza che è in me.
Cessi la cattiveria dei malvagi.
Rendi saldo il giusto,
tu che scruti mente e cuore, o Dio giusto.
Il mio
scudo è in Dio:
egli salva i retti di cuore.
Dio è giudice giusto,
Dio si sdegna ogni giorno.
Canto al Vangelo Lc 8,15
Gloria a te, o Cristo, Verbo di Dio!
Beati coloro che custodiscono la parola di Dio
con cuore integro e buono
e producono frutto con perseveranza.
Gloria a te, o Cristo, Verbo di Dio!
Vangelo Gv 7, 40-53
Il Cristo viene forse dalla Galilea?
Dal
vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, all’udire le parole di Gesù, alcuni fra la gente
dicevano: «Costui è davvero il profeta!». Altri dicevano: «Costui è il
Cristo!». Altri invece dicevano: «Il Cristo viene forse dalla Galilea? Non dice
la Scrittura: “Dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide,
verrà il Cristo”?». E tra la gente nacque un dissenso riguardo a lui.
Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno mise le mani su di lui. Le
guardie tornarono quindi dai capi dei sacerdoti e dai farisei e questi dissero
loro: «Perché non lo avete condotto qui?». Risposero le guardie: «Mai un uomo
ha parlato così!». Ma i farisei replicarono loro: «Vi siete lasciati ingannare
anche voi? Ha forse creduto in lui qualcuno dei capi o dei farisei? Ma questa
gente, che non conosce la Legge, è maledetta!».
Allora Nicodèmo, che era andato precedentemente da Gesù, ed era uno di loro,
disse: «La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di
sapere ciò che fa?». Gli risposero: «Sei forse anche tu della Galilea? Studia,
e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta!». E ciascuno tornò a casa sua.
Nessun commento:
Posta un commento