I tre giovani ebrei nella fornace ardente. |
Il re Nabucodonosor è un pagano. I vari dèi personificano le forze della Natura. Si cerca da loro protezione, fecondità e prosperità, successo. Avere successo significa anche avere visibilità e un posto sacro e d’onore nel culto. Il massimo successo è diventare un dio.
Mentre i pagani hanno bisogno di rappresentare i loro
dèi con delle immagini, delle statue, gli ebrei adorano un Dio senza volto, di
cui è vietato fare immagini o sculture, e non si piegano al culto degli altri dèi,
tanto meno al culto del re (pur obbedendo alle leggi!). Questa loro fede, che risulta
strana per i pagani, fa infuriare il re che si vede sfidato nella sua autorità.
Anche se stima i tre suoi giovani servi ebrei, Sadrac, Mesac e Abdènego, per i loro
servizi e il loro comportamento irreprensibile, non può tollerare questa aperta
presa di posizione contro di lui e contro i suoi dèi e li fa gettare in una
fornace ardente. Ma Dio compie un prodigio salvando i tre giovani e il re riconosce
la superiorità del loro Dio.
Anche la preghiera degli ebrei è diversa da quella dei pagani. Gli ebrei possono chiedere ma sanno che tutto dipende da Dio che, di sua iniziativa, ha fatto alleanza con Abramo e la sua discendenza. Quindi si rimettono nelle sue mani. Dio sa, Dio può tutto. Non c'è un prezzo da pagare. Non c'è sacrificio da offrire. Non ci sono preghiere da moltiplicare. Il rapporto con lui è di fiducia e di fedeltà all’Alleanza. Potrebbe anche non salvarli dal fuoco della fornace, pur potendolo fare. Questo non cambia il rapporto con lui. Invece, ci sono molti battezzati per i quali la preghiera è solo chiedere e intercedere, mai contemplare, mai formarsi alla Parola e lasciarsi guidare, come se Dio non fosse Amore onnipotente o fosse un negozio. L’anno scorso, di questi tempi, in pieno lockdown, si pregava intensamente la “Madonna che scioglie i Nodi” di cui tanta gente si era entusiasmata nei mesi precedenti. Questa Madonna, così nuova e potente, raccomandata da papa Francesco, avrebbe tolto senz’altro il flagello del Covid. Bastava pregare di più. Dopo un anno, il Covid c'è ancora e la Madonna che scioglie i Nodi è totalmente scomparsa. Chi l’ha uccisa? Il Covid!?!?! Il Covid più potente della Madonna? Bisogna trovare un’altra Madonna più miracolosa?
Dio salva i tre giovani dalla fornace e il re pagano
crede. Perché Gesù invece è stato ucciso? Se scendeva dalla croce, tutti gli avrebbero
creduto, i suoi avversari sarebbero stati confusi. Egli, buono com'è, avrebbe
perdonato chiunque si fosse pentito e tutti sarebbero stati contenti. Ogni volta
che il mondo si sarebbe allontanato troppo, avrebbe fatto qualche miracolo
eclatante per far vedere chi comanda (con bontà) e il partito dei suoi seguaci
avrebbe continuato ad avere la maggioranza, il mondo sarebbe migliore.
Secondo il Vangelo di oggi, però, questo non avrebbe
impedito ai suoi seguaci di volerlo uccidere! Uccidere Gesù, io? Se è tutta la
mia vita! Questo Vangelo non mi riguarda, questo Vangelo è incomprensibile! “Uno di voi mi tradirà!” dice Gesù. E i
discepoli che hanno creduto in lui e lo seguono meglio di chiunque, ad uno ad
uno, turbati, gli chiedono: “Sono forse io
Signore?” Che strano… Certo che Gesù (Dio) poteva fare le cose in modo più semplice…
Prima
Lettura Dn 3, 14-20. 46-50.
91-92. 95
Dio ha mandato il suo angelo e ha liberato i suoi servi.
Dal
libro del profeta Daniele
In quei giorni il re Nabucodònosor disse: «È vero, Sadrac, Mesac e Abdènego,
che voi non servite i miei dèi e non adorate la statua d’oro che io ho fatto
erigere? Ora se voi, quando udrete il suono del corno, del flauto, della cetra,
dell’arpa, del salterio, della zampogna e di ogni specie di strumenti musicali,
sarete pronti a prostrarvi e adorare la statua che io ho fatto, bene;
altrimenti, in quel medesimo istante, sarete gettati in mezzo a una fornace di
fuoco ardente. Quale dio vi potrà liberare dalla mia mano?».
Ma Sadrac, Mesac e Abdènego risposero al re Nabucodònosor: «Noi non abbiamo
bisogno di darti alcuna risposta in proposito; sappi però che il nostro Dio,
che serviamo, può liberarci dalla fornace di fuoco ardente e dalla tua mano, o
re. Ma anche se non ci liberasse, sappi, o re, che noi non serviremo mai i tuoi
dèi e non adoreremo la statua d’oro che tu hai eretto».
Allora Nabucodònosor fu pieno d’ira e il suo aspetto si alterò nei confronti di
Sadrac, Mesac e Abdènego, e ordinò che si aumentasse il fuoco della fornace
sette volte più del solito. Poi, ad alcuni uomini fra i più forti del suo
esercito, comandò di legare Sadrac, Mesac e Abdènego e gettarli nella fornace
di fuoco ardente.
I servi del re, che li avevano gettati dentro, non cessarono di aumentare il
fuoco nella fornace, con bitume, stoppa, pece e sarmenti. La fiamma si alzava
quarantanove cùbiti sopra la fornace e uscendo bruciò quei Caldèi che si
trovavano vicino alla fornace. Ma l’angelo del Signore, che era sceso con
Azarìa e con i suoi compagni nella fornace, allontanò da loro la fiamma del
fuoco della fornace e rese l’interno della fornace come se vi soffiasse dentro
un vento pieno di rugiada. Così il fuoco non li toccò affatto, non fece loro
alcun male, non diede loro alcuna molestia.
Allora il re Nabucodònosor rimase stupito e alzatosi in fretta si rivolse ai
suoi ministri: «Non abbiamo noi gettato tre uomini legati in mezzo al fuoco?».
«Certo, o re», risposero. Egli soggiunse: «Ecco, io vedo quattro uomini
sciolti, i quali camminano in mezzo al fuoco, senza subirne alcun danno; anzi
il quarto è simile nell’aspetto a un figlio di dèi».
Nabucodònosor prese a dire: «Benedetto il Dio di Sadrac, Mesac e Abdènego, il
quale ha mandato il suo angelo e ha liberato i servi che hanno confidato in
lui; hanno trasgredito il comando del re e hanno esposto i loro corpi per non
servire e per non adorare alcun altro dio all’infuori del loro Dio».
Salmo Responsoriale Dn 3,52-56
A te la lode e la gloria nei secoli.
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri,
Benedetto il tuo nome glorioso e santo.
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo, glorioso,
Benedetto sei tu sul trono del tuo regno.
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi
e siedi sui cherubini,
Benedetto sei tu nel firmamento del cielo..
Canto al Vangelo Cf Lc 8,15
Lode e onore a te, Signore Gesù!
Beati coloro che custodiscono la parola di Dio
con cuore integro e buono
e producono frutto con perseveranza.
Lode e onore a te, Signore Gesù!
Vangelo Gv 8, 31-42
Se il Figlio vi farà liberi, sarete liberi d'avvero.
Dal
vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse a quei Giudei che gli avevano creduto: «Se rimanete
nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la
verità vi farà liberi». Gli risposero: «Noi siamo discendenti di Abramo e non
siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi dire: “Diventerete liberi”?».
Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: chiunque commette il
peccato è schiavo del peccato. Ora, lo schiavo non resta per sempre nella casa;
il figlio vi resta per sempre. Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete
liberi davvero. So che siete discendenti di Abramo. Ma intanto cercate di
uccidermi perché la mia parola non trova accoglienza in voi. Io dico quello che
ho visto presso il Padre; anche voi dunque fate quello che avete ascoltato dal
padre vostro».
Gli risposero: «Il padre nostro è Abramo». Disse loro Gesù: «Se foste figli di
Abramo, fareste le opere di Abramo. Ora invece voi cercate di uccidere me, un
uomo che vi ha detto la verità udita da Dio. Questo, Abramo non l’ha fatto. Voi
fate le opere del padre vostro».
Gli risposero allora: «Noi non siamo nati da prostituzione; abbiamo un solo
padre: Dio!». Disse loro Gesù: «Se Dio fosse vostro padre, mi amereste, perché
da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato».
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