Battistero monumentale di S. Giovanni in Fonte, Napoli, il più antico in Occidente. |
Ancora sotto la minaccia della pandemia, il nostro lavoro pastorale ha
ripreso. Da più parti, durante il lockdown, si era augurato di approfittare delle
restrizioni per progettare il nuovo, “di fare un anno sabatico, dedicandolo alla
contemplazione del Mistero e al ripensamento della nostra pastorale” come disse
un vescovo campano. È vero, in quel periodo, parlo con gratitudine della nostra
realtà locale, si sono spese molte energie nelle urgenti e benemerite opere di
carità, e nella catechesi in DAD per non far perdere del tutto quel periodo ai bambini
in età di catechismo e ai candidati ai sacramenti. Ma mi sembra che di
progettazione nuova se ne veda poca. Ora, in tanti campi, liturgico, profetico
e comunionale, il Concilio Vaticano II non è ancora applicato. Per esempio il
Catechismo della Chiesa Cattolica del 1992, voluto in conformità al Concilio,
afferma la necessità del catecumenato post battesimale. Dopo 30 anni, chi
ne parla?
CATECHISMO
DELLA CHIESA CATTOLICA
PARTE II /
SEZIONE II /
CAPITOLO I : I SACRAMENTI
DELL'INIZIAZIONE CRISTIANA
ARTICOLO 1 : IL SACRAMENTO DEL
BATTESIMO
1213 Il
santo Battesimo è il fondamento di tutta la vita cristiana, il vestibolo
d'ingresso alla vita nello Spirito (« vitae spiritualis ianua
»), e la porta che apre l'accesso agli altri sacramenti. Mediante il Battesimo
siamo liberati dal peccato e rigenerati come figli di Dio, diventiamo membra di
Cristo; siamo incorporati alla Chiesa e resi partecipi della sua missione:4 «
Baptismus est sacramentum regenerationis per aquam in verbo – Il Battesimo può
definirsi il sacramento della rigenerazione cristiana mediante l'acqua e la
parola ».5
….
L'iniziazione cristiana
1229 Diventare cristiano richiede, fin dal tempo degli Apostoli, un cammino e una iniziazione con diverse tappe. Questo itinerario può essere percorso rapidamente o lentamente. Dovrà in ogni caso comportare alcuni elementi essenziali: l'annunzio della Parola, l'accoglienza del Vangelo che provoca una conversione, la professione di fede, il Battesimo, l'effusione dello Spirito Santo, l'accesso alla Comunione eucaristica.
1230 Questa
iniziazione ha assunto forme molto diverse nel corso dei secoli e secondo le
circostanze. Nei primi secoli della Chiesa l'iniziazione cristiana ha
conosciuto un grande sviluppo, con un lungo periodo di catecumenato e
una serie di riti preparatori che scandivano liturgicamente il cammino della
preparazione catecumenale per concludersi con la celebrazione dei sacramenti
dell'iniziazione cristiana.
1231 Dove il
Battesimo dei bambini è diventato largamente la forma abituale della
celebrazione del sacramento, questa è divenuta un atto unico che, in modo molto
abbreviato, integra le tappe preparatorie dell'iniziazione cristiana. Per la sua stessa natura il Battesimo dei
bambini richiede un catecumenato post-battesimale. Non si tratta
soltanto della necessità di una istruzione posteriore al Battesimo, ma del
necessario sviluppo della grazia battesimale nella crescita della persona. È
l'ambito proprio del catechismo.
1232 Il
Concilio Vaticano II ha ripristinato, per la Chiesa latina, « il catecumenato
degli adulti, diviso in più gradi ».31 I riti si trovano nell'Ordo
initiationis christianae adultorum (1972). Il Concilio ha inoltre
permesso che « nelle terre di missione sia acconsentito accogliere [...] anche
quegli elementi di iniziazione in uso presso ogni popolo, nella misura in cui
possono essere adattati al rito cristiano ».32
1233 Oggi,
dunque, in tutti i riti latini e orientali, l'iniziazione cristiana degli
adulti incomincia con il loro ingresso nel catecumenato e arriva al suo culmine
nella celebrazione unitaria dei tre sacramenti del Battesimo, della
Confermazione e dell'Eucaristia.33 Nei riti orientali
l'iniziazione cristiana dei bambini incomincia con il Battesimo immediatamente
seguito dalla Confermazione e dall'Eucaristia, mentre nel rito romano essa
continua durante alcuni anni di catechesi, per concludersi più tardi con la
Confermazione e l'Eucaristia, culmine della loro iniziazione cristiana.34
(4) Cf Concilio di Firenze, Decretum pro Armenis: DS 1314; CIC
canoni 204, § 1. 849; CCEO canone 675, § 1.
(5) Catechismo Romano 2, 2, 5: ed. P. Rodríguez (Città del
Vaticano-Pamplona 1989) p. 179.
(31) Concilio Vaticano II, Cost. Sacrosanctum Concilium, 64:
AAS 56 (1964) 117.
(32) Concilio Vaticano II, Cost. Sacrosanctum Concilium, 65: AAS 56 (1964)
117; cf Ibid., 37-40: AAS 56 (1964) 110-111.
(33) Cf Concilio Vaticano II, Decr. Ad gentes, 14: AAS 58
(1966) 963; CIC canoni 851. 865-866.
(34) Cf CIC canoni 851, 2. 868.
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