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giovedì 2 dicembre 2021

CREDI DAVVERO ALLA PAROLA DI GESU'? / giovedì, 1a sett. di Avvento.

 


La parabola della casa sulla roccia e sulla sabbia piace molto. Infatti è molto bella ma forse è una di quelle prese più superficialmente.

A conclusione del discorso della montagna (Matteo 5 – 6 – 7) Gesù ricorda che quello che dice (se ti insultano rallegrati, porgi l’altro guancia, ama i nemici e vai a riconciliarti con il tuo fratello, non adirarti con nessuno, lasciati spogliare, ecc. ) è da mettere in pratica perché è la condizione per entrare nel Regno dei Cieli.

Siamo tutti lontani dalla meta, è vero, tutti. Ma, innanzitutto, credi davvero che mettere in pratica la Parola del Vangelo sia la cosa migliore, sia vincente, sia la soluzione per una vita felice in ogni circostanza, perché la tua vita si sviluppi al sicuro, sulla base di una roccia che può resistere ad ogni prova, oppure credi che il Vangelo sia una cosa buona, certo, ma solo fino ad un certo punto?

 

Prima Lettura  Is 26, 1-6   
Entri una nazione giusta che si mantiene fedele.

Dal libro del profeta Isaia
In quel giorno si canterà questo canto nella terra di Giuda:
«Abbiamo una città forte;
mura e bastioni egli ha posto a salvezza.
Aprite le porte:
entri una nazione giusta,
che si mantiene fedele.
La sua volontà è salda;
tu le assicurerai la pace,
pace perché in te confida.
Confidate nel Signore sempre,
perché il Signore è una roccia eterna,
perché egli ha abbattuto
coloro che abitavano in alto,
ha rovesciato la città eccelsa,
l’ha rovesciata fino a terra,
l’ha rasa al suolo.
I piedi la calpestano:
sono i piedi degli oppressi,
i passi dei poveri».

Salmo Responsoriale
   Salmo 117
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell’uomo.
È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.

Apritemi le porte della giustizia:
vi entrerò per ringraziare il Signore.
È questa la porta del Signore:
per essa entrano i giusti.
Ti rendo grazie, perché mi hai risposto,
perché sei stato la mia salvezza.

Ti preghiamo, Signore: dona la salvezza!
Ti preghiamo, Signore: dona la vittoria!
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore.
Il Signore è Dio, egli ci illumina. 

Canto al Vangelo   Is 55,6 
Alleluia, alleluia.

Cercate il Signore, mentre si fa trovare,
invocatelo, mentre è vicino.
Alleluia.

Vangelo  
 Mt 7, 21.24-27

Chi fa' la volontà del Padre mio, entrerà nel regno dei cieli.

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.
Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia.
Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande».

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