Ho trovato queste citazioni di Madre Teresa che riporto volentieri.
Madre Teresa di Calcutta, quando
sentiva qualcuno che si lamentava perché vedeva poca santità nella Chiesa, rispondeva:
“Ti lamenti perché vedi poca
santità nella Chiesa? Aiutala! Fatti santo!”.
E aggiungeva, con sapienza: “Non serve
a niente gridare: E’ buio! E’buio!, quando è buio; l’unica cosa che dobbiamo
fare è accendere la luce; anzi l’unica cosa importante è diventare luce,
lasciandosi accendere da Gesù”.
San Pietro d’Alcantara (1499 - 1562) rispondeva
allo stesso modo. Egli è vissuto nel periodo terribile dello scisma di Lutero, provocato
secondo lo stesso Papa di allora, Adriano VI, dalla corruzione dilagante nella
Curia Romana. Era anche il periodo lungo e intermittente del Concilio di Trento (durò 22 anni!) che sembrava non arrivare a nessuna conclusione. Se un laico si lamentava dei problemi e degli scandali nella Chiesa – e gli
scandali erano veramente tanti e gravi – egli rispondeva: “Diventiamo più santi noi due e la Chiesa migliorerà”.
Più vicino a noi, tutti conosciamo
Padre Pio, condannato ingiustamente dalla Santa Sede, sulla base di una relazione
medica totalmente menzognera in quanto quel medico non l’aveva mai visitato. La
gente voleva fare proteste e lui li fermava: “Volete protestare contro la nostra
Madre la Chiesa?”
Gli esempi si possono moltiplicare perché tutti i veri discepoli di Gesù si sono comportati allo stesso modo. È strano che tutti i Santi abbiano
avuto lo stesso atteggiamento nel loro amore verso la Chiesa e le sofferenze di
Gesù, e tanti oggi per “un grande amore alla Chiesa” trovino doveroso di criticare e seminare dubbio e sconcerto tra i fedeli. Gesù ha detto agli apostoli
che la loro unità sarà il segno tramite il quale il mondo crederà. Se la gente
di fuori vede gli stessi cattolici criticare il Papa e non si mantiene l’unità,
la testimonianza cristiana è minata dalle fondamenta. E il demonio raccoglie.
Comportarsi in figlio della Chiesa rispettoso del Papa e dei pastori non significa non voler
capire di più. Anche il confronto sui problemi di fede è buono ma per essere
fruttuoso ha le sue regole che devono essere rispettate e troppo spesso non lo
sono (vedi nel Diritto canonico i canoni sui fedeli, in particolare il canone
212). In particolare avere la misura della propria scienza e formazione intellettuale, della propria conoscenza della situazione e anche del proprio coinvolgimento reale nel problema. La Chiesa - dal primo giorno - si estende e convince perché manifesta che Gesù, ucciso per i peccati nostri e di tutta l'umanità, ha vinto la morte ed è vivo in mezzo a noi. La Chiesa convince con la carità, per la qualità della sua testimonianza, non per le discussioni che si fanno.
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