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giovedì 30 gennaio 2020

LA CHIESA NON VA? AIUTALA DIVENTANDO SANTO!



Ho trovato queste citazioni di Madre Teresa che riporto volentieri.
Madre Teresa di Calcutta, quando sentiva qualcuno che si lamentava perché vedeva poca santità nella Chiesa, rispondeva:  “Ti lamenti perché vedi poca santità nella Chiesa? Aiutala! Fatti santo!”.
E aggiungeva, con sapienza: “Non serve a niente gridare: E’ buio! E’buio!, quando è buio; l’unica cosa che dobbiamo fare è accendere la luce; anzi l’unica cosa importante è diventare luce, lasciandosi accendere da Gesù”.

San Pietro d’Alcantara (1499 - 1562) rispondeva allo stesso modo. Egli è vissuto nel periodo terribile dello scisma di Lutero, provocato secondo lo stesso Papa di allora, Adriano VI, dalla corruzione dilagante nella Curia Romana. Era anche il periodo lungo e intermittente del Concilio di Trento (durò 22 anni!) che sembrava non arrivare a nessuna conclusione. Se un laico si lamentava dei problemi e degli scandali nella Chiesa – e gli scandali erano veramente tanti e gravi – egli rispondeva: “Diventiamo più santi noi due e la Chiesa migliorerà”.

Più vicino a noi, tutti conosciamo Padre Pio, condannato ingiustamente dalla Santa Sede, sulla base di una relazione medica totalmente menzognera in quanto quel medico non l’aveva mai visitato. La gente voleva fare proteste e lui li fermava: “Volete protestare contro la nostra Madre la Chiesa?”

Gli esempi si possono moltiplicare perché tutti i veri discepoli di Gesù si sono comportati allo stesso modo. È strano che tutti i Santi abbiano avuto lo stesso atteggiamento nel loro amore verso la Chiesa e le sofferenze di Gesù, e tanti oggi per “un grande amore alla Chiesa” trovino doveroso di criticare e seminare dubbio e sconcerto tra i fedeli. Gesù ha detto agli apostoli che la loro unità sarà il segno tramite il quale il mondo crederà. Se la gente di fuori vede gli stessi cattolici criticare il Papa e non si mantiene l’unità, la testimonianza cristiana è minata dalle fondamenta. E il demonio raccoglie.

Comportarsi in figlio della Chiesa rispettoso del Papa e dei pastori non significa non voler capire di più. Anche il confronto sui problemi di fede è buono ma per essere fruttuoso ha le sue regole che devono essere rispettate e troppo spesso non lo sono (vedi nel Diritto canonico i canoni sui fedeli, in particolare il canone 212). In particolare avere la misura della propria scienza e formazione intellettuale, della propria conoscenza della situazione e anche del proprio coinvolgimento reale nel problema. La Chiesa - dal primo giorno - si estende e convince perché manifesta che Gesù, ucciso per i peccati nostri e di tutta l'umanità, ha vinto la morte ed è vivo in mezzo a noi. La Chiesa convince con la carità, per la qualità della sua testimonianza, non per le discussioni che si fanno.

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