Gesù riceve il battesimo d’acqua
di Giovanni. È un battesimo per il perdono dei peccati, un battesimo di
penitenza. Dio potenzia il Battista per preparare i cuori alla venuta del Regno
di Dio. Il suo battesimo permette di ricominciare una vita più libera, più aperta
a Dio.
Il battesimo di Gesù che abbiamo ricevuto è molto
più forte: è lo stesso gesto, è un battesimo con l’acqua, ma nello Spirito
Santo e il Fuoco, e incorpora a Gesù, rende membra del suo Corpo, fa entrare
nell’Alleanza con lui. Per gli ebrei, per entrare nell’Alleanza di Abramo con
Dio, c'è la nascita da una madre ebrea e la circoncisione per i maschietti a 8
giorni dalla nascita. I figli degli ebrei entrano subito
nell’Alleanza con Dio. E’
quindi naturale che i figli dei cristiani possano entrare subito nell’Alleanza
con Dio in Gesù Cristo. Questo non avviene però per nascita naturale da
genitori cristiani ma per adozione diretta da Dio attraverso il battesimo in
Spirito Santo e Fuoco.
Il gesto del battesimo
significa: mi converto, voglio essere santo come Dio è santo, voglio essere
figlio di Dio e fratello di Gesù Cristo. Gesù è primogenito di una moltitudine
di fratelli (cfr. Romani 8,29), quelli che non da carne né da sangue, ma da Dio
sono stati generati (cfr. Giovanni 1,13).
Il segno dell’ebreo è la
circoncisione, un segno indelebile di appartenenza a Dio nel mio corpo (stupefacente!). Il segno del cristiano, col battesimo, è la conversione. Attenti, anche l’ebreo
sa che deve convertirsi e camminare nella fedeltà all’Alleanza! Ma in qualche modo
questa esigenza deve essere più sentita, più radicata nell’identità del cristiano,
il cui segno di appartenenza a Dio è un chiaro gesto di conversione: il
battesimo. Gesù prima di ogni parola, di ogni guarigione di malati o
liberazione di indemoniati, si manifesta, “predica” in modo fondamentale con un
gesto: si fa piccolo, si umilia “in modo esagerato” e lo chiama “compimento della giustizia”. Così Gesù inizia a liberarci dal demonio dell’orgoglio. Solo in questo modo
Dio può donarci il suo Spirito.
Le citazioni in questo senso
sono molto numerose nella Bibbia.
“Non sapete che lo Spirito che abita in noi ci ama fino alla gelosia. Ci dà anzi una grazia più grande; per
questo dice: Dio resiste ai superbi; agli
umili invece dà la sua grazia. Sottomettetevi dunque a Dio; opponetevi
al diavolo ed egli fuggirà da voi” (Giacomo 4:5-7)
“Ugualmente, voi, giovani, siate sottomessi agli anziani.
Rivestitevi tutti di umiltà gli uni verso gli altri, perché Dio resiste ai superbi, ma dà grazia agli
umili.” (1 Pietro 5:5 che cita Proverbi 3,34)
Prima Lettura Is 42, 1-4. 6-7
Ecco il mio servo di cui mi compiaccio.
Ecco il mio servo di cui mi compiaccio.
Così dice il Signore:
«Ecco il mio servo che io sostengo,
il mio eletto di cui mi compiaccio.
Ho posto il mio spirito su di lui;
egli porterà il diritto alle nazioni.
Non griderà né alzerà il tono,
non farà udire in piazza la sua voce,
non spezzerà una canna incrinata,
non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta;
proclamerà il diritto con verità.
Non verrà meno e non si abbatterà,
finché non avrà stabilito il diritto sulla terra,
e le isole attendono il suo insegnamento.
Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia
e ti ho preso per mano;
ti ho formato e ti ho stabilito
come alleanza del popolo
e luce delle nazioni,
perché tu apra gli occhi ai ciechi
e faccia uscire dal carcere i prigionieri,
dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre».
Salmo Responsoriale Dal Salmo 28
Il Signore benedirà il suo popolo con la pace.
Date al Signore, figli di Dio,
date al Signore gloria e potenza.
Date al Signore la gloria del suo nome,
prostratevi al Signore nel suo atrio santo.
date al Signore gloria e potenza.
Date al Signore la gloria del suo nome,
prostratevi al Signore nel suo atrio santo.
La voce del Signore è sopra le acque,
il Signore sulle grandi acque.
La voce del Signore è forza,
la voce del Signore è potenza.
il Signore sulle grandi acque.
La voce del Signore è forza,
la voce del Signore è potenza.
Tuona il Dio della gloria,
nel suo tempio tutti dicono: «Gloria!».
Il Signore è seduto sull’oceano del cielo,
il Signore siede re per sempre.
Seconda Lettura At 10, 34-38
Dio consacrò in Spirito Santo Gesù di Nazaret.
nel suo tempio tutti dicono: «Gloria!».
Il Signore è seduto sull’oceano del cielo,
il Signore siede re per sempre.
Seconda Lettura At 10, 34-38
Dio consacrò in Spirito Santo Gesù di Nazaret.
Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: «In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga.
Questa è la Parola che egli ha inviato ai figli d’Israele, annunciando la pace per mezzo di Gesù Cristo: questi è il Signore di tutti.
Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui».
Canto al Vangelo Cf Mc 9,9
Alleluia, alleluia.
Si aprirono i cieli e la voce del Padre disse:
«Questi è il mio Figlio diletto: ascoltatelo».
Alleluia.
In quei giorni, Pietro prese la parola e disse: «In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga.
Questa è la Parola che egli ha inviato ai figli d’Israele, annunciando la pace per mezzo di Gesù Cristo: questi è il Signore di tutti.
Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui».
Canto al Vangelo Cf Mc 9,9
Alleluia, alleluia.
Si aprirono i cieli e la voce del Padre disse:
«Questi è il mio Figlio diletto: ascoltatelo».
Alleluia.
Vangelo Mt 3, 13-17
Appena battezzato, Gesù vide lo Spirito di Dio venire su di lui.
Appena battezzato, Gesù vide lo Spirito di Dio venire su di lui.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui.
Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare.
Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».
In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui.
Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare.
Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».
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