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venerdì 3 maggio 2019

MOSTRACI IL PADRE! / san Giacomo e Filippo 3 maggio

Giacomo e Filippo - El Greco.


“Mostraci il Padre e ci basta”. Questa richiesta di Filippo suscita la risposta assieme accorata e carica di delusione di Gesù: “Ma come, non hai ancora capito che il Padre sta sempre con te?”
La gente corre ovunque si parla di apparizioni, di fenomeni strani. Come mai? La gente è orfana, anche se talvolta fa tante preghiere. Cerca Dio. Rimane estasiata perché gli mostrano un bosco bellissimo, “mistico”, dove apparirebbe la Madonna … Lourdes offre uno scenario stupendo ma quando ci andavano Bernadette e i primi pellegrini era la discarica del paese, il luogo più povero della zona, adatto solo per i miseri. Allo stesso modo Fatima era un’anonima campagna senza bellezza coltivata da modestissimi contadini. Se Medjugorje è vera, non si discosta da quella logica. Il luogo naturalmente attraente, il vulcano potente, la manifestazione celeste, spesso una figura mutevole di nubi che subito scompare (quante foto di nuvole tra i seguaci di Medjugorje!) corrispondono a una logica di fede pagana. Certo ci sono le apparizioni riconosciute dalla Chiesa e hanno un luogo perché sono rivolte a persone in carne e ossa.
La risposta di Gesù: “Non mi hai conosciuto, Filippo?” è fondamentale. Gesù ci ripete: “Io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo, in ogni momento, nella vostra vita e nella Storia. Vi ho lasciato i miei Apostoli e sono particolarmente presente quando due o più si riuniscono nel mio nome, in gesti che vi chiedo di fare in memoria di me, ho guidato alcuni in modo che la loro predicazione scritta sia in tutto e per tutto la mia Parola. Così potete avere dei punti di riferimento sicuri. Ma sopratutto vi ho lasciato il mio Spirito effuso dall’alto della Croce. Non avete bisogno di altro.
Quando adolescente cercavo la prova dell’esistenza di Dio anch’io speravo in qualche visione. E cercavo Dio nella natura, creata da Dio, oppure nei ragionamenti logici: come si spiega il Cosmo?, ecc. Ma quando il Signore ha cominciato ad attirarmi – io non lo comprendevo ancora – dicevo ai membri del piccolo gruppo che si riuniva attorno alla Parola di Dio: “Se Dio è quello che annuncia la Chiesa, cioè Amore, è impossibile che non ci dia almeno un segno di questo suo amore ogni settimana”. E così il Signore ha cominciato ad aprirmi gli occhi sulla sua presenza nella mia vita e non fuori dalla mia vita.
La risposta di Gesù interroga il nostro modo di pregare, il nostro modo di credere, e, per coloro che hanno la grazia enorme di avere una comunità cristiana, il nostro giudicare gli altri, così profondo che non ce ne accorgiamo nemmeno, e che ci impedisce di vedere Dio presente nella comunità, di far fiducia alla comunità per incontrare Dio, per invocarlo. Per cui si continua a correre fuori, per nulla. “Da tanto tempo sono con voi e non mi avete conosciuto!” La gente cerca Dio ma non cercano il Dio di Gesù Cristo.
La risposta di Gesù interroga anche la Chiesa che propone facilmente un Cristianesimo esageratamente moralista, o esageratamente sacramentale, ecc. E siccome i Sacramenti non possono essere sempre a disposizione, si scivola spesso nell’abuso dei sacramentali: l’immagine e l’immaginetta, la formula di preghiera, ecc. Sempre comunque cose esterne all’uomo che invece è stato santificato dalla Incarnazione del Verbo di Dio. Invece la base e la sorgente è la Risurrezione di Cristo che ha annientato il potere della morte per ogni uomo.
Tutto ciò che porta l’uomo alla sua interiorità nella Verità di Cristo va benissimo. Ciò che lo discosta da questo cammino di interiorità diventa idolo, anti Dio. Siete salvati dal Vangelo annunciato da Paolo se lo mantenete come ve lo ha annunciato.

Prima Lettura  1 Cor 15, 1-8
Il Signore apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Vi proclamo, fratelli, il Vangelo che vi ho annunciato e che voi avete ricevuto, nel quale restate saldi e dal quale siete salvati, se lo mantenete come ve l’ho annunciato. A meno che non abbiate creduto invano!
A voi infatti ho trasmesso, anzitutto, quello che anch’io ho ricevuto, cioè
che Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture
e che fu sepolto
e che è risorto il terzo giorno secondo le Scritture
e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici.
In seguito apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti. Inoltre apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli. Ultimo fra tutti apparve anche a me. 

Salmo Responsoriale  
Dal Salmo 18
Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio.

I cieli narrano la gloria di Dio,
l’opera delle sue mani annuncia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il racconto
e la notte alla notte ne trasmette notizia.

Senza linguaggio, senza parole,
senza che si oda la loro voce,
per tutta la terra si diffonde il loro annuncio
e ai confini del mondo il loro messaggio.

Canto al Vangelo
  Gv 14,6.9
Alleluia, alleluia.

Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore;
Filippo, chi vede me, vede anche il Padre.
Alleluia.

  
Vangelo  Gv 14, 6-14
Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo?

Dal vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù a Tommaso: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».
Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.
In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò». 


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