Ecco l'Uomo - Antonio Ciseri (Fonte Wikipedia). |
Che cos'è la verità? (Fonte Wikipedia). |
Un
personaggio autorevole e lucido osservatore della vita politica del suo tempo
disse duemila anni fa: «Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti
delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono.» A prendere le
sue parole senza prospettiva potremmo dire che nulla è cambiato, la
politica è sempre la stessa. Invece esaminando il contesto di allora, vediamo che
le cose sono cambiate, in molto meglio. Quando pronuncia queste parole, a quali
governanti Gesù può pensare? A Erode il Grande che uccise una delle sue mogli,
alcuni dei suoi figli e centinaia di oppositori, temendo che complottassero per
prendergli il trono (ci ricordiamo anche la strage dei bambini di Betlemme)? A suo
figlio Erode Antipa che fece decapitare Giovanni Battista in carcere per non dispiacere
alla “moglie” Erodiade e nessuno alla Corte trovò da ridire? A Ponzio Pilato che
fu destituito nell’anno 36 per la durezza con la quale aveva soffocato nel sangue
la rivolta disarmata dei Samaritani sul Monte Garizim (Lc 13,1) e che Filone di
Alessandria descrive come corrotto, licenzioso e crudele, che rubava e
condannava senza processo? Alle popolazioni assoggettate dai vincitori, depredate,
deportate e ridotte in schiavitù? Al sistema della schiavitù nei popoli pagani che
facevano vivere gli schiavi sotto il terrore della croce e nel timore di essere venduti
separatamente, marito, moglie, figli? Al sistema di imposte affidato ai pubblicani, cioè a persone che avevano licenza di determinare come volevano le tasse e conservare il sovrappiù come guadagno personale?
Eppure Gesù, di fronte a questa situazione molto peggiore sotto ogni aspetto di quella di oggi, sceglie e indica una via totalmente controcorrente per il rinnovamento della società, delle famiglie, delle comunità, del mondo intero: «Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».
I
musulmani, per giustificare Maometto che ha usato le armi per stabilire la sua Comunità
e il Regno di Allah, dicono che la situazione nell’Arabia di allora era molto più
difficile che ai tempi di Gesù. Storicamente, come abbiamo visto, è falso. Ma se
così fosse, perché oggi i musulmani non rinnegano quei versetti del Corano che assecondano
il ricorso alla violenza? Non lo fanno perché credono che i versetti del Corano
sono rivelati cioè validi per tutti i tempi e tutti i luoghi. I cristiani, se sono cristiani,
credono che la Parola di Gesù, i versetti del Vangelo sono validi per tutti i luoghi e tutti i
tempi. “L’erba inaridisce, i fiori cadono, ma la parola del Signore
rimane in eterno.”
L’unica
via per stabilire la pace e il progresso delle famiglie, delle comunità, della
società, è comprendere e mettere in pratica il più possibile il Vangelo di Gesù
che si appoggia sulla potenza di Dio, sul sangue prezioso di Cristo che mi ha
liberato dalla mia vuota condotta, ereditata dalle mia famiglia, se questa era cristiana solo per tradizione e non per conoscenza del Vangelo e adesione consapevole ad esso.
Prima Lettura 1
Pt 1, 18-25
Foste liberati dalla vostra vuota condotta con il sangue prezioso di Cristo, agnello senza difetti e senza macchia.
Dalla prima lettera di san Pietro apostolo
Carissimi, voi sapete che non a prezzo di cose effimere, come argento e oro, foste liberati dalla vostra vuota condotta, ereditata dai padri, ma con il sangue prezioso di Cristo, agnello senza difetti e senza macchia. Egli fu predestinato già prima della fondazione del mondo, ma negli ultimi tempi si è manifestato per voi; e voi per opera sua credete in Dio, che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria, in modo che la vostra fede e la vostra speranza siano rivolte a Dio.
Dopo aver purificato le vostre anime con l’obbedienza alla verità per amarvi sinceramente come fratelli, amatevi intensamente, di vero cuore, gli uni gli altri, rigenerati non da un seme corruttibile ma incorruttibile, per mezzo della parola di Dio viva ed eterna. Perché ogni carne è come l’erba
e tutta la sua gloria come un fiore di campo.
L’erba inaridisce, i fiori cadono,
ma la parola del Signore rimane in eterno.
E questa è la parola del Vangelo che vi è stato annunciato.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 147
Celebra il Signore, Gerusalemme.
Celebra il Signore, Gerusalemme,
loda il tuo Dio, Sion,
perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.
Egli mette pace nei tuoi confini
e ti sazia con fiore di frumento.
Manda sulla terra il suo messaggio:
la sua parola corre veloce.
Annuncia a Giacobbe la sua parola,
i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele.
Così non ha fatto con nessun’altra nazione,
non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi.
Canto al Vangelo Cf Mc 10,45
Alleluia, alleluia.
Il Figlio dell’uomo è venuto per servire
e dare la propria vita in riscatto per molti.
Alleluia.
Vangelo Mc 10, 32-45
Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell'uomo sarà consegnato.
Dal vangelo secondo Marco
In quel tempo, mentre erano sulla strada per salire a Gerusalemme, Gesù camminava davanti ai discepoli ed essi erano sgomenti; coloro che lo seguivano erano impauriti.
Presi di nuovo in disparte i Dodici, si mise a dire loro quello che stava per accadergli: «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà consegnato ai capi dei sacerdoti e agli scribi; lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani, lo derideranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno, e dopo tre giorni risorgerà».
Gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Che cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra».
Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo». E Gesù disse loro: «Il calice che io bevo, anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete battezzati. Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato».
Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. Allora Gesù li chiamò a sé e disse loro: «Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».
Foste liberati dalla vostra vuota condotta con il sangue prezioso di Cristo, agnello senza difetti e senza macchia.
Dalla prima lettera di san Pietro apostolo
Carissimi, voi sapete che non a prezzo di cose effimere, come argento e oro, foste liberati dalla vostra vuota condotta, ereditata dai padri, ma con il sangue prezioso di Cristo, agnello senza difetti e senza macchia. Egli fu predestinato già prima della fondazione del mondo, ma negli ultimi tempi si è manifestato per voi; e voi per opera sua credete in Dio, che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria, in modo che la vostra fede e la vostra speranza siano rivolte a Dio.
Dopo aver purificato le vostre anime con l’obbedienza alla verità per amarvi sinceramente come fratelli, amatevi intensamente, di vero cuore, gli uni gli altri, rigenerati non da un seme corruttibile ma incorruttibile, per mezzo della parola di Dio viva ed eterna. Perché ogni carne è come l’erba
e tutta la sua gloria come un fiore di campo.
L’erba inaridisce, i fiori cadono,
ma la parola del Signore rimane in eterno.
E questa è la parola del Vangelo che vi è stato annunciato.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 147
Celebra il Signore, Gerusalemme.
Celebra il Signore, Gerusalemme,
loda il tuo Dio, Sion,
perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.
Egli mette pace nei tuoi confini
e ti sazia con fiore di frumento.
Manda sulla terra il suo messaggio:
la sua parola corre veloce.
Annuncia a Giacobbe la sua parola,
i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele.
Così non ha fatto con nessun’altra nazione,
non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi.
Canto al Vangelo Cf Mc 10,45
Alleluia, alleluia.
Il Figlio dell’uomo è venuto per servire
e dare la propria vita in riscatto per molti.
Alleluia.
Vangelo Mc 10, 32-45
Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell'uomo sarà consegnato.
Dal vangelo secondo Marco
In quel tempo, mentre erano sulla strada per salire a Gerusalemme, Gesù camminava davanti ai discepoli ed essi erano sgomenti; coloro che lo seguivano erano impauriti.
Presi di nuovo in disparte i Dodici, si mise a dire loro quello che stava per accadergli: «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà consegnato ai capi dei sacerdoti e agli scribi; lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani, lo derideranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno, e dopo tre giorni risorgerà».
Gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Che cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra».
Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo». E Gesù disse loro: «Il calice che io bevo, anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete battezzati. Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato».
Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. Allora Gesù li chiamò a sé e disse loro: «Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».
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