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lunedì 7 maggio 2018

ANCHE VOI DATE TESTIMONIANZA PERCHE' SIETE CON ME FIN DA PRINCIPIO / lunedì VI° sett. Pasqua

Nick Vujicic e il suo primo bambino. Un testimone di Cristo da conoscere assolutamente.
"Non posso mostrarvi Dio, non posso mostrarvi un angelo,
ma una delle ragioni per cui non sono ateo, e una delle ragioni per cui non credo
che la scienza spieghi tutto è che ho visto miracoli e ho visto demoni."

Gesù promette il Paràclito, lo Spirito di verità, che dà testimonianza di Gesù, lo Spirito Santo. Questo Spirito l’abbiamo ricevuto fin dal battesimo, e si rafforza con la crescita della vita spirituale e il ricevere gli altri sacramenti. Com'è il nostro rapporto con lo Spirito Santo?


Lo Spirito dà testimonianza, ma anche gli apostoli danno testimonianza perché sono con lui fin dal principio, precisa Gesù. Questo è il criterio per essere un apostolo e sarà seguito fedelmente dalla Chiesa per i candidati tra i quali eleggere il sostituto di Giuda (Atti 1,21-22). Se non conosci Gesù non puoi essere suo testimone. È vero, Filippo era da tanto tempo con Gesù e non aveva ancora capito chi fosse. Neppure gli altri discepoli avevano ancora capito. Ma accumulavano esperienze, memorizzavano fatti, gesti, parole di Gesù. Con la Pentecoste e il dono dello Spirito tutto questo “materiale” si illumina e prende senso. Sarà la base della loro costante testimonianza. Ancora oggi è così: vivere con Gesù, essere con Lui e lasciare che lo Spirito ci aiuti ad annunciarlo e a discernere le situazioni nuove. Così devono fare Paolo e Sila, assieme ai loro compagni (senz’altro Luca fa parte dell’equipe anche lui) quando Lidia, convertita a Cristo e battezzata assieme a tutta la sua famiglia li invita a dimorare nella sua casa.

Ma la gente conosce Gesù?
“Padre ho un problema. Cosa devo fare?” – “Cosa ti dice il Signore, il Vangelo, su questa situazione?” Troppe volte i nostri battezzati riconoscono che non hanno nessuna idea di ciò che può dire il Vangelo sulle loro situazioni, mentre ci si aspetta che abbiano familiarità con la Scrittura. Altre volte qualcuno presume di conoscere il Signore senza fare riferimento alla Scrittura. Questo è una sciagura ancora più grande. Se Gesù continuamente ha fatto riferimento alla Scrittura, dicendo che doveva compiere le Scritture, che esse si devono compiere su di lui, se gli Apostoli, pieni di Spirito Santo cercano sempre di comprendere le situazioni nuove alla luce delle Scritture (vedi Atti 1,20; 4,23-26; 13,47; ecc., per non parlare della loro predicazione che è sempre appoggiata alla  Scrittura), come possiamo pretendere di avere discernimento e fare la volontà di Dio ignorando la Scrittura?

Nella vita hai una scelta: amareggiato o migliore?
Scegli migliore, dimentica amareggiato.

Prima Lettura   At 16, 11-15
Il Signore aprì il cuore a Lidia per aderire alle parole di Paolo.

Dagli Atti degli Apostoli
Salpati da Tròade, facemmo vela direttamente verso Samotràcia e, il giorno dopo, verso Neàpoli e di qui a Filippi, colonia romana e città del primo distretto della Macedònia.
Restammo in questa città alcuni giorni. Il sabato uscimmo fuori della porta lungo il fiume, dove ritenevamo che si facesse la preghiera e, dopo aver preso posto, rivolgevamo la parola alle donne là riunite.
Ad ascoltare c’era anche una donna di nome Lidia, commerciante di porpora, della città di Tiàtira, una credente in Dio, e il Signore le aprì il cuore per aderire alle parole di Paolo.
Dopo essere stata battezzata insieme alla sua famiglia, ci invitò dicendo: «Se mi avete giudicata fedele al Signore, venite e rimanete nella mia casa». E ci costrinse ad accettare.

Salmo Responsoriale   Dal Salmo 149
Il Signore ama il suo popolo.

Cantate al Signore un canto nuovo;
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo creatore,
esultino nel loro re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze,
con tamburelli e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo,
incorona i poveri di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria,
facciano festa sui loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca.
Questo è un onore per tutti i suoi fedeli.

Canto al Vangelo
     Gv 15,26.27
Alleluia, alleluia.
Lo Spirito della verità darà testimonianza di me,
dice il Signore,
e anche voi date testimonianza.
Alleluia.


Vangelo
  Gv 15, 26 - 16,4
Lo Spirito della verità darà testimonianza di me.

Dal vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio. E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne ricordiate, perché io ve l’ho detto».

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