Paolo con Timoteo e Tito. |
In questo brano degli Atti si vede in due circostanze la prudenza e capacità di adattamento di Paolo.
Timoteo è un giovane
credente in Gesù ed è un ebreo perché figlio di donna ebrea (anche lei credente
in Gesù). Avrebbe dovuto essere circonciso da piccolo ma, il padre essendo
pagano, non è stato fatto. Dalla Chiesa radunata in Concilio a Gerusalemme è stato
appena detto ufficialmente che la circoncisione non è necessaria per la
salvezza. Però, ecco che a Timoteo che diventa un suo collaboratore stretto, san
Paolo chiede di farsi circoncidere per “levare l’occasione” di una polemica con
credenti giudei più sensibili alle forme tradizionali o con avversari della nuova
Via.
Durante una notte appare in visione a Paolo un
Macedone che chiede aiuto. Paolo e i suoi si lasciano guidare da questa visione
perché gli sembra un segno credibile da parte di Dio. Ma sono prudenti. Come tutti
i santi, nessuno di loro afferma con certezza che è un segno assolutamente
vero. Sono prudenti e umili. San Francesco nel suo Testamento dice con sicurezza: "il Signore mi rivelò". Ma lo dice dopo vent'anni, quando la storia vissuta e l'approvazione ufficiale della Chiesa gli hanno confermato che quelle sue intuizioni venivano davvero dal Signore. Quelle persone che si appoggiano troppo e subito sulle
proprie intuizioni, senza la conferma della Chiesa, senza sottomettersi alla
sua autorità, cadono facilmente nei lacci del demonio. Ricordo un giovane
religioso che aveva atteggiamenti e fama di santarello ispirato direttamente
dalla Madonna. Ci fu un periodo in cui la “Madonna” gli ispirava di creare un nuovo
Ordine religioso. La “Madonna” aveva indicato, oltre la foggia e i colori dell’abito
che avrebbero portato i membri della nuova comunità, anche il luogo esatto – un
convento abbandonato – dove iniziare questa esperienza. I seguaci devoti sono
subito andati a vedere, ma lì non c'era mai stato un convento… Una ragazza “parlava
con la Madonna” dall’età di undici anni e attorno a lei si era formato un
piccolo gruppo. Un giorno la “Madonna” disse che quella domenica non dovevano
andare a Messa ma era più gradito a Dio e più utile alla salvezza delle anime sostituirla
con la preghiera del Rosario. Era evidente che quella voce non era la Madonna ma
uno spirito umano di follia o uno spirito cattivo, un demonio.
La cosa straordinaria del Cristianesimo è che
propone di vivere sempre le difficoltà con umiltà e speranza. Dice Gesù nel Vangelo
di oggi:“Un servo non è più
grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; Molto
facilmente quando sono attaccato, sento che quell’attacco, quel rimprovero, quella
imposizione che non mi piace, è una persecuzione ingiusta. Forse sono io che non
mi rendo conto che non si tratta di persecuzione ma di un rimprovero salutare,
di una decisione giusta… In ogni caso se accetto con umiltà e speranza, se
offro a Dio, cresco nella fede e nella virtù. Se sono io che mi sentivo
trattato male quando invece volevano aiutarmi, l’umiltà e la mitezza sono l’atteggiamento
migliore per poter accettare l’aiuto, dialogare con l’altra parte e far
comprendere le mie ragioni, riportare la pace. Le persone rigide che combattono
a spada tratta per i “principi”, quelle persone “eternamente incomprese”, “che hanno
tutti contro”, in genere rimangono molto sole e non fanno molto nella vita. Tra
queste persone rigide ci sono quelle capaci di legare a sé altre persone. La loro apparente “sicurezza”, che è invece rigidità, attrae persone confuse e insicure. Il religioso di cui parlavo sopra non ha fondato più
nessun nuovo Ordine ma continua ad avere seguaci devoti. I Testimoni di Geova hanno
annunciato più volte data e luogo preciso della fine di Questo Sistema di Cose e ma non è mai avvenuto nulla. Chiaramente ogni volta molti seguaci li hanno abbandonati,
ma continuano ad averne altri, a predicare sempre secondo lo stesso schema.
Prima
Lettura At 16, 1-10
Vieni in Macedonia e aiutaci!
Vieni in Macedonia e aiutaci!
In quei giorni, Paolo si recò a Derbe e a Listra. Vi era qui un discepolo chiamato Timòteo, figlio di una donna giudea credente e di padre greco: era assai stimato dai fratelli di Listra e di Icònio. Paolo volle che partisse con lui, lo prese e lo fece circoncidere a motivo dei Giudei che si trovavano in quelle regioni: tutti infatti sapevano che suo padre era greco.
Percorrendo le città, trasmettevano loro le decisioni prese dagli apostoli e dagli anziani di Gerusalemme, perché le osservassero. Le Chiese intanto andavano fortificandosi nella fede e crescevano di numero ogni giorno.
Attraversarono quindi la Frìgia e la regione della Galàzia, poiché lo Spirito Santo aveva impedito loro di proclamare la Parola nella provincia di Asia. Giunti verso la Mìsia, cercavano di passare in Bitìnia, ma lo Spirito di Gesù non lo permise loro; così, lasciata da parte la Mìsia, scesero a Tròade.
Durante la notte apparve a Paolo una visione: era un Macèdone che lo supplicava: «Vieni in Macedònia e aiutaci!». Dopo che ebbe questa visione, subito cercammo di partire per la Macedònia, ritenendo che Dio ci avesse chiamati ad annunciare loro il Vangelo.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 99
Acclamate il Signore, voi tutti della terra.
Acclamate
il Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza.
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza.
Riconoscete
che solo il Signore è Dio:
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.
Perché
buono è il Signore,
il suo amore è per sempre,
la sua fedeltà di generazione in generazione.
Canto al Vangelo Col 3,1
Alleluia, alleluia.
Se siete risorti con Cristo,
cercate le cose di lassù,
dove è Cristo, seduto alla destra di Dio.
Alleluia.
Vangelo Gv 15, 18-21
Voi non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo.
il suo amore è per sempre,
la sua fedeltà di generazione in generazione.
Canto al Vangelo Col 3,1
Alleluia, alleluia.
Se siete risorti con Cristo,
cercate le cose di lassù,
dove è Cristo, seduto alla destra di Dio.
Alleluia.
Vangelo Gv 15, 18-21
Voi non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo.
Dal
vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia.
Ricordatevi della parola che io vi ho detto: “Un servo non è più grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato».
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia.
Ricordatevi della parola che io vi ho detto: “Un servo non è più grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato».
Nessun commento:
Posta un commento