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martedì 12 dicembre 2023

LA SCHIAVITÙ NELLA BIBBIA 1/3: PANORAMA GENERALE

 


Nell’antichità ci sono schiavi in tutti i popoli e sono un pilastro dell’economia. Per cui la Bibbia parla spesso di schiavi, schiave, schiavitù. Gli schiavi interagiscono negli episodi raccontati dalla Bibbia, o sono figure più anonime. Uno dei modi per procurarsi schiavi sono le guerre: i prigionieri, le donne e i bambini dei popoli vinti, o delle città che si ribellano al dominio straniero, sono ridotti in schiavitù. Iniziando una guerra si hanno infatti due possibilità: vincere e ridurre in schiavitù il popolo vinto, oppure perdere ed essere ucciso o ridotto in schiavitù assieme alle mie donne e bambini. La lotta ne diventa ancora più aspra, disperata. Spesso questa catastrofe temutissima, cadere in schiavitù, è vista dagli ebrei come permessa da Dio in castigo delle infedeltà all’Alleanza. A nulla serve allora organizzare una processione con l’Arca di Mosè e pensare che, per la sua vicinanza fisica, si costringerà Dio a dare la vittoria. Spesso si preferisce morire in battaglia che diventare schiavo perché fa perdere ogni dignità. Il suicidio esiste ma non è mai approvato da Dio. Un altro modo per procurarsi schiavi è comprarli da bande che terrorizzano villaggi pacifici per rapire uomini e donne e rivenderli in tanti mercati fiorenti. Si diventa schiavi spesso anche per debiti: il debitore vende se stesso o vende i suoi figli. Si diventa schiavi nascendo da genitori schiavi. La liberazione di un intero popolo dalla schiavità ad opera del loro Dio, mentre non aveva alcuna possibilità di usare le armi, è un fatto totalmente unico. Si usa la parola schiavo anche in modo fittizio per professarsi schiavo di un altro per compiacerlo, in segno di disponibilità, di sottomissione. Betsabea, moglie di Davide, va da lui per ricordargli la promessa di dare il trono al loro figlio Salomone e si presenta come sua schiava. Chiaramente pregando il Signore l’uomo si riconosce suo servo e schiavo. Essere schiavo ha anche un senso spirituale: si è schiavi dei vizi, del peccato e del demonio che istiga a disobbedire a Dio. E Dio libera! Dona dignità, ama gratuitamente! 

Ma Gesù rovescia le prospettive, aprendo la Via dell’Amore concreto fino alla fine nel servizio umile che arriva al farsi schiavo volontariamente, abbattendo, distruggendo ogni orgoglio fino alla radice.  

Non deve quindi scandalizzare il fatto che la schiavitù sia ritenuta normale dagli ebrei nell’Antico Testamento. È un fatto generale. (Troviamo 90 volte la parola “schiavo” nella Bibbia, 81 volte “schiava”, 92 volte “schiavi”, 26 volte “schiave”, 55 volte “schiavitù”). Ma la legislazione biblica riguardo agli schiavi è molto avanti socialmente nei confronti degli altri popoli. Dio spinge il popolo eletto a maturare sempre di più anche su questo aspetto: Nessun uomo deve essere costretto schiavo di un altro. 

Vediamo gli aspetti di queste regole di protezione e integrazione degli schiavi:

continua: La Gioia del Vangelo: LA SCHIAVITÙ NELLA BIBBIA 2/3 PROTEZIONE E INTEGRAZIONE DEGLI SCHIAVI

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