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lunedì 11 dicembre 2023

LA COSTITUZIONE LITURGICA, TAPPA DI FONDAMENTALE IMPORTANZA / 09/09 "Spiritus et Sponsa" di Giovanni Paolo II, del 4 XII 2003.


Conclusione

16. La promulgazione della Costituzione liturgica ha segnato, nella vita della Chiesa, una tappa di fondamentale importanza per la promozione e lo sviluppo della Liturgia. La Chiesa che, animata dal soffio dello Spirito, vive la sua missione di "sacramento, cioè segno e strumento dell’intima unione con Dio e dell’unità di tutto il genere umano" 38, trova nella Liturgia la più alta espressione della sua realtà misterica.

Nel Signore Gesù e nel suo Spirito tutta l'esistenza cristiana diventa "sacrificio vivente, santo e gradito a Dio", autentico "culto spirituale" (Rm 12,1). Davvero grande è il mistero che si realizza nella Liturgia. In esso si apre sulla terra uno squarcio di Cielo e dalla comunità dei credenti si eleva, in sintonia con il canto della Gerusalemme celeste, il perenne inno di lode: "Sanctus, Sanctus, Sanctus, Dominus Deus Sabaoth. Pleni sunt caeli et terra gloria tua. Hosanna in excelsis!".

Si sviluppi, in questo inizio di millennio, una "spiritualità liturgica", che faccia prendere coscienza di Cristo come primo "liturgo", che non cessa di agire nella Chiesa e nel mondo in forza del Mistero pasquale continuamente celebrato, e associa a sé la Chiesa, a lode del Padre, nell'unità dello Spirito Santo.

Con questo auspicio imparto a tutti dal profondo del cuore la mia Benedizione.

Dal Vaticano, 4 Dicembre dell’anno 2003, ventiseiesimo di Pontificato.   

IOANNES PAULUS II


38 Conc. Ecum. Vat. II, Cost. dogm. sulla Chiesa Lumen gentium, 1.


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