Un'amica mi ha fatto scoprire che secondo una legge del 1992 (Legge Cossiga-Andreotti
n. 113), rinnovata con la legge 10 del 14 gennaio 2013 perché la prima era
stata largamente disattesa, è obbligatorio per i Comuni di più di 15 mila
abitanti, di piantare un albero per ogni nuovo nato.
Gli alberi sono i nostri alleati preziosi in quasi tutte le dimensioni della vita: per l’ecosistema offrendo rifugio e
cibo a piante e animali, mantenendo il regime delle piogge e custodendo l’integrità
dei suoli fertili, essendo un elemento fondamentale di sopravvivenza di piante e animali alla stagione secca e nella lotta alla siccità
cronica, abbassando la temperatura sia direttamente al suolo con l’ombra del fogliame,
che assorbendo il CO2e producendo in
cambio Ossigeno. Gli alberi sono fonte di salute e di benessere psicologico e spirituale. Possono salvare il pianeta! Stiamo riscoprendo il valore del
legno come materiale di costruzione e capacità di isolazione termica. Gli alberi
sono molto importanti anche in senso di memoria con la loro longevità, in senso
estetico e simbolico. I pregi e l’importanza degli alberi nel ciclo della vita del pianeta sono quasi infiniti. Eppure
sono stati trattati senza riguardo e c'è stata una deforestazione globale
scriteriata per decenni. Dobbiamo fare alleanza con gli alberi.
Piantiamo alberi nella nostra città e nei suoi
dintorni. Partecipiamo alla riforestazione anche in altre zone del mondo,
contribuendo così alla “Compensazione Carbone” delle nostre attività.
Come primo passo, mettiamo in pratica questa legge che obbliga il nostro Comune a piantare un albero per ogni nuovo nato.
Aiutiamo nel reperire terreni ed essenze adatte. Piantiamo anche di propria iniziativa alberi dove possediamo terreni
liberi.
Se qualcuno della parrocchia è interessato,
costituiamo un gruppo che si incarichi di questa missione.
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