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martedì 27 febbraio 2024

LA STORIA DI FRATELLO COLTELLO NELLA PARROCCHIA DI SAN PIGROMAN / martedì II sett. di Quaresima, 2024.



C'era una volta un umile e semplice coltello a seghetta nella parrocchia di san Pigroman. C'era anche il suo cugino accendino, altrettanto umile, con i suoi fratelli. La storia della famiglia accendino è breve. Vennero presi in prestito alcune volte, ma poi uno dopo l'altro non sono ritornati più. Quella di coltello invece è più circostanziata. Viene preso senza formalità dalla scrivania quando qualche gruppo di san Pigroman fa un rinfresco. Raramente bisogna andarlo a cercare nel salone parrocchiale, quasi sempre ritorna ma … pieno di torta sulla lama. 

A san Pigroman ci sono molte attività, molte energie spirituali: per accendere le luci, per accendere  microfoni e salire al pulpito anche quando non è necessario, ma non per spegnerli una volta finita la preghiera. C'è molto spirito per organizzare festicciole bellissime (con torte buonissime) e farsi le foto di gruppo o i selfie, ma non per pulire il pavimento dopo, rimettere a posto le sedie, e passare il coltello sotto il rubinetto prima di riportarlo dove si è preso. Eppure Gesù offre una lauta ricompensa a chi pulisce il coltello dopo la torta: chi si farà servo degli altri e della comunità sarà (il più) grande agli occhi di Dio. Chi ha orecchi .... “Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo; chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato”. 


Prima Lettura   Is 1, 10.16-20  Imparate a fare il bene, cercate la giustizia.

Dal libro del profeta Isaìa 

Ascoltate la parola del Signore, capi di Sòdoma; prestate orecchio all’insegnamento del nostro Dio, popolo di Gomorra! «Lavatevi, purificatevi, allontanate dai miei occhi il male delle vostre azioni. Cessate di fare il male, imparate a fare il bene, cercate la giustizia, soccorrete l’oppresso, rendete giustizia all’orfano, difendete la causa della vedova». 

«Su, venite e discutiamo – dice il Signore. Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve. Se fossero rossi come porpora, diventeranno come lana. Se sarete docili e ascolterete, mangerete i frutti della terra. Ma se vi ostinate e vi ribellate, sarete divorati dalla spada, perché la bocca del Signore ha parlato».


Salmo Responsoriale   Dal Salmo 49   A chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio.

Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici, i tuoi olocàusti mi stanno sempre davanti. Non prenderò vitelli dalla tua casa né capri dai tuoi ovili.

Perché vai ripetendo i miei decreti e hai sempre in bocca la mia alleanza, tu che hai in odio la disciplina e le mie parole ti getti alle spalle?

Hai fatto questo e io dovrei tacere? Forse credevi che io fossi come te! Ti rimprovero: pongo davanti a te la mia accusa.

Chi offre la lode in sacrificio, questi mi onora; a chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio.


Canto al Vangelo   Ez 18,31 Lode e onore a te, Signore Gesù! iberatevi da tutte le iniquità commesse, dice il Signore, e formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo. Lode e onore a te, Signore Gesù!

Vangelo   Mt 23, 1-12  Dicono e non fanno.

Dal vangelo secondo Matteo.

In quel tempo, Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo:

«Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno. Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito.

Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente: allargano i loro filattèri e allungano le frange; si compiacciono dei posti d’onore nei banchetti, dei primi seggi nelle sinagoghe, dei saluti nelle piazze, come anche di essere chiamati “rabbì” dalla gente.

Ma voi non fatevi chiamare “rabbì”, perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate “padre” nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello celeste. E non fatevi chiamare “guide”, perché uno solo è la vostra Guida, il Cristo.

Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo; chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato».


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