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martedì 13 febbraio 2024

IL SENSO DEL MERCOLEDÌ DELLE CENERI / 13 febbraio 2024


Domani comincia la Quaresima, Tempo favorevole, un Kairos, per la nostra conversione. Le due formule pronunciate a scelta dal ministro per l’imposizione delle ceneri si completano: - aprire il cuore per accogliere la Buona Notizia, il Regno di Dio. - rigettare gli idoli menzogneri che ci promettono la vita mettendo Dio da parte, mentre siamo comunque mortali. 

Meditiamo il testo del rito. 

Terminata l’omelia il sacerdote benedice le ceneri.

Raccogliamoci, fratelli carissimi, in umile preghiera, davanti a Dio nostro Padre, perché faccia scendere su di noi la sua benedizione e accolga l'atto penitenziale che stiamo per compiere.

Tutti si raccolgono, per alcuni istanti, in preghiera silenziosa; e il sacerdote prosegue: 

O Dio, che hai pietà di chi si pente e doni la tua pace a chi si converte, accogli con paterna bontà la preghiera del tuo popolo e benedici questi tuoi figli, che riceveranno l'austero simbolo delle ceneri, perché, attraverso l'itinerario spirituale della Quaresima, giungano completamente rinnovati a celebrare la Pasqua del tuo Figlio, il Cristo nostro Signore. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.  

Oppure: 

O Dio, che non vuoi la morte ma la conversione dei peccatori, ascolta benigno la nostra preghiera: benedici queste ceneri, che stiamo per imporre al nostro capo, riconoscendo che il prezioso corpo tornerà in polvere; l'esercizio della penitenza quaresimale ci ottenga il perdono dei peccati e una vita rinnovata a immagine del Signore risorto. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.  

Il Sacerdote asperge con l’acqua benedetta le ceneri mentre fedeli processionalmente, si presentano al celebrante, il quale impone a ciascuno le ceneri, dicendo:

Convertitevi, e credete al Vangelo.

Oppure: 

Ricòrdati che sei polvere, e in polvere tornerai.


Nel Rito viene indicato il sacerdote come ministro delle Ceneri. Ci siamo chiesti vari anni in parrocchia se, trattandosi di un simbolo, il Diacono o altro ministro poteva imporle. Quest’anno la Curia ci ha dato precisazioni: 1. l’imposizione delle Ceneri è riservata al ministro ordinato, quindi presbitero e/o diacono. 2. la tradizione indicava soltanto il presbitero in quanto questo rito era legato al pentimento che portava all’assoluzione sacramentale. 

Ricordiamoci di questo e non manchiamo di fare una buona confessione in questo Tempo benedetto che ci porta alla gioia della Pasqua. 

La Quaresima è un Kairos, ossia un Tempo di Grazia particolare. L'ho sperimentato nella mia prima quaresima in convento. Prima era solo un tempo triste di privazioni fino alla gioia di Pasqua, e con sensi di colpa perché non riuscivo molto a fare penitenza e sentirmi a posto. In questa Quaresima uniamo la mortificazione dei sensi fisici e spirituali, sostenuti dal sapere che la conversione è un dono e ci porta ad accompagnare Gesù nel suo sacrificio per noi, fino alla gioia della Risurrezione. 

Ricordiamoci in questo giorno di fare digiuno.

Buon inizio di Quaresima a tutti!


 


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