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lunedì 23 ottobre 2023

CHI HA CREATO DIO? (2) COSA AVREI RISPOSTO ALLA BAMBINA.


Qualcuno ha risposto al mio post : (
La Gioia del Vangelo: CHI HA CREATO DIO?) che la mia dimostrazione era ineccepibile ma dubitava che una bambina avesse capito. Mi sono allora ripromesso di spiegare che, secondo me, una bambina avrebbe capito. Ho tardato ma cerco sempre di pagare i miei debiti! È chiaro che il mio post precedente voleva essere utile anche per gli adulti, approfondendo. 

Ma un bambino di sette anni (l’età della ragione) che chiede chi ha creato Dio, può accettare la necessità logica di Dio anche se non lo vede con gli occhi. Può anche comprendere che il puro caso è insufficiente a spiegare il Creato e le sue leggi razionali. Attraverso un messaggio sul telefonino può sapere se c'è dietro una intelligenza ordinatrice, oppure è un seguito di lettere e segni senza significato, perché il fratellino di due anni ha giocato con il cellulare della mamma. Per il bambino è intuitivo che le cose vengono da qualcuno di più grande di loro. Infatti egli ha ricevuto la vita, è nato già circondato dall'affetto della famiglia. Riceve tutto da chi era prima e si prende cura di lui. E le cose non si fanno da sole. La mamma prepara per lui. Il bambino si rende conto che anche il televisore non si è fatto da solo, quindi l'ha fabbricato qualcuno. Il mondo con le stelle, non l'hanno fatto il papà o la mamma, quindi l'ha fatto Dio. In questo è di grande aiuto il contatto con la grandezza della Natura ma non è necessario. Se un bambino ha la maturità e forse il gusto dell'astrazione, può benissimo comprendere un Dio Mistero che c'è da sempre, origine di tutte le cose. È l'unica risposta logica alla (sua) domanda, e lo percepisce. Sembra che i bambini lo comprendano fin dai tre anni d'età. 

È tanto più facile da accettare per lui se sente che i suoi genitori hanno un rapporto fiducioso con il Dio Amore, che lo pregano davvero, che sanno leggere la Storia, attribuendo a Dio quello che viene dalla sua Provvidenza. È fondamentale saper interpretare bene la Storia. Se sente che per i genitori, Dio è un nemico, che bisogna purtroppo subire o supplicare come schiavi, che fa preferenze, lascia in balia del male e della sofferenza, della morte, per lui sarà difficile credere nel Dio amore, quindi credere in Dio. C'è una differenza tra credere che Dio c'è, e credere in Dio, avere fede. E solo Gesù Cristo svela il mistero di Dio e da un senso alla vita globalmente anche se non abbiamo tutte le spiegazioni. Svilupperò anche questo tema perché mi è stato anche chiesto: "perché Dio ha creato l'uomo"? in riferimento al mistero del male.



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