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mercoledì 4 ottobre 2023

I DUBIA DEI CINQUE CARDINALI E LA RISPOSTA DEL PAPA / Il Sinodo inizia 2

Il Cardinale Leo Raymond Burke.

Post precedente: (La Gioia del Vangelo: IL SINODO STA PER INIZIARE 1)

A luglio cinque cardinali hanno esposto “dubia” al Papa riguardo ad alcuni punti importantissimi della Dottrina Cattolica che temevano vedere travolti dal Sinodo che si apre oggi. Papa Francesco ha risposto con una lettera dell’11 luglio in spagnolo, molto esauriente. Talmente esauriente che i Cardinali hanno voluto subito riformulare le loro domande per stringere il Papa nella loro logica. Questa volta il Papa non ha risposto. In questi giorni i suddetti Cardinali hanno reso pubblica la loro richiesta di chiarificazione. Ci si può chiedere per quale motivo non l’hanno fatto prima? 

Questi Cardinali sono Burke (75 anni) e Brandmuller (94 anni) dei quattro dell’altra volta, ai quali si sono aggiunti Juan Sandoval Iniguez (90 anni), Zen Ze-kiun (91 anni) e Robert Sarah (78 anni). Mi colpisce una cosa: 58 anni fa, alla chiusura del Concilio Ecumenico questi venerandi padri erano tutti giovani. In ordine avevano 17, 36, 32, 33, 20 anni. A quell’età nessuno ha avuto il desiderio e l’energia di formarsi secondo il Concilio? Perché la loro posizione è semplicemente un ignorare, o non aver capito il Magistero Conciliare. Energie ne avevano, perché per diventare Cardinale bisogna per forza emergere per zelo, capacità nel ministero oppure intellettuale. 

Cosa penso delle risposte del Papa: ineccepibili. Sono risposte per Cardinali quindi con argomentazioni teologiche. Trattandosi di temi importanti e delicati ci sono necessarie sfumature che però possono sfuggire ai più ed essere strumentalizzate soprattutto quando diventano titoli di giornali… 

Un danno enorme viene dall'incapacità di fare discernimento, soprattutto da parte dei preti. L'assenza di discernimento porta a posizioni di questo tipo: "Prima nessun divorziato poteva fare la comunione, adesso tutti i divorziati risposati possono fare la comunione!" Questo non è mai stata la posizione della Chiesa né prima né dopo.

L'atteggiamento di certe persone mi fa venire in mente il brano di Matteo 12, 1-14, sperando solo di esagerare molto, di sbagliare, ma credo che dobbiamo meditare.  L'atteggiamento di Gesù è la chiave per comprendere Papa Francesco: 

"In quel tempo Gesù passò, in giorno di sabato, fra campi di grano e i suoi discepoli ebbero fame e cominciarono a cogliere delle spighe e a mangiarle. Vedendo ciò, i farisei gli dissero: "Ecco, i tuoi discepoli stanno facendo quello che non è lecito fare di sabato". Ma egli rispose loro: "Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Egli entrò nella casa di Dio e mangiarono i pani dell'offerta, che né a lui né ai suoi compagni era lecito mangiare, ma ai soli sacerdoti. O non avete letto nella Legge che nei giorni di sabato i sacerdoti nel tempio vìolano il sabato e tuttavia sono senza colpa? Ora io vi dico che qui vi è uno più grande del tempio. Se aveste compreso che cosa significhi: Misericordia io voglio e non sacrifici, non avreste condannato persone senza colpa. Perché il Figlio dell'uomo è signore del sabato".

Allontanatosi di là, andò nella loro sinagoga; ed ecco un uomo che aveva una mano paralizzata. Per accusarlo, domandarono a Gesù: "È lecito guarire in giorno di sabato?". Ed egli rispose loro: "Chi di voi, se possiede una pecora e questa, in giorno di sabato, cade in un fosso, non l'afferra e la tira fuori? Ora, un uomo vale ben più di una pecora! Perciò è lecito in giorno di sabato fare del bene". E disse all'uomo: "Tendi la tua mano". Egli la tese e quella ritornò sana come l'altra. Allora i farisei uscirono e tennero consiglio contro di lui per farlo morire".

Ecco il testo completo ripreso da Vatican News  Il Papa risponde ai Dubia di cinque cardinali - Vatican News, con traduzione in italiano. La lettera del Papa in spagnolo si trova a questo link: Carta de respuesta del papa Francisco a las cinco ‘dubia’ de cinco cardenales (texto íntegro)

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