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lunedì 9 ottobre 2023

QUALCUNO PENSA ANCORA CHE LA SEDE DI PIETRO È VACANTE... / Il Sinodo inizia 3.

Papa Benedetto legge il 
testo della sua rinuncia.


Tra gli attacchi al Sinodo riemerge ancora la storiella della Sede Vacante e della illegittimità di Papa Francesco. Infatti se Papa Francesco è illegittimo, lo sono il Sinodo, le sue conclusioni finali e le decisioni post Sinodo del Papa. 
Certamente qualcuno che pensava che Benedetto XVI fosse ancora il Papa “in Sede impedita”, con la sua morte naturale dopo dieci lunghi anni, avrà finalmente capito che il Papa è Francesco. Ma c'è chi mantiene le sue posizioni appellandosi al Diritto Canonico citando, non so perché, il canone 332 - §2, e Universi Dominici Gregis, 78. Essi dicono proprio che il Papa votato nel Conclave del 2013 ha piena legittimità. Vediamo di che si tratta, anche perché le norme della Chiesa manifestano la sua Fede profonda nel suo Signore.


Cosa dice il Diritto Canonico? 

Can. 332 - §2. Nel caso che il Romano Pontefice rinunci al suo ufficio, si richiede per la validità che la rinuncia sia fatta liberamente e che venga debitamente manifestata, non si richiede invece che qualcuno la accetti.

Si sono viste spade attorno a Papa Benedetto XVI? Ha detto di essere costretto a dimettersi? Non ha forse sorpreso tutti, e spiegato molto chiaramente le sue ragioni? Non ha forse lui stesso precisato il momento in cui la Santa Sede sarebbe diventata vacante, cioè non sarebbe più stato il Papa? ( disse testualmente ai Cardinali: "Ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, a me affidato per mano dei Cardinali il 19 aprile 2005, in modo che, dal 28 febbraio 2013, alle ore 20, la sede di Roma, la sede di San Pietro, sarà vacante e dovrà essere ..." (Avvenire 31 dicembre 2022 I diciassette giorni che hanno cambiato il papato ). Non ha forse salutato i Cardinali arrivati per il Conclave dicendo: “il mio successore sta in mezzo a voi e gli prometto fin d’ora piena obbedienza”?  Papa Benedetto ha rinunciato in modo pieno e valido secondo tutte le condizioni del canone 332 §2 .  

Più interessante è la Documento di Giovanni Paolo II del 22 febbraio 1996 che regola la Vacanza della Sede Apostolica e l’Elezione del Romano Pontefice

Cosa dice "Universi Dominici Gregis" ?: 

78. Se nell'elezione del Romano Pontefice fosse perpetrato - che Dio ce ne scampi - il crimine della simonia, delibero e dichiaro che tutti coloro che se ne rendessero colpevoli incorreranno nella scomunica latae sententiae e che è tuttavia tolta la nullità o la non validità della medesima provvista simoniaca, affinché per tale motivo - come già stabilito dai miei Predecessori - non venga impugnata la validità dell'elezione del Romano Pontefice.(23)

Nota 23: Cfr S. Pio X, Cost. ap. Vacante Sede Apostolica (25 dicembre 1904), 79: Pii X Pontificis Maximi Acta, III (1908), 282; Pio XII, Cost. ap. Vacantis Apostolicae Sedis (8 dicembre 1945), 92: AAS 38 (1946), 94; Paolo VI, Cost. ap. Romano Pontifici eligendo (1 ottobre 1975), 79: AAS 67 (1975), 641.


Questa norma, come vediamo, è sempre confermata dai vari Pontefici. Che significato spirituale ha per noi?

Sul piano giuridico, anche ammettendo la favoletta della Mafia di san Gallo, della scomunica di uno o più cardinali, tra cui lo stesso Bergoglio (cose veramente terribili!) la Chiesa dice esplicitamente che è valida l’elezione del nuovo Papa (Francesco), anche se ottenuta tramite crimine di simonia o altro (la simonia è il commercio peccaminoso di beni sacri spirituali. In parole povere, essere eletto con il "voto di scambio" tristemente famoso dalle nostre parti). 

Fermiamoci su questo punto:

1.Giovanni Paolo II afferma che l’unità della Chiesa prevale sulle lacerazioni a fin di bene. Inoltre egli vuole sventare i tranelli del demonio e impedire ogni "linciaggio" di candidati che non piacciono tramite false accuse.

2.Certo, un Papa simoniaco non è una bella prospettiva! Ma - ed è la realtà più importante - la Chiesa crede talmente nella promessa di Gesù a Pietro che si perpetua di Papa in Papa per il nostro bene che, chiunque egli sia, non può indurre in errore il popolo di Dio nell'esercizio del suo ministero. Non perché è santo, ma perché Dio è santo e fedele. Il Papa non può essere l’anticristo, non può errare nel suo Sommo Magistero.

Applicando questa verità al Sinodo, possiamo dormire su due cuscini! Ringraziamo il Signore per questo dono immenso! Siamo garantiti dallo stesso Salvatore e Signore nostro! Convertiamoci con fiducia e zelo al Vangelo, alla preghiera, senza lasciarci turbare. Chiunque ha contestato in passato o contesta la legittimità di Papa Francesco non è guidato dallo Spirito Santo. 

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