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lunedì 13 novembre 2023

NEL CUORE DEL VANGELO; RIMANERE CONCENTRATI SULL'ESSENZIALE, IL KERIGMA / 14 Esort. Ap. "C'est la confiance" di Papa Francesco.

Blasone di Gesù e Teresa,
disegnato da lei.
"l'Amore si ripaga solo con l'amore".

4. Nel cuore del Vangelo

46. Nella Evangelii gaudium ho insistito sull’invito a ritornare alla freschezza della sorgente, per porre l’accento su ciò che è essenziale e indispensabile. Ritengo opportuno riprendere e proporre nuovamente quell’invito.


Il Dottore della sintesi

47. Questa Esortazione su Santa Teresina mi consente di ricordare che in una Chiesa missionaria «l’annuncio si concentra sull’essenziale, su ciò che è più bello, più grande, più attraente e allo stesso tempo più necessario. La proposta si semplifica, senza perdere per questo profondità e verità, e così diventa più convincente e radiosa». [74] Il nucleo luminoso è «la bellezza dell’amore salvifico di Dio manifestato in Gesù Cristo morto e risorto». [75]

48. Non tutto è ugualmente centrale, perché c’è un ordine o gerarchia tra le verità della Chiesa, e «questo vale tanto per i dogmi di fede quanto per l’insieme degli insegnamenti della Chiesa, ivi compreso l’insegnamento morale». [76] Il centro della morale cristiana è la carità, che è la risposta all’amore incondizionato della Trinità, per cui «le opere di amore al prossimo sono la manifestazione esterna più perfetta della grazia interiore dello Spirito». [77] Alla fine conta solo l’amore.

49. Precisamente, il contributo specifico che Teresina ci regala come Santa e come Dottore della Chiesa non è analitico, come potrebbe essere, per esempio, quello di San Tommaso d’Aquino. Il suo contributo è piuttosto sintetico, perché il suo genio consiste nel portarci al centro, a ciò che è essenziale, a ciò che è indispensabile. Ella, con le sue parole e con il suo personale percorso, mostra che, benché tutti gli insegnamenti e le norme della Chiesa abbiano la loro importanza, il loro valore, la loro luce, alcuni sono più urgenti e più costitutivi per la vita cristiana. È lì che Teresa ha fissato lo sguardo e il cuore. 

50. Come teologi, moralisti, studiosi di spiritualità, come pastori e come credenti, ciascuno nel proprio ambito, abbiamo ancora bisogno di recepire questa intuizione geniale di Teresina e di trarne le conseguenze teoriche e pratiche, dottrinali e pastorali, personali e comunitarie. Servono audacia e libertà interiore per poterlo fare.


[74] Esort. ap. Evangelii gaudium (24 novembre 2013), 35: AAS 105 (2013), 1034.

[75] Ibid., 36: AAS 105 (2013), 1035.

[76] Ibid.

[77] Ibid., 37: AAS 105 (2013), 1035.


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