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domenica 9 maggio 2021

FRATELLI TUTTI / 83 Il vero superamento

 

Il tutto non annulla le parti ma è superiore alle parti.

Il vero superamento

244. Quando i conflitti non si risolvono ma si nascondono o si seppelliscono nel passato, ci sono silenzi che possono significare il rendersi complici di gravi errori e peccati. Invece la vera riconciliazione non rifugge dal conflitto, bensì si ottiene nel conflitto, superandolo attraverso il dialogo e la trattativa trasparente, sincera e paziente. La lotta tra diversi settori, «quando si astenga dagli atti di inimicizia e dall’odio vicendevole, si trasforma a poco a poco in una onesta discussione, fondata nella ricerca della giustizia».[228]

245. Più volte ho proposto «un principio che è indispensabile per costruire l’amicizia sociale: l’unità è superiore al conflitto. […] Non significa puntare al sincretismo, né all’assorbimento di uno nell’altro, ma alla risoluzione su di un piano superiore che conserva in sé le preziose potenzialità delle polarità in contrasto».[229] Sappiamo bene che «ogni volta che, come persone e comunità, impariamo a puntare più in alto di noi stessi e dei nostri interessi particolari, la comprensione e l’impegno reciproci si trasformano […] in un ambito dove i conflitti, le tensioni e anche quelli che si sarebbero potuti considerare opposti in passato, possono raggiungere un’unità multiforme che genera nuova vita».[230]

[228] Pio XI, Lett. enc. Quadragesimo anno (15 maggio 1931), 114: AAS 23 (1931), 213.

[229] Esort. ap. Evangelii gaudium (24 novembre 2013), 228: AAS 105 (2013), 1113.

[230] Discorso alle Autorità, alla società civile e al Corpo diplomatico, Riga – Lettonia (24 settembre 2018): L’Osservatore Romano, 24-25 settembre 2018, p. 7.

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