“chi non crederà sarà condannato”. Gesù non dice: “chi non è credente”, ma: “colui che rifiuterà
di credere, quando tramite l’annuncio, la Parola arriverà al suo spirito e gli
chiederà di scegliere. L’esperienza concreta dice che tanti, troppi, hanno ricevuto
i sacramenti cristiani senza aver ricevuto l’Annuncio, e qualcuno li ha ricevuti
senza aver creduto. Questo è il vero dramma della Chiesa e del mondo: i
sacramentalizzati non evangelizzati e non credenti. Quanto bisogno c'è di
evangelizzazione!
Infatti tutto in questa domenica ci parla di
evangelizzazione, in particolare i ministeri menzionati nella lettera agli efesini,
e i segni nel Vangelo.
Con l’Ascensione i discepoli ricevono pienamente la
responsabilità di annunciare la salvezza al mondo. Possiamo dire che l’Ascensione
segna la nascita della Chiesa. Ma questa Chiesa non ha ancora forza. Ed è ancora
piena della mentalità del mondo: chiedono a Gesù, visto che ha trionfato del
male e della morte: «Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il
regno per Israele?». Non hanno ancora capito il piano di Dio,
non hanno capito quale sarà la loro missione. Addirittura nel Vangelo di Matteo
(28,17) si dice che alcuni dubitavano (della Risurrezione!?!?).
Manca
a questa Chiesa la forza dello Spirito Santo, le manca il battesimo che riceverà
a Pentecoste: «tra non molti giorni,
sarete battezzati in Spirito Santo».
Questa
Chiesa che ha tutto, la Parola, i Sacramenti, gli Apostoli con Pietro – la Roccia
– in mezzo a loro, il compimento delle Promesse e Promesse più grandi ancora per
il futuro … ma è debole, non testimonia con forza, è ancora piena dello spirito
del mondo, non è forse la nostra Chiesa di oggi, non siamo noi, io e te?
In
questa settimana, invochiamo lo Spirito, mettiamoci in piena disponibilità alla
sua Voce e alla sua Luce perché la Pentecoste 2021 sia una pietra miliare nel nostro
cammino di conversione (ma il Signore può far accadere la nostra Pentecoste
personale o di comunità in ogni momento! Accettiamo che sia libero come il
vento nei nostri confronti). Allora si realizzeranno i segni dei credenti: non correremo
maghi e preti carismatici contro il malocchio, ma la nostra fede personale e
comunitaria caccerà i demoni, parleremo un linguaggio nuovo, positivo,
costruttivo, senza rancore né giudizio e critica, prenderemo in mano i serpenti
vivendo in questo mondo che giace sotto il potere di satana e avremo il
discernimento non ci lasceremo avvelenare dalle polemiche e dall’invidia, dall’amore
per il denaro, dalla pornografia e l’impudicizia, non ci lasceremo corrompere
dalla vanità e dall’ambizione, non cadremo nello spirito di complottismo…, ma
ci metteremo in piedi per aiutare Gesù a risanare questo mondo per il quale ha
dato la vita.
Prima
Lettura At 1,1-11
Fu elevato in alto sotto i loro occhi.
Dagli atti degli apostoli
Nel primo racconto, o Teòfilo, ho trattato di tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi fino al giorno in cui fu assunto in cielo, dopo aver dato disposizioni agli apostoli che si era scelti per mezzo dello Spirito Santo.
Egli si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni, apparendo loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio. Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l’adempimento della promessa del Padre, «quella – disse – che voi avete udito da me: Giovanni battezzò con acqua, voi invece, tra non molti giorni, sarete battezzati in Spirito Santo».
Quelli dunque che erano con lui gli domandavano: «Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?». Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere, ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samarìa e fino ai confini della terra».
Detto questo, mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi. Essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, quand’ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo».
Salmo Responsoriale Dal Salmo 46
Ascende il Signore tra canti di gioia.
Popoli
tutti, battete le mani!
Acclamate Dio con grida di gioia,
perché terribile è il Signore, l’Altissimo,
grande re su tutta la terra.
Ascende
Dio tra le acclamazioni,
il Signore al suono di tromba.
Cantate inni a Dio, cantate inni,
cantate inni al nostro re, cantate inni.
Perché
Dio è re di tutta la terra,
cantate inni con arte.
Dio regna sulle genti,
Dio siede sul suo trono santo.
Seconda Lettura Ef
4, 1-13
Raggiungere la misura della pienezza di
Cristo.
Dalla
lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni.
Fratelli,
io, prigioniero a motivo del Signore, vi esorto: comportatevi in maniera degna
della chiamata che avete ricevuto, con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità,
sopportandovi a vicenda nell'amore, avendo a cuore di conservare l'unità dello
spirito per mezzo del vincolo della pace. Un solo corpo e un solo spirito, come
una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra
vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio e
Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è
presente in tutti. A ciascuno di noi, tuttavia, è stata data la grazia secondo
la misura del dono di Cristo. Per questo è detto: «Asceso in alto, ha portato
con sé prigionieri, ha distribuito doni agli uomini». Ma cosa significa che
ascese, se non che prima era disceso quaggiù sulla terra?
Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli,
per essere pienezza di tutte le cose. Ed egli ha dato ad alcuni di essere
apostoli, ad altri di essere profeti, ad altri ancora di essere evangelisti, ad
altri di essere pastori e maestri, per preparare i fratelli a compiere il
ministero, allo scopo di edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti
all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, fino all'uomo
perfetto, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo.
Canto al Vangelo Mt 28,19a.20b
Alleluia, alleluia.
Andate e fate discepoli tutti i popoli, dice il Signore.
Ecco, io sono con voi tutti i giorni,
fino alla fine del mondo.
Alleluia.
Vangelo Mc
16, 15-20
Il Signore fu elevato in cielo e sedette
alla destra di Dio.
Dal
vangelo secondo Marco
In quel tempo, [ Gesù
apparve agli Undici ] e disse loro: «Andate in tutto il mondo e
proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà
salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che
accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno
lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non
recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla
destra di Dio.
Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva
insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.
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