Ester non ha pregato il rosario. Non esisteva. Noi che
conosciamo questa forma di preghiera popolare ed evangelica usiamola con fiducia
nella vita quotidiana e nelle necessità, da soli e insieme. Di fronte al “coronavirus”,
usiamo la “Corona Anti Virus”.
Impariamo
però dalla regina Ester le buone disposizioni per pregare. Mardocheo, suo zio, non si prostra secondo
gli ordini davanti ad Aman un ministro favorito del Re. Adora solo Dio.
Aman vuole vendicarsi ma Mardocheo è stimato alla corte. Aman aggira l’ostacolo:
non menziona Mardocheo ma ottiene un decreto di eliminazione di tutti gli ebrei
presenti nell’Impero.
Ester fa chiamare tutti gli ebrei a pregare e
digiunare e digiuna lei pure con le sue ancelle, perseverando nella preghiera. Si
pone davanti al suo Dio e lo benedice: ha fatto e fa bene tutte le cose! Anche permettendo
il decreto di sterminio degli ebrei? Certo, anche in questo. È il Dio dei
suoi padri e della storia, fedele all’Alleanza che liberamente ha stretto con Abramo
e la sua discendenza. Ester conosce la Scrittura che lo testimonia e parte
dalla Scrittura per pregare. Insiste davanti a Dio sul suo essere debole,
impotente, senza altro aiuto che in Lui. Riconosce la sua debolezza e si
appoggia totalmente in Dio. Ma il suo non è passività. Lei chiede di essere ispirata
per trovare una soluzione e portarla a compimento. È Dio che opera, il merito è
suo, ma l’uomo partecipa, diventa suo strumento. Quindi niente formula precisa
di preghiera, e niente passività in attesa di miracolo.
E notiamo la finezza redazionale di Matteo per indirizzare
le richieste della preghiera: “Tutto quanto volete che gli uomini
facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti”. Non si tratta di chiedere ma di fare! A
maggior ragione non chiedere vendetta o danno al tuo prossimo. “Ma, Signore, così
impara! – Ti farebbe piacere se succedesse a te? No! E allora non farmi questa preghiera”.
Dice un catechismo ebraico dei nostri giorni: “Quello che vuoi per te, chiedilo
prima per il mondo intero, per i tuoi vicini, per i tuoi parenti e amici, e poi
anche per te”.
Prima
Lettura Est 4,17k-u
Non ho altro soccorso fuori di te, o Signore.
Non ho altro soccorso fuori di te, o Signore.
Dal
libro di Ester
In quei giorni, la regina Ester cercò rifugio presso il Signore, presa da un’angoscia mortale. Si prostrò a terra con le sue ancelle da mattina a sera e disse: «Tu sei benedetto, Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe. Vieni in aiuto a me che sono sola e non ho altro soccorso all’infuori di te, o Signore, perché un grande pericolo mi sovrasta.
Io ho sentito dai libri dei miei antenati, Signore, che tu liberi fino all’ultimo tutti coloro che compiono la tua volontà. Ora, Signore, mio Dio, aiuta me che sono sola e non ho nessuno all’infuori di te.
Vieni in soccorso a me, che sono orfana, e poni sulle mie labbra una parola opportuna davanti al leone, e rendimi gradita a lui. Volgi il suo cuore all’odio contro chi ci combatte, a rovina sua e di quanti sono d’accordo con lui. Quanto a noi, liberaci dalla mano dei nostri nemici, volgi il nostro lutto in gioia e le nostre sofferenze in salvezza».
Salmo Responsoriale Dal Salmo 137
Nel giorno in cui ti ho invocato mi hai risposto.
In quei giorni, la regina Ester cercò rifugio presso il Signore, presa da un’angoscia mortale. Si prostrò a terra con le sue ancelle da mattina a sera e disse: «Tu sei benedetto, Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe. Vieni in aiuto a me che sono sola e non ho altro soccorso all’infuori di te, o Signore, perché un grande pericolo mi sovrasta.
Io ho sentito dai libri dei miei antenati, Signore, che tu liberi fino all’ultimo tutti coloro che compiono la tua volontà. Ora, Signore, mio Dio, aiuta me che sono sola e non ho nessuno all’infuori di te.
Vieni in soccorso a me, che sono orfana, e poni sulle mie labbra una parola opportuna davanti al leone, e rendimi gradita a lui. Volgi il suo cuore all’odio contro chi ci combatte, a rovina sua e di quanti sono d’accordo con lui. Quanto a noi, liberaci dalla mano dei nostri nemici, volgi il nostro lutto in gioia e le nostre sofferenze in salvezza».
Salmo Responsoriale Dal Salmo 137
Nel giorno in cui ti ho invocato mi hai risposto.
Ti
rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
Non agli dèi, ma a te voglio cantare,
mi prostro verso il tuo tempio santo.
hai ascoltato le parole della mia bocca.
Non agli dèi, ma a te voglio cantare,
mi prostro verso il tuo tempio santo.
Rendo
grazie al tuo nome per il tuo amore e la tua fedeltà:
hai reso la tua promessa più grande del tuo nome.
Nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza.
hai reso la tua promessa più grande del tuo nome.
Nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza.
La
tua destra mi salva.
Il Signore farà tutto per me.
Signore, il tuo amore è per sempre:
non abbandonare l’opera delle tue mani.
Canto al Vangelo Sal 50,12
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Crea in me, o Dio un cuore puro;
rendimi la gioia della tua salvezza.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Vangelo Mt 7, 7-12
Chiunque chiede, riceve.
Il Signore farà tutto per me.
Signore, il tuo amore è per sempre:
non abbandonare l’opera delle tue mani.
Canto al Vangelo Sal 50,12
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Crea in me, o Dio un cuore puro;
rendimi la gioia della tua salvezza.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Vangelo Mt 7, 7-12
Chiunque chiede, riceve.
Dal
vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.
Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono!
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti».
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.
Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono!
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti».
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