Trevignano Romano e Gisella Cardia… Ho già scritto un post sull’argomento dove ho spiegato la posizione generale della Chiesa (La Gioia del Vangelo: MADONNA DI TREVIGNANO, COSA PENSARE? RIDERE O PIANGERE?). Ma, giorno dopo giorno, le trasmissioni del mattino che parlano alle casalinghe che riassettano la casa e del primo pomeriggio, sono piene degli “sviluppi” di questa storia e, tante volte pare a me, di pettegolezzi che fanno audience. Beneficio spirituale per le persone? Ci sarebbe se Trevignano Romano portasse a Gesù, alla conoscenza del Vangelo, alla conversione, all'inserimento nella Chiesa. È così? Credo molto poco. Anzi, ci sono rischi di confusione maggiore per le persone. “Tanto se le persone pregano è sempre buono!... “, “se le persone chiedono grazie, è sempre buono!...” , “ognuno ha il suo punto di vista”, sono i ritornelli sempre più diffusi. Questo atteggiamento è profondamente sbagliato e nocivo. Ho scritto 3 post sulle preghiere tossiche: (La Gioia del Vangelo: PREGARE PUÒ FAR MALE? CI SONO PREGHIERE TOSSICHE? 1/ 3 )
“Ma, e se fosse vero?”. C'è una commissione diocesana e lasciamola lavorare.
Vediamo però come Gesù si pone di fronte alla sete della gente di avere segni del cielo, fenomeni particolari, “messaggi celesti”.
Marco 8, 11-13: “Vennero i farisei e si misero a discutere con lui, chiedendogli un segno dal cielo, per metterlo alla prova. Ma egli sospirò profondamente e disse: "Perché questa generazione chiede un segno? In verità io vi dico: a questa generazione non sarà dato alcun segno". Li lasciò, risalì sulla barca e partì per l'altra riva”.
Matteo 16, 4: “Una generazione malvagia e adultera pretende un segno! Ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona". Li lasciò e se ne andò”.
Il segno di Giona, nel Vangelo, è interpretato da Gesù in due modi convergenti: la croce, morte e risurrezione, e la forza della predicazione, dell’annuncio del kerigma (Matteo 12, 39-42; Luca 11,29-32).
Si vede che Gesù è profondamente dispiaciuto dal fatto che la gente non vuole entrare in sé stessa, nel profondo del cuore e della coscienza, ascoltare lo Spirito Santo, ma cerca il meraviglioso, molto spesso soltanto le chiacchiere, la curiosità, come nelle trasmissioni televisive e in molti rotocalchi che trattano di questioni religiose, oppure cerca solo le grazie che fanno comodo, anche secondo un approccio magico. In tutti questi casi la gente rimane sotto il potere del Maligno menzognero. La gente cerca il bicchiere d’acqua e non la sorgente che toglierebbe la sete per sempre. Cerca il cibo che perisce e non il Regno di Dio. Perché? Perché cercare il Regno di Dio ti coinvolge, ti obbliga a metterti in cammino, in discussione, a convertirti. E tanti sono pronti ad accettare qualsiasi cosa pur di non convertirsi. Il demonio lo sa e lo mette a frutto, falsificando la devozione alla Madonna e all’Eucaristia, anche la devozione ai vari santi Patroni. Lo vediamo anche oggi.
Anche il Signore sa come siamo fatti, conosce la nostra debolezza e ci raggiunge partendo da dove siamo. Questo è il punto delicato. La persona semplice che chiede un segno per la fede o chiede una grazia di cui ha bisogno, non può non toccare il cuore misericordioso del Signore e della Madonna. Ma se questa persona non accetta di mettersi in cammino, la sua intenzione è già ambigua o falsata, lo sviluppo della sua devozione non sarà sano.
Il vero Segno è Gesù stesso. Egli è innanzitutto Segno di contraddizione: “Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: "Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione - e anche a te una spada trafiggerà l'anima -, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori". (Luca 2, 34-35). Chi vuole soltanto un Gesù dolce che lo accontenti in tutto, ha sbagliato religione. Di fatto ci sono molti adepti della religione di “Gesù a modo mio”.
Gesù si presenterà anche come Dito di Dio che scaccia Satana e rompe il suo potere, svela le sue menzogne e lo giudica (Luca 11,16-20); come il Pane di vita (Giovanni 6,35 ss.), come il Tempio che risorgerà (Giovanni 2,18 ss) ma anche come il Buon Pastore, la Porta, la Luce, l’Acqua viva …
Gesù è il Segno.
Tutto ciò che non porta a Lui, alla conversione e all’obbedienza alla Chiesa non viene da Dio.
Per quanto riguarda gli ultimi tempi Gesù è stato molto chiaro: non lasciatevi ingannare. Quando verrà, tutti lo vedranno senza bisogno di veggenti di vari tipi, senza bisogno di persone ispirate come messaggi divini, più o meno interessati a raccogliere offerte diramando messaggi giocando sulle paure della gente, sulle attese di grazie, sulla credulità e persino sulla vanità di alcuni. La venuta del Signore sarà come il lampo del temporale: quando c'è tutti lo vedono! Anche chi sta di spalle percepisce la sua luce, e poi il tuono.
La tecnica del demonio è di attirare le persone con particolari, fenomeni più o meno straordinari, qualche volta non andando per il sottile sulla teologia (Gesù che recita l’Ave Maria! e quindi chiede alla Madre di pregare perché è peccatore e all’ora della sua morte. Non aveva superato la morte definitivamente?...).
Pace e bene Fra Sereno. Leggo sempre con la sete di conversione tutto ciò che scrivete. Però non mi è chiaro che Gesù prega la Madonna perché peccatore. Mi potete aiutare a capire?
RispondiEliminaGesù non può recitare l'Ave Maria! Come fa Gesù a dire a sua Madre prega per me peccatore specialmente quando morirò?!?! La Madonna a Lourdes faceva il Segno di Croce e recitava il Gloria al Padre... assieme a Bernadette, ma non l'Ave Maria. Non pregava se stessa!
RispondiEliminaLa "veggente" che afferma che Gesù ha recitato l'Ave Maria dimostra chiaramente di non essere una persona attendibile.