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venerdì 14 aprile 2023

MADONNA DI TREVIGNANO, COSA PENSARE? RIDERE O PIANGERE?


Mi scrive un’amica: “fra’ Sereno, cosa devo pensare della veggente di Trevignano? Aiutami a capire, non so se ridere o piangere. Poche parole e capirò”.

Infatti ogni giorno si parla sui Mass Media delle apparizioni di Trevignano. Anni fa cercavo informazioni su un discutibile prete straniero che prima di capitare da noi era stato nella parrocchia di Trevignano. La Stampa locale parlava già di queste presunte apparizioni, ma non di lui. Un punto a suo favore che mi è stato confermato dal parroco. Per quanto riguarda le suddette “apparizioni”, non mi hanno interessato. Con limpidezza il Cardinal Ratzinger, Prefetto della Congregazione per la Fede, dichiarò in occasione di un’altra statuetta della Madonna che lacrimava sangue: 

“questi fenomeni, quando sono veri, possono essere dei segni per la fede, mai delle basi di fede”. 

In una sola frase il futuro Papa diceva tutto quello che ci serve: ci sono ogni giorno nel mondo fenomeni all’apparenza religiosi e in particolare per quanto ci riguarda, all’apparenza cattolici, di origine mariana. La stragrande maggioranza sono falsi. Quando sono veri, cioè quando vengono veramente dal Cielo, dalla Vergine Maria, evidentemente sono molto utili, sono un segnale per gli uomini. Ma anche Lourdes, o Fatima, che sono pienamente riconosciute dalla Chiesa, e dove si è fatto e si fa tanto bene, non sono, alla radice, delle basi di fede. Questo svaluta radicalmente il valore di questi fenomeni, anche quelli veri, nei confronti della Parola di Dio, dei Sacramenti e del Magistero della Chiesa. 

Non significa che quelli veri non abbiano nessun valore. Possono essere dei segnali per la fede. Cosa significa? Significa che il Signore attraverso questi fenomeni può venire incontro a coloro che non hanno la fede, ai pagani, per avvicinarli alla fede. Anche Lourdes e Fatima sono fondamentalmente per i pagani! Purtroppo molti battezzati non sono mai stati evangelizzati e quindi sono rimasti pagani. Nel loro desiderio di contatto con il soprannaturale corrono ovunque si sente parlare di fenomeni strani e ci credono, ne fanno la base della loro fede, anche quando “la Madonna” critica il Papa, o roba del genere. Ma a Lourdes non vanno solo pagani che non credono. Infatti abbiamo tutti bisogno  di essere incoraggiati nella fede, il pellegrinaggio cristiano è una forma di ritiro che fa bene. Lourdes e Fatima hanno scosso la Chiesa, ogni volta con una grande messaggio sul mondo di quel tempo. Ma la verità è anche che la Chiesa non forma abbastanza i fedeli, e se un’immagine reputata “miracolosa” va in giro, molti preti fanno a gara per accoglierla per riempire la Chiesa. Nei primi tempi alcuni preti hanno organizzato pullman per Gallinaro, la cosiddetta “Culla del Bambino Gesù” mentre il suo messaggio era in chiaro contrasto con la Scrittura! Già negli anni ‘30 del secolo scorso don Primo Mazzolari diceva che noi preti siamo sempre a rischio di clientelismo. Nel senso che il numero di persone che frequentano, le entrate in offerte, sono facilmente considerati così importanti da chiudere l'occhio su un eventuale cedimento alla verità. Tutto il contrario di Gesù che non ha mai respinto chi veniva a lui con sincerità, non ha spezzato la canna incrinata, ma non ha annacquato la realtà della fede. Il dolce Luca “Scrittore della mansuetudine del Signore” dice: “Una folla numerosa andava con lui. Egli si voltò e disse loro: "Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo”. (Luca 14,25-27).  Il brano migliore al riguardo perché evidenzia le varie reazioni di Gesù e dei suoi ascoltatori è quello in cui egli dice che per avere la vita bisogna nutrirsi del suo corpo e del suo sangue, e non spiega nemmeno che si farà sotto i segni del pane e del vino per cui perde molti discepoli scandalizzati e rischia di perdere anche i gli Apostoli! (Giovanni 6,26-71).

Una cosa mi colpisce: il messaggio di queste false apparizioni non porta mai al culto in Spirito e Verità ma si appoggia su forme tradizionali di devozione del passato condite di fenomeni sensazionali, come la ormai famosa "moltiplicazione delle pizze e degli gnocchi". Fratello Luigi Maria Gioioso, un tempo coinvolto nel seguito di Gisella e grande pentito oggi, scrive sul suo profilo Fb: “La parte più comica di Lucifero (intelligente per cultura ma stupido per dottrina): e dopo che la Madonna ci ha benedetti è apparso Gesù che ha recitato con noi l’Ave Maria”. (mi immagino Gesù che recita “prega per me peccatore adesso e nell’ora della mia morte!)”. Egli chiede anche:  perché il vescovo ha permesso per sei anni a Gisella di radunare persone in chiesa per le "apparizioni"? 

Una cosa è sicura: se Gisella e chi la segue sono dei veri cattolici, guidati dalla Vergine Maria, dopo che la Chiesa ha detto che non c'è nulla di soprannaturale, devono immediatamente smettere i loro raduni, rientrare nei ranghi. La sicurezza dei santi è sempre stata l'obbedienza. Anche i santi possono essere ingannati in buona fede dal demonio, e solo così possono sventare i suoi attacchi. Nel caso in cui i fenomeni che hanno sperimentato vengono veramente da Dio, Dio stesso si incaricherà di farne emergere la veridicità. Non sembra che sia il caso a Trevignano. 

Bisogna ridere e piangere insieme. 


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