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domenica 30 aprile 2023

ISTRUZIONI DI SAN FRANCESCO A COLORO CHE VANNO TRA GLI INFEDELI PER ANNUNCIARE IL VANGELO / 1 di 3


In questo periodo di Pasqua è particolarmente bello annunciare la Risurrezione. San Francesco e la sua fraternità hanno come principale carisma l’evangelizzazione, come Gesù e i suoi discepoli. Il 1200 era un tempo di Cristianità, ossia, tutti erano cristiani in Europa. Ma san Francesco, proprio perché voleva la salvezza di tutti, si sentiva debitore del Vangelo anche verso i non cristiani. 

Possiamo dire che oggi benché quasi tutti attorno a noi siano battezzati, moltissimi non hanno mai ascoltato l'annuncio della Risurrezione e non credono. Sono pagani di fatto. Le indicazioni di san Francesco sono quindi molto opportune.


REGOLA NON BOLLATA. CAPITOLO XVI

 Dl COLORO CHE VANNO TRA I SARACENI E GLI ALTRI INFEDELI

Dice il Signore: "Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi. Siate dunque prudenti come serpenti e semplici come colombe".

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I frati poi che vanno fra gli infedeli, possono comportarsi spiritualmente in mezzo a loro in due modi. Un modo è che non facciano liti o dispute, ma siano soggetti ad ogni creatura umana per amore di Dio a e confessino di essere cristiani.

L'altro modo è che quando vedranno che piace al Signore, annunzino la parola di Dio perché essi credano in Dio onnipotente Padre e Figlio e Spirito Santo, Creatore di tutte le cose, e nel Figlio Redentore e Salvatore, e siano battezzati, e si facciano cristiani, poiché, se uno non sarà rinato per acqua e Spirito Santo non può entrare nel regno di Dio.

Queste ed altre cose che piaceranno al Signore, possono dire ad essi e ad altri; poiché dice il Signore nel Vangelo: "Chi mi riconoscerà davanti agli uomini, io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli"; e: "Chiunque si vergognerà di me e delle mie parole, il Figlio dell'uomo si vergognerà di lui, quando tornerà nella gloria sua e del Padre e degli angeli".

E tutti i frati, ovunque sono, si ricordino che si sono donati e hanno abbandonato i loro corpi al Signore nostro Gesù Cristo. E per il suo amore devono esporsi ai nemici sia visibili che invisibili, poiché dice il Signore: "Colui che perderà l'anima sua per causa mia la salverà per la vita eterna".

"Beati quelli che sono perseguitati a causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi". E: "Se poi vi perseguitano in una città fuggite in un'altra. Beati sarete, quando gli uomini vi odieranno e vi malediranno e vi perseguiteranno e vi bandiranno e vi insulteranno e il vostro nome sarà proscritto come infame e falsamente diranno di voi ogni male per causa mia; rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. E io dico a voi, miei amici: non lasciatevi spaventare da loro e non temete coloro che uccidono il corpo e dopo di ciò non possono far niente di più .

Guardatevi di non turbarvi. Con la vostra pazienza infatti salverete le vostre anime . E chi persevererà sino alla fine, questi sarà salvo".

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