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lunedì 15 maggio 2023

GUERRA IN UCRAINA E APPARIZIONI DI FATIMA / 13 maggio 2023.


Con la visita del Presidente dell’Ucraina Zelensky a Roma (al Presidente Mattarella, al Primo Ministro Meloni, a Papa Francesco), poi a Berlino e a Parigi, con le novità sul fronte in particolare a Bakhmut, sentiamo di raddoppiare la nostra supplica a Dio per la Pace. Qualcuno ha notato che questa visita è avvenuta il 13 maggio, anniversario della prima apparizione della Vergine ai pastorelli di Fatima nel 1917. Un messaggio potente che da quel luogo sperduto di Portogallo ha attraversato tutto il XX secolo e la sua storia di persecuzioni contro la fede cristiana da parte dell’ateismo militante sovietico. Anche nel 1917 c'era una guerra, per la prima volta “mondiale”, con un aumento molto significativo delle sofferenze e dei morti causato in particolare dallo sviluppo di armi nuove (mitragliatrici, carri armati, aviazione che da strumento di ricognizione divenne presto arma di combattimento…) o armi già esistenti ma sempre più potenti. 

È tempo per tutti, non di chiedere la pace come semplice tranquillità per noi, ma come progresso dell’Umanità che coinvolga il nostro impegno nel costruire la Pace, ovunque siamo, con la conversione da tutte quelle nostre cattive abitudini che seminano divisione, corruzione, o semplicemente lasciano correre il male. 

Qualcuno nota di sapere poco sulla questione, anche dopo più di un anno di questa guerra atroce. Ecco due articoli utili. L’intervento del Vescovo S. Shevchuk alla Lumsa (Il Sismografo: UcrainaGuerra Ucraina, l'arcivescovo Shevchuk alla Lumsa: «Fermate il nostro genocidio») non ci lasci indifferenti. Utile per una riflessione sul momento attuale è anche questo: (Il viaggio che Zelensky può fare e Putin no. Scrive l’amb. Stefanini - Formiche.net)


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