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domenica 7 maggio 2023

COSA CONTA DI PIÙ NELLA TUA VITA? / V Domenica di Pasqua 2023.

Imposizione delle mani sui sette. 

“anche una grande moltitudine di sacerdoti aderiva alla fede”. 

Quei sacerdoti ebrei che aderiscono alla fede che ruolo hanno nella nuova comunità? Niente di speciale. Non occupano ruoli di guida o di comando. Anche loro sono “perseveranti nell’insegnamento degli Apostoli” (Atti 2,42), "persone semplici e senza istruzione” (Atti 4,13) perché senza la predicazione degli Apostoli che Gesù si era scelti per mezzo dello Spirito Santo” (Atti 1,2) che lo conoscono profondamente e sono illuminati dallo Spirito Santo, questi sacerdoti, come gli altri, non avrebbero compresero che Gesù è il Messia né ricevuto lo Spirito Santo. Quando sorge un grosso problema (ahimè, già si era tentati di favorire conoscenti e amici nel distribuire il “pacco”), per risolverlo vengono scelti altre persone finora senza titoli. Il criterio è che siano “di buona reputazione (né ladri, né corruttibili), pieni di Spirito e di sapienza”. 

È veramente lo Spirito Santo che conta. San Francesco lo ricorda nella Regola (cap. 10,8-10) esortando i frati che “facciano attenzione che ciò che devono desiderare sopra ogni cosa è di avere lo Spirito del Signore e la sua santa operazione, di pregarlo sempre con cuore puro e di avere umiltà, pazienza nella persecuzione e nella infermità, e di amare quelli che ci perseguitano e ci riprendono e ci calunniano”.

La Chiesa è fondata sulla Buona Notizia e l’effusione dello Spirito. L’unico Salvatore dell’Umanità è Gesù, il Cristo, il Figlio di Dio, crocifisso per amore e risorto, vincitore della morte. È lui LA VIA, LA VERITÀ E LA VITA. “In nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti, sotto il cielo, altro nome dato agli uomini, nel quale è stabilito che noi siamo salvati" (Atti degli Apostoli 4, 12).

Una sola Via! Però chi la segue è sicuro perché ci sono molte dimore nella casa del Padre; l’umiltà totale reciproca e quindi la fratellanza devono caratterizzare i membri della Chiesa perché siamo tutti salvati senza merito, per Grazia. Conta avere lo Spirito del Signore e la sua santa operazione. 

Anche se siamo tifosi del Napoli o siamo contenti di altre conquiste, nel 2023 ci rallegriamo molto di più di essere cristiani e di avere la Vita Eterna. 


Prima Lettura  At 6, 1-7  Scelsero sette uomini pieni di Spirito Santo.

Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni, aumentando il numero dei discepoli, quelli di lingua greca mormorarono contro quelli di lingua ebraica perché, nell’assistenza quotidiana, venivano trascurate le loro vedove.

Allora i Dodici convocarono il gruppo dei discepoli e dissero: «Non è giusto che noi lasciamo da parte la parola di Dio per servire alle mense. Dunque, fratelli, cercate fra voi sette uomini di buona reputazione, pieni di Spirito e di sapienza, ai quali affideremo questo incarico. Noi, invece, ci dedicheremo alla preghiera e al servizio della Parola».

Piacque questa proposta a tutto il gruppo e scelsero Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo, Filippo, Pròcoro, Nicànore, Timone, Parmenàs e Nicola, un prosèlito di Antiòchia. Li presentarono agli apostoli e, dopo aver pregato, imposero loro le mani.

E la parola di Dio si diffondeva e il numero dei discepoli a Gerusalemme si moltiplicava grandemente; anche una grande moltitudine di sacerdoti aderiva alla fede. 


Salmo Responsoriale  Dal Salmo 32   Il tuo amore, Signore, sia su di noi: in te speriamo.

Esultate, o giusti, nel Signore; per gli uomini retti è bella la lode. Lodate il Signore con la cetra, con l’arpa a dieci corde a lui cantate.

Perché retta è la parola del Signore e fedele ogni sua opera. Egli ama la giustizia e il diritto; dell’amore del Signore è piena la terra.

Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme, su chi spera nel suo amore, per liberarlo dalla morte e nutrirlo in tempo di fame.


Seconda Lettura  1 Pt 2, 4-9  Voi stirpe eletta, sacerdozio regale. 

Dalla prima lettera di san Pietro apostolo

Carissimi, avvicinandovi al Signore, pietra viva, rifiutata dagli uomini ma scelta e preziosa davanti a Dio, quali pietre vive siete costruiti anche voi come edificio spirituale, per un sacerdozio santo e per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, mediante Gesù Cristo. Si legge infatti nella Scrittura: «Ecco, io pongo in Sion una pietra d’angolo, scelta, preziosa, e chi crede in essa non resterà deluso».

Onore dunque a voi che credete; ma per quelli che non credono la pietra che i costruttori hanno scartato è diventata pietra d’angolo e sasso d’inciampo, pietra di scandalo.

Essi v’inciampano perché non obbediscono alla Parola. A questo erano destinati. Voi invece siete stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa, popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere ammirevoli di lui, che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua luce meravigliosa.


Canto al Vangelo  Gv 14,6 Alleluia, alleluia. Io sono la via, la verità, la vita, dice il Signore: nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Alleluia.

Vangelo  Gv 14, 1-12 Io sono la via , la verità e la vita.

 Dal vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via».

Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».

Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere.

Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.

In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre».


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