Le tre letture di questa domenica mettono in evidenza il ruolo e l’importanza dello Spirito Santo nella Chiesa di sempre.
Le folle si appressano attorno a Filippo che predica in piazza, anche per i segni che compie. Come mai? Perché ha lo Spirito Santo e la sua potenza!
I nuovi credenti sono stati battezzati solo nel nome di Gesù, per cui vengono gli apostoli Pietro e Giovanni per imporre loro le mani affinché ricevano lo Spirito Santo. È la nostra cresima. Fin dai primi giorni della Chiesa la cresima è indispensabile!!! Per troppi oggi sembra diventata invece un optional, magari da ricevere prima del matrimonio su insistenza del parroco…
È la Chiesa che dona lo Spirito Santo: potere della Chiesa Apostolica! Anche questo aspetto è spesso scomparso nella mente e nel cuore dei battezzati che pensano che essere un cristiano adulto significa essere autosufficiente. Sant’Ignazio di Antiochia, martire nel 125 dopo Cristo, che, da bambino, ha conosciuto direttamente gli apostoli, insiste sull'obbedienza al vescovo e a quanti condividono la sua missione sacramentalmente cioè i presbiteri e i diaconi.
Nella seconda lettura, san Pietro sembra trovare normalissimo che la gente, i parenti e vicini, attacchino i nuovi credenti chiedendo loro il motivo del loro abbandono del culto degli idoli o di certe pratiche ebraiche, il motivo di tanta letizia, di tanto cambiamento di vita. E raccomanda loro di rimanere umili e cortesi, mai trionfali, né inorgogliti, o arrabbiati e giudicanti.
Quante persone mi hanno chiesto in questa settimana ragione della speranza che è in me? Purtroppo, forse non vedono, da come mi comporto, che Qualcuno vive in me e mi dà una vita superiore alla morte, forse hanno sentito invece i miei discorsi banali, il mio lamentarmi come tutti, insomma, nulla che possa segnalare che porto dentro una speranza formidabile che ha cambiato la mia vita.
Ancora, qual è il posto dello Spirito Santo nella mia vita quotidiana, nella mia preghiera? Lo vedo agire? O sono come il mondo che non lo può ricevere perché non lo vede e non lo conosce? Ricordiamoci che l’obbedire è la via per incontrare il Signore e avere il suo Spirito..
Prima Lettura At 8, 5-8. 14-17 Imponevano loro le mani e quelli ricevevano lo Spirito Santo.
Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, Filippo, sceso in una città della Samarìa, predicava loro il Cristo. E le folle, unanimi, prestavano attenzione alle parole di Filippo, sentendolo parlare e vedendo i segni che egli compiva. Infatti da molti indemoniati uscivano spiriti impuri, emettendo alte grida, e molti paralitici e storpi furono guariti. E vi fu grande gioia in quella città.
Frattanto gli apostoli, a Gerusalemme, seppero che la Samarìa aveva accolto la parola di Dio e inviarono a loro Pietro e Giovanni. Essi scesero e pregarono per loro perché ricevessero lo Spirito Santo; non era infatti ancora disceso sopra nessuno di loro, ma erano stati soltanto battezzati nel nome del Signore Gesù. Allora imponevano loro le mani e quelli ricevevano lo Spirito Santo.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 65 Acclamate Dio, voi tutti della terra.
Acclamate Dio, voi tutti della terra, cantate la gloria del suo nome, dategli gloria con la lode. Dite a Dio: «Terribili sono le tue opere!
A te si prostri tutta la terra, a te canti inni, canti al tuo nome». Venite e vedete le opere di Dio, terribile nel suo agire sugli uomini.
Egli cambiò il mare in terraferma; passarono a piedi il fiume: per questo in lui esultiamo di gioia. Con la sua forza domina in eterno.
Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio, e narrerò quanto per me ha fatto. Sia benedetto Dio, che non ha respinto la mia preghiera, non mi ha negato la sua misericordia.
Seconda Lettura 1 Pt 3, 15-18 Messo a morte nella carne, ma reso vivo nello spirito.
Dalla prima lettera di san Pietro apostolo
Carissimi, adorate il Signore, Cristo, nei vostri cuori, pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi.
Tuttavia questo sia fatto con dolcezza e rispetto, con una retta coscienza, perché, nel momento stesso in cui si parla male di voi, rimangano svergognati quelli che malignano sulla vostra buona condotta in Cristo.
Se questa infatti è la volontà di Dio, è meglio soffrire operando il bene che facendo il male, perché anche Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nel corpo, ma reso vivo nello spirito.
Canto al Vangelo Gv 14,23 Alleluia, alleluia. Se uno mi ama, osserva la mia parola, dice il Signore, e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui. Alleluia.
Vangelo Gv 14, 15-21 Pregherò il Padre che egli vi darà un altro Consolatore.
Dal vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi.
Non vi lascerò orfani: verrò da voi. Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi.
Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama. Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch'io lo amerò e mi manifesterò a lui».
CHE LO SPIRITO SANTO INONDA IL TUO CUORE D'AMORE E SAGGEZZA
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