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lunedì 25 dicembre 2017

NATALE : IL VANGELO INCARNATO OSSIA "SINE GLOSSA"

Papa Onorio III approva la regola di san Francesco - Giotto.


Nell’omelia della Messa della notte, in S. Pietro, papa Francesco ha detto:

"Natale è tempo per trasformare la forza della paura in forza della carità, in forza per una nuova immaginazione della carità. La carità che non si abitua all’ingiustizia come fosse naturale, ma ha il coraggio, in mezzo a tensioni e conflitti, di farsi “casa del pane”, terra di ospitalità. (...) Maria e Giuseppe, per i quali non c’era posto, sono i primi ad abbracciare Colui che viene a dare a tutti noi il documento di cittadinanza. Colui che nella sua povertà e piccolezza denuncia e manifesta che il vero potere e l’autentica libertà sono quelli che onorano e soccorrono la fragilità del più debole."


Quando san Francesco assieme ai suoi primi compagni chiese ad un altro papa di poter vivere il Vangelo “sine glossa”[1], questi si è preoccupato del pericolo che correvano questi giovani di cadere nell’esaltazione o nello scoraggiamento, nella ribellione contro quelle parti della Chiesa che si sarebbero chiuse al loro zelo e li avrebbero persino perseguitati … Ma come dire a dei battezzati che il Vangelo non si può vivere radicalmente? E li lasciò tentare.

Oggi abbiamo un papa che legge “sine glossa” le situazioni concrete alla luce del Vangelo. In questo non è diverso dei suoi predecessori che anche loro ricevettero molte critiche. Quante accuse a papa Giovanni Paolo II di fare politica! Ricordo una copertina di un settimanale USA che accusava Giovanni Paolo II di essere "unfair to capitalism". Papa Francesco lo fa però con un linguaggio spesso più accessibile per cui è sempre più difficile far finta di non aver capito. Papa Francesco trova anche il suo discorso nella dottrina sociale della Chiesa, con principi già codificati fin dai tempi più antichi, per lo meno fin dal Medio Evo con s. Tommaso d’Aquino per esempio. E ci invita a costruire un mondo che parta dall’Incarnazione di Dio e dalla fede in Lui. Di certo il Signore della Chiesa non lo contraddirà.

APPROFITTO DI QUESTO BLOG, CHE MI PERMETTE DI STARE IN CONTATTO CON TANTI AMICI VECCHI E ANCHE NUOVI, PER AUGURARE A TUTTI UN SANTO E FELICE NATALE!



[1] Vangelo sine glossa: il Vangelo ricevuto senza commenti che possano attenuarne la forza. Possiamo dire: il Vangelo alla lettera. Notiamo però che il Vangelo non è una Legge ma uno Spirito e quindi “alla lettera” non significa ricavare dal Vangelo dei precetti da osservare esteriormente senza che il cuore sia coinvolto, ma proprio il contrario: significa lasciarsi coinvolgere totalmente dalla Parola vissuta nella libertà dello Spirito. “Eccomi, sono la Serva del Signore, si compia in me secondo la tua Parola”.

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