Visualizzazioni totali

martedì 2 luglio 2024

VI FARÒ SCONTARE TUTTE LE VOSTRE INIQUITÀ! DICE DIO. / Martedì XIII Sett. T.O., pari, 2 luglio S. MARIA DELLE GRAZIE, 2024.


Ritroviamo oggi il vangelo della tempesta sul lago mentre Gesù dorme nella barca (vedi XII Dom del T.O.,B). Anche la prima lettura porta un messaggio simile: Potenza assoluta di Dio che domina ogni cosa e si prende cura di Israele ma non toglie eventi e fenomeni che incutono timore nell’uomo: il leone che ruggisce, Sodoma e Gomorra distrutte dal fuoco sceso dal cielo, attacchi di briganti o di eserciti nemici…. Anzi, il popolo eletto deve essere testimone della santità di Dio e quindi viene corretto con più forza degli altri popoli. E la potenza di Dio si manifesta anche nei profeti che non possono fare a meno di comunicare il suo messaggio che è questo: eravate senza scampo, come legno che brucia in un incendio, e io vi ho tirato fuori. Eppure non siete stati grati, non avete capito l’amore di cui siete stati oggetto, la morte dalla quale siete stati salvati e la via della vita sulla quale siete stati incamminati. Ma anche se Dio purifica, il suo amore è fedele, la sua volontà di salvare è senza pentimento, e quindi l’uomo, nella sua fragilità e nel suo peccato può abbandonarsi con gioia a Colui che lo ama gratuitamente.

Oggi però siamo comunemente vittime di un inganno diabolico che si appoggia su due menzogne molto pericolose per la vita spirituale e anche sociale: 

Dio non esiste perché il male nel mondo dimostra che non è buono, oppure non è onnipotente. Ora bontà e onnipotenza sono due attributi necessari di Dio. Questo è un sofismo, cioè un ragionamento umano che, apparentemente valido, vuole trarre in errore, omettendo volutamente alcuni elementi, principalmente la libertà umana.

Dio è buono e mi ama così come sono, quindi non ho bisogno di cambiare, non devo convertirmi, Dio non può rimproverarmi nulla. Questa menzogna è più facile da smontare: l’amore autentico di un genitore non viene mai meno, ma il suo desiderio è di far crescere il figlio secondo valori autentici proprio perché cerca la sua felicità. Eppure, oggi questa ultima menzogna è molto diffusa, anche perché corrisponde a un modello educativo comune nelle famiglie. Provoca moltissimi danni togliendo ogni spinta ad aprirsi ad un ideale, e semplicemente al correggersi per essere più giusti nei confronti degli altri. Solo nell'orizzonte della giustizia la misericordia ha valore. Un Padre Pio stigmatizzato non ha senso se il male non avesse conseguenze. La celebrazione di oggi, della Madonna delle Grazie, nasce nel cuore di un popolo credente che esulta perché sperimenta che, senza merito dell'uomo, "dove abbondò il peccato, sovrabbondò la grazia". (Romani 5, 20).

 

Prima Lettura  Am 3,1-8; 4,11-12 Il Signore Dio ha parlato: chi può non profetare?

Dal libro del profeta Amos

Ascoltate questa parola che il Signore ha detto riguardo a voi, Israeliti,  e riguardo a tutta la stirpe che ho fatto uscire dall'Egitto:  «Soltanto voi ho eletto tra tutte le stirpi della terra;  perciò io vi farò scontare tutte le vostre iniquità».  Camminano forse due uomini insieme  senza essersi messi d'accordo? 

Ruggisce forse il leone nella foresta, se non ha qualche preda?  Il leoncello manda un grido dalla sua tana se non ha preso nulla?  Cade forse l'uccello a terra, se non gli è stata tesa un'insidia? Scatta forse la tagliola dal suolo, se non ha preso qualche cosa?  Risuona forse la tromba nella città,  senza che il popolo si metta in allarme?  Avviene forse nella città una sventura,  che non sia causata dal Signore?  In verità, il Signore non fa cosa alcuna senza aver rivelato il suo consiglio ai suoi servitori, i profeti.  Ruggisce il leone: chi mai non trema?  Il Signore Dio ha parlato: chi può non profetare?  Vi ho travolti come Dio aveva travolto Sòdoma e Gomorra;  eravate come un tizzone strappato da un incendio:  e non siete ritornati a me dice il Signore. 

Perciò ti tratterò così, Israele! Poiché questo devo fare di te, prepàrati all'incontro con il tuo Dio, o Israele!  


Salmo Responsoriale   Dal Salmo 5  Guidami, Signore, sulla via della giustizia.

Tu non sei un Dio che si compiace del male;  presso di te il malvagio non trova dimora;  gli stolti non sostengono il tuo sguardo. 

Tu detesti chi fa il male,  fai perire i bugiardi.  Il Signore detesta sanguinari e ingannatori. 

Io per la tua grande misericordia  entrerò nella tua casa; mi prostrerò con timore nel tuo santo tempio. 


Canto al Vangelo  Cf Sal 120,5.8 Alleluia, alleluia. Il Signore è il tuo custode, veglia su di te; egli sta alla tua destra: non lascerà vacillare il tuo piede. Alleluia.

Vangelo   Mt 8, 23-27 Levatosi, sgridò i venti e il mare e si fece una grande bonaccia. 

Dal vangelo secondo Matteo

In quel tempo, essendo Gesù salito su una barca, i suoi discepoli lo seguirono. Ed ecco scatenarsi nel mare una tempesta così violenta che la barca era ricoperta dalle onde; ed egli dormiva. 

Allora, accostatisi a lui, lo svegliarono dicendo: «Salvaci, Signore, siamo perduti!». 

Ed egli disse loro: «Perché avete paura, uomini di poca fede?» Quindi levatosi, sgridò i venti e il mare e si fece una grande bonaccia. 

I presenti furono presi da stupore e dicevano: «Chi è mai costui al quale i venti e il mare obbediscono?». 


Nessun commento:

Posta un commento