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venerdì 5 luglio 2024

D.I. 27 TEORIA DEL GENDER a / Dignitas infinita 55-57


Teoria del gender

55. La Chiesa desidera, innanzitutto, «ribadire che ogni persona, indipendentemente dal proprio orientamento sessuale, va rispettata nella sua dignità e accolta con rispetto, con la cura di evitare “ogni marchio di ingiusta discriminazione” e particolarmente ogni forma di aggressione e violenza».[101] Per questa ragione va denunciato come contrario alla dignità umana il fatto che in alcuni luoghi non poche persone vengano incarcerate, torturate e perfino private del bene della vita unicamente per il proprio orientamento sessuale.

56. Nello stesso tempo, la Chiesa evidenzia le decise criticità presenti nella teoria del gender. A tale proposito, Papa Francesco ha ricordato: «la via della pace esige il rispetto dei diritti umani, secondo quella semplice ma chiara formulazione contenuta nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, di cui abbiamo da poco celebrato il 75° anniversario. Si tratta di principi razionalmente evidenti e comunemente accettati. Purtroppo, i tentativi compiuti negli ultimi decenni di introdurre nuovi diritti, non pienamente consistenti rispetto a quelli originalmente definiti e non sempre accettabili, hanno dato adito a colonizzazioni ideologiche, tra le quali ha un ruolo centrale la teoria del gender, che è pericolosissima perché cancella le differenze nella pretesa di rendere tutti uguali».[102]

57. In merito alla teoria del gender, sulla cui consistenza scientifica molte sono le discussioni nella comunità degli esperti, la Chiesa ricorda che la vita umana, in tutte le sue componenti, fisiche e spirituali, è un dono di Dio, che va accolto con gratitudine e posto a servizio del bene. Voler disporre di sé, così come prescrive la teoria del gender, indipendentemente da questa verità basilare della vita umana come dono, non significa altro che cedere all’antichissima tentazione dell’essere umano che si fa Dio ed entrare in concorrenza con il vero Dio dell’amore rivelatoci dal Vangelo.


[101] Francesco, Esort. ap. Amoris laetitia (19 marzo 2016), n. 250: AAS 108 (2016), 412-413, che cita Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 2358.

[102] Francesco, Discorso ai Membri del Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede per la presentazione degli auguri per il nuovo anno (8 gennaio 2024): L’Osservatore Romano (8 gennaio 2024), 3.


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