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mercoledì 3 luglio 2024

QUINTO: NON UCCIDERE / La cronaca dice il contrario. Perché?

I


l prototipo del cattolico "apposto" con la fede e Dio, pur essendo lontano dalla pratica religiosa, si giustificava abitualmente in questo modo: "non rubo, non ammazzo!" In pratica confessava la sacralità della vita. Nel libro della Genesi, dopo il peccato di Adamo, è ben sottolineato il fatto che Dio non abbandona l'umanità alla morte e alla disperazione ma se ne prende cura, fabbricando vesti di pelle e promettendo un Salvatore. Purtroppo assistiamo poi alla rivalità tra i figli di Adamo che culmina con l’uccisione di Abele da parte di Caino. Figlio della natura decaduta dei suoi genitori, Caino aveva però il potere di dominare il peccato che lo tentava (Gen 4,6-7). Dopo aver ucciso, è maledetto, ma neppure allora Dio lo abbandona: impone su di lui un segno per proteggerlo (Gen 4,15). Ma ormai il peccato fa la sua corsa e si arriva alla vendetta senza misura. Dopo poche generazioni “Lamec disse alle mogli: "Ada e Silla, ascoltate la mia voce; mogli di Lamec, porgete l'orecchio al mio dire. Ho ucciso un uomo per una mia scalfittura e un ragazzo per un mio livido. Sette volte sarà vendicato Caino, ma Lamec settantasette". (Gen 4,23-24). Dio deve quindi riprendere l’umanità dal suo abisso per riportarla alla dignità della sua natura. Donando le Parole di Vita il Signore vieta l’uccisione dell’uomo da parte dell’uomo e Gesù ci mostra come compiere questo precetto: amando il nemico, dando la vita per lui. Ma dopo duemila anni di evangelizzazione e con parrocchie funzionanti in ogni città e villaggio d'Italia, feste di prime comunioni ovunque, sembra che quel che era rimasto dei Dieci Comandamenti sia ormai scomparso. La cronaca ci riporta ogni giorno episodi di omicidio per motivi privati, “futili”. 

 Stiamo assistendo alla fine di questo ultimo baluardo?

Racale (Lecce), 25 giugno 2024. Non accetta la fine della relazione con la ex. Un ventitreenne aspetta in strada e accoltella la ragazza appena uscita da casa sua, con due coltelli in contemporanea (chiara premeditazione). La madre di lei: "era una furia. Ci voleva ammazzare tutti". Battezzato, prima comunione … Cresimato?

Racale, accoltella l'ex fidanzata: la ragazza è gravissima, arrestato 23enne. «Non accettava la fine della loro relazione» | Corriere.it

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