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martedì 9 aprile 2024

LA DIGNITÀ DI OGNI ESSERE UMANO È INFINITA E VA DIFESA / "Dignitas infinita", Dichiarazione del Dicastero per la Dottrina della Fede


Mentre il Patriarca Kirill pubblica una documento in cui dichiara Santa 
la Guerra della Russia a tutto l'Occidente e in generale al mondo intero per "difendere l'umanità dal male" con le armi e le uccisioni (La Gioia del Vangelo: IL "CONCILIO POPOLARE UNIVERSALE" DEL PATRIARCATO DI MOSCA PREDICA LA GUERRA SANTA / Mondo Russo di d. Stefano Caprio), il Papa pubblica una dichiarazione sulla dignità infinita di ogni persona umana che esiste "al di là di ogni circostanza" e deve essere difesa in ogni campo. 
In particolare il Documento elenca alcuni settori in cui si viola la dignità dell'essere umano: Il dramma della povertà, La guerra, Il travaglio dei migranti, La tratta delle persone, Abusi sessuali, Le violenze contro le donne, Aborto, Maternità surrogata, L'eutanasia ed il suicidio assistito, Lo scarto dei diversamente abili, Teoria del gender, Cambio di sesso, Violenza digitale. La dottrina della Chiesa, fondata nella Verità, è saldamente elaborata e quindi gioverà a chi vuole difendere i valori cristiani partecipare a catechesi su questi punti o almeno leggere con attenzione questo Documento.

Ne pubblico oggi solo la parte finale della presentazione e il primo paragrafo, in attesa di proporlo a puntate come per altri documenti.


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L’elaborazione del testo, protrattasi per cinque anni, permette di capire che ci si trova di fronte ad un documento che, per la serietà e la centralità della questione della dignità nel pensiero cristiano, ha avuto bisogno di un notevole processo di maturazione per arrivare alla stesura definitiva che oggi pubblichiamo.

Nelle prime tre parti, la Dichiarazione richiama fondamentali principi e presupposti teorici, al fine di offrire importanti chiarimenti che possono evitare le frequenti confusioni che si verificano nell’uso del termine “dignità”. Nella quarta parte, presenta alcune situazioni problematiche attuali in cui l’immensa e inalienabile dignità che spetta ad ogni essere umano non è adeguatamente riconosciuta. La denuncia di tali gravi e attuali violazioni della dignità umana è un gesto necessario, perché la Chiesa nutre la profonda convinzione che non si può separare la fede dalla difesa della dignità umana, l’evangelizzazione dalla promozione di una vita dignitosa, e la spiritualità dall’impegno per la dignità di tutti gli esseri umani.

Tale dignità di tutti gli esseri umani può, infatti, essere intesa come “infinita” (dignitas infinita), così come san Giovanni Paolo II affermò in un incontro con persone affette da certe limitazioni o disabilità,[1] al fine di mostrare come la dignità di tutti gli esseri umani vada al di là di ogni apparenza esteriore o di ogni caratteristica della vita concreta delle persone.

Papa Francesco, nell’enciclica Fratelli tutti, ha voluto sottolineare con particolare insistenza che questa dignità esiste “al di là di ogni circostanza”, invitando tutti a difenderla in ogni contesto culturale, in ogni momento dell’esistenza di una persona, indipendentemente da qualsiasi deficienza fisica, psicologica, sociale o anche morale. A questo riguardo, la Dichiarazione si sforza di mostrare che ci troviamo di fronte a una verità universale, che tutti siamo chiamati a riconoscere, come condizione fondamentale affinché le nostre società siano veramente giuste, pacifiche, sane e alla fine autenticamente umane.

L’elenco degli argomenti scelti dalla Dichiarazione non è certo esaustivo. I temi trattati sono, tuttavia, proprio quelli che permettono di esprimere vari aspetti della dignità umana che oggi possono essere oscurati nella coscienza di molte persone. Alcuni saranno facilmente condivisibili da diversi settori delle nostre società, altri di meno. Comunque, tutti ci sembrano necessari perché, nel loro insieme aiutano a riconoscere l’armonia e la ricchezza del pensiero sulla dignità che sgorga dal Vangelo. 

Questa Dichiarazione non ha la pretesa di esaurire un argomento così ricco e decisivo, ma intende fornire alcuni elementi di riflessione che aiuteranno a tenerlo presente nel complesso momento storico in cui viviamo, affinché in mezzo a tante preoccupazioni e ansie non perdiamo la strada e non ci esponiamo a più laceranti e profonde sofferenze.

Víctor Manuel Card. Fernández

Prefetto



Introduzione


1. (Dignitas infinita) Una dignità infinita, inalienabilmente fondata nel suo stesso essere, spetta a ciascuna persona umana, al di là di ogni circostanza e in qualunque stato o situazione si trovi. Questo principio, che è pienamente riconoscibile anche dalla sola ragione, si pone a fondamento del primato della persona umana e della tutela dei suoi diritti. La Chiesa, alla luce della Rivelazione, ribadisce e conferma in modo assoluto questa dignità ontologica della persona umana, creata ad immagine e somiglianza di Dio e redenta in Cristo Gesù. Da questa verità trae le ragioni del suo impegno a favore di coloro che sono più deboli e meno dotati di potere, insistendo sempre «sul primato della persona umana e sulla difesa della sua dignità al di là di ogni circostanza».[2]


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