Il Padre Nostro in greco (Matteo 6,9-13). |
Ho ricevuto un altro commento sul tema “Maria
e Giuseppe hanno avuto altri figli?”. Per seguire tutta la discussione rimando
al post del 31- 05-2019, ma voglio sviluppare l’argomento partendo dal commento di ieri che ricopio qui sotto:
Caro
Fra Sereno, mi spiace molto per te vedere come cerchi in ogni modo di sostenere
l'insostenibile. Purtroppo ci sono diversi passaggi nei Vangeli che parlano dei
fratelli e sorelle di Gesù. Non ci sono elementi decisivi che permettano di
sostenere che erano tutti figli della stessa madre, Maria, ma non ci sono
nemmeno elementi decisivi per sostenere che non lo erano. Dovresti ammettere la
verità, ossia che la questione non è affatto chiara. Invece parti con un
pregiudizio, del tutto comprensibile in un fervente cattolico, e vuoi sostenere
come verità incontrovertibile quello che è oggettivamente non chiaro. Essere al
servizio della Verità o essere al servizio della Chiesa...Mi rendo conto che
preferisci essere al servizio della Chiesa. Che Dio ti illumini e ti guidi.
rispondo:
Carissimo “Sempre Sconosciuto”
(quando dici chi sei, magari anche dove abiti, ecc.?), ti ringrazio della tua
invocazione per me al Signore affinché mi guidi e mi illumini. Mi fa molto piacere
che tu dica che “Non ci sono elementi decisivi che permettano di
sostenere che (i fratelli e sorelle di Gesù menzionati nel Vangelo) erano tutti
figli della stessa madre, Maria”. Molti si accontentano di sparare qualche
versetto che parla di fratelli o sorelle di Gesù per affermare categoricamente che
Maria ebbe altri figli. Per sostenere che l’unico figlio partorito da Maria
è Gesù, annunciato dall’Arcangelo Gabriele e concepito per opera dello Spirito
Santo, ci sono altri elementi convergenti nella Scrittura che danno una buona certezza,
conforme anche alla logica della vita spirituale. Su questo ti rimando al post che
conosci (MARIA E GIUSEPPE HANNO AVUTO ALTRI FIGLI? del 31 maggio 2019) e magari ad
altri approfondimenti ulteriori.
Ma ho un’altra fonte infallibile di verità
che è la Tradizione con la “T” e il Magistero della Chiesa. Infatti dici che voglio
servire la Chiesa e non la Verità. Ma anche tu “servi la Chiesa” ogni volta che apri la Bibbia e dici: “è Parola di
Dio”.
Io servo la Verità attraverso la Chiesa, in quanto la Chiesa è “colonna e sostegno della verità”. Dice san Paolo a Timoteo: “che tu sappia come comportarti nella casa di Dio, che è la Chiesa del Dio vivente, colonna e sostegno della verità”. “εἰδῇς πῶς δεῖ ἐν οἴκῳ θεοῦ ἀναστρέφεσθαι, ἥτις ἐστὶν ἐκκλησία θεοῦ ζῶντος, στῦλος καὶ ἑδραίωμα τῆς ἀληθείας”·(1 Tim 3,15).
Sai che ci sono molti scritti antichi che parlano
di Gesù Cristo e degli Apostoli ma tu stesso ritieni Parola di Dio soltanto quelli
che la Chiesa ha proclamato ispirati. Per cui anche tu, nutrendoti della Parola
di Dio, ti appoggi sulla Chiesa, colonna e sostegno della verità. Se conosco la
Parola di Dio con certezza solo attraverso la Chiesa perché non appoggiarmi ad
essa anche per l‘interpretazione? Come afferma la seconda lettera di Pietro
(3,15-16) ci sono nella Scrittura delle cose difficili da comprendere. Lo
riconosce lo stesso apostolo Pietro che confermando i fratelli, li invita ad
accettare gli insegnamenti di Paolo nelle sue lettere, “secondo la sapienza che gli è stata donata mentre gli ignoranti e gli
instabili le travisano, al pari delle altre Scritture, per loro propria rovina”.
Che poi io serva la Chiesa nella verità, in questo
imito soltanto il mio Signore Gesù che ha dato se stesso per lei, morendo sulla
croce, e continua ad amarla e nutrirla come suo proprio corpo (Vedi Efesini). Ora se le
potenze degli inferi non prevarranno contro di essa perché ha Gesù come suo
capo, al quale è stato dato ogni potere in cielo e in terra, la vera Chiesa di Gesù
deve avere continuità apostolica nel tempo e comprendere tutti i carismi necessari per
non errare. Non vedo nessuna Chiesa tranne la Chiesa Cattolica che abbia la
continuità apostolica necessaria e la
presenza in mezzo ad essa di Pietro. Le molteplici divisioni, anche sulla
dottrina, nel mondo evangelico dimostrano che non sono rimaste nella Chiesa e nella
pienezza di verità volute da Cristo. Questo non impedisce che tanti membri
delle comunità evangeliche, oltre che in buona fede, sono da lodare per il loro
comportamento cristiano.
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