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giovedì 18 febbraio 2021

FUGGI IL MALE NOIOSO DEGLI IGNAVI, SCEGLI LA VIA DELLA VITA / giovedì dopo le Ceneri

 


“quale vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo intero, ma perde o rovina se stesso?” Questo versetto del Vangelo mi ha sostenuto molto nel cammino di conversione. Mi dicevo: magari guadagnassi il mondo intero – e non varrebbe la pena – ma cosa guadagno, cosa guadagna l’uomo? Veramente non devo perdere né rovinare me stesso!

Poi sono arrivato in convento. Era una vita molto povera ma libera da molti problemi del mondo. Io che avevo compreso un po’ la croce ed ero pronto a tutto per seguire san Francesco povero e umile dietro a Gesù crocifisso, per un momento mi sono preoccupato: non era forse troppo comodo? Infatti questo scrupolo mi ha trattenuto a lungo sulla via della vocazione: la ricerca della pace non poteva essere mancanza di coraggio di fronte ai combattimenti che impone la vita e mi sapevo pigro e non particolarmente coraggioso. La certezza di essere stato chiamato da un Altro e non da me mi ha tranquillizzato, e ho potuto gustare la Vita Buona del Vangelo.

Ma prima del paradiso c'è il purgatorio. Chi vuole seguire Cristo non può farlo per comodità: deve rinnegare se stesso fino in fondo, prendere la sua croce ogni giorno, soffrire molto, essere anche rifiutato, “ucciso” per risorgere libero da sé, da ogni peccato e turbamento.

Ma sai, io non riesco a rinnegare me stesso. Quando ho tentato, è stato come dice Gesù: lo spirito è pronto ma la carne è debole, molto debole, ed non è bello avere sempre torto, sentirsi sempre peccatore. Anche perché altri se la spassano, anche in comunità, perché io no? Alla fine, non dite che Gesù è misericordioso?

Due cose. Primo: non lasciarti ingannare. Ognuno raccoglierà ciò che ha seminato. Molti che sembrano aver trovato la quadra con una faccia esterna pia e un comportamento abilmente egoista non seguono il Signore. Arriveranno le mani vuote e pieni di spavento quando bisognerà fare i conti con la verità di Gesù Cristo. Anche se attorno a te tutti vivono secondo la carne, tu segui Gesù e la sua Parola, benedici la croce. È la croce della tua salvezza, tuo perdono per ieri, tuo sostegno per oggi, tua speranza per domani. Ognuno renderà conto e nulla rimane nascosto allo sguardo del Signore.

Secondo: non sei solo peccatore. Innanzitutto sei amato. Fondamentalmente sei un santificato per misericordia, sei un santo perché amato dal Signore. Solo che porti questo tesoro in vasi di creta e non devi mai dimenticare la dimensione della croce nell’amore. Segui la via della vita e del bene, non la via della morte e del male. Fuggi quella morte e quel male noioso e banale degli ignavi, di coloro che non fanno nulla di straordinario e passano il tempo a lamentarsi e a giudicare e criticare gli altri.

 

Prima Lettura   Dt 30, 15-20
Io pongo oggi davanti a te la benedizione e la maledizione.

Dal libro del Deuteronòmio
Mosè parlò al popolo e disse:
«Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male. Oggi, perciò, io ti comando di amare il Signore, tuo Dio, di camminare per le sue vie, di osservare i suoi comandi, le sue leggi e le sue norme, perché tu viva e ti moltiplichi e il Signore, tuo Dio, ti benedica nella terra in cui tu stai per entrare per prenderne possesso.
Ma se il tuo cuore si volge indietro e se tu non ascolti e ti lasci trascinare a prostrarti davanti ad altri dèi e a servirli, oggi io vi dichiaro che certo perirete, che non avrete vita lunga nel paese in cui state per entrare per prenderne possesso, attraversando il Giordano.
Prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra: io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione. Scegli dunque la vita, perché viva tu e la tua discendenza, amando il Signore, tuo Dio, obbedendo alla sua voce e tenendoti unito a lui, poiché è lui la tua vita e la tua longevità, per poter così abitare nel paese che il Signore ha giurato di dare ai tuoi padri, Abramo, Isacco e Giacobbe».  

Salmo Responsoriale
   Dal Salmo 1
Beato l’uomo che confida nel Signore.

Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi,
non indugia nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli stolti;
ma si compiace della legge del Signore,
la sua legge medita giorno e notte.

Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai;
riusciranno tutte le sue opere.

Non così, non così gli empi:
ma come pula che il vento disperde.
Il Signore veglia sul cammino dei giusti,
ma la via degli empi andrà in rovina. 

Canto al Vangelo  
  MT 4, 17
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Convertitevi, dice il Signore,
perché il regno dei cieli è vicino.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

Vangelo
   Lc 9, 22-25
Chi perderà la propria vita per me, la salverà. 

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Il Figlio dell’uomo deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».
Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà. Infatti, quale vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo intero, ma perde o rovina se stesso?».

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