Briton Riviere - Cristo tentato nel deserto. |
“In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e
nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie
selvatiche e gli angeli lo servivano”.
Marco è il più breve dei tre evangelisti che raccontano le tentazioni di
Gesù. Non dice quali esse furono né come Gesù ne uscì vittorioso. Ma ogni sua parola
è importante.
È lo Spirito Santo che spinge Gesù al deserto. Cosa trova nel silenzio di
questa bellezza desolata?: Dio e se
stesso, la sua vita e la domanda: come camminare d’ora in poi? Gli rispondono però
sia il Padre che il nemico. E Satana ha il potere di tentare Gesù. Sbalorditivo,
Gesù tentato! è uomo come noi in tutto e avrebbe potuto peccare!!!? Per Gesù non
è stato un teatrino ma un dramma profondo. La tentazione non è peccato, i
pensieri involontari che talvolta ci sconvolgono, i sentimenti negativi che
proviamo, non sono peccato. Ma Satana vuole approfittarne o anche suggerirli
per portarci al peccato.
Nella tentazione Gesù non è abbandonato (non abbandonarci alla tentazione
ma liberaci dal male!). Anzi, vincendo nella fede, ritrova l’armonia con gli
animali rotta dal peccato di Adamo e che sarà ricomposta dal Messia (Is.
6,9-11), ed è consolato dal Cielo. Sceglie il Padre, ed egli sperimenta che Dio
salva ovunque e in qualunque situazione! Dio è totalmente Padre, e totalmente Onnipotente.
Benché il Male sembri ancora avere la meglio con l’uccisione di Giovanni
Battista, Gesù allora non esita non solo a combattere, ma ad annunciare la
Buona Notizia del regno di Amore che viene. Conta solo Dio. Satana non è nulla
nei suoi confronti. Siamo noi stessi a dare al Diavolo potere e importanza
tremendi, non scegliendo Dio, o scegliendolo in modo superficiale o svogliato.
Riassumendo per il nostro cammino: battesimo: umiltà
per ricevere lo Spirito Santo (“… lo Spirito Santo, che Dio ha dato a coloro che
si sottomettono a lui”.
At 5:32); deserto: combattere
e scegliere da quale parte stare (chi non
accumula con me disperde), esperienza interiore di Dio e del risanamento di
tutta la vita quando lo si accoglie in tutto e per tutto (“stava con le fiere. - Il mare e il vento gli obbediscono, ecc.”
…), annuncio con profonda convinzione della Buona Notizia (“Il nostro vangelo, infatti, non si è diffuso
fra voi soltanto per mezzo della parola, ma anche con potenza e con Spirito
Santo e con profonda convinzione, come ben sapete … ”. 1Ts 1:5).
La quaresima è il tempo del deserto e del
combattimento per la vittoria di Dio nella tua vita. Buon cammino verso la
Pasqua.
Prima Lettura Gen 9,8-15
L'alleanza fra Dio e Noè liberato dalla acque del diluvio.
Dal
libro della Gènesi
Dio disse a Noè e ai suoi figli con lui: «Quanto a me, ecco io stabilisco la
mia alleanza con voi e con i vostri discendenti dopo di voi, con ogni essere
vivente che è con voi, uccelli, bestiame e animali selvatici, con tutti gli
animali che sono usciti dall’arca, con tutti gli animali della terra. Io
stabilisco la mia alleanza con voi: non sarà più distrutta alcuna carne dalle
acque del diluvio, né il diluvio devasterà più la terra».
Dio disse:
«Questo è il segno dell’alleanza,
che io pongo tra me e voi
e ogni essere vivente che è con voi,
per tutte le generazioni future.
Pongo il mio arco sulle nubi,
perché sia il segno dell’alleanza
tra me e la terra.
Quando ammasserò le nubi sulla terra
e apparirà l’arco sulle nubi,
ricorderò la mia alleanza
che è tra me e voi
e ogni essere che vive in ogni carne,
e non ci saranno più le acque per il diluvio,
per distruggere ogni carne».
Salmo Responsoriale Dal Salmo 24
Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà.
Fammi conoscere,
Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza.
Ricòrdati, Signore,
della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre.
Ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.
Buono e retto è il
Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via.
Seconda Lettura 1Pt 3,18-22
Quest’acqua, come immagine del battesimo, ora salva anche voi.
Dalla prima lettera di san Pietro apostolo
Carissimi, Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli
ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nel corpo, ma reso vivo nello
spirito. E nello spirito andò a portare l’annuncio anche alle anime
prigioniere, che un tempo avevano rifiutato di credere, quando Dio, nella sua
magnanimità, pazientava nei giorni di Noè, mentre si fabbricava l’arca, nella
quale poche persone, otto in tutto, furono salvate per mezzo dell’acqua.
Quest’acqua, come immagine del battesimo, ora salva anche voi; non porta via la
sporcizia del corpo, ma è invocazione di salvezza rivolta a Dio da parte di una
buona coscienza, in virtù della risurrezione di Gesù Cristo. Egli è alla destra
di Dio, dopo essere salito al cielo e aver ottenuto la sovranità sugli angeli,
i Principati e le Potenze.
Canto al Vangelo Mt 4,4b
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Non di solo pane vivrà l’uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Vangelo Mc 1,12-15
Gesù, tentato da satana, è servito dagli angeli.
Dal
vangelo secondo Marco
In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase
quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli
lo servivano.
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo
di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi
e credete nel Vangelo».
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