I viaggi di Paolo. |
Ogni anno durante il tempo di
Pasqua, la Chiesa proclama gli Atti degli Apostoli e ne trae tanta forza. Sono le testimonianze di come
il Vangelo, la Parola, si è diffuso in tutto il mondo. "Tutto il mondo" è
rappresentato dal percorso da Gerusalemme, luogo del Mistero Pasquale, fino a
Roma, centro del paganesimo e del potere. Purtroppo anche durante le
celebrazioni settimanali non si riesce a leggere tutto e viene “saltato”
in particolare il viaggio di Paolo prigioniero verso Roma, con la tempesta e l’approdo
a Malta. Oltre alla natura stessa della Buona Notizia, gli Atti ci insegnano molte cose
sulla vita delle prime comunità cristiane, sulla forma e l’attività della Chiesa, nella purezza del suo primo slancio dopo la Risurrezione. Purezza del primo
slancio non significa che tutto era perfetto. Ma proprio i primi passi della Chiesa
e il suo modo audace e coraggioso di affrontare le problematiche che si
presentano e di lasciarsi guidare in tutto dallo Spirito Santo spiega il suo
enorme impatto sul mondo di allora, sia ebraico che pagano. Papa Francesco l’anno
scorso ha fatto un commento stupendo degli Atti durante le udienze generali del
mercoledì (dal 29 maggio 2019). Queste meditazioni sono da leggere. In ogni caso un buon “passatempo
spirituale” in questo periodo di confinamento, è, senz’altro, la lettura
completa e con calma di questo libro essenziale, armati di matita e quaderno.
E riguardo al confinamento e alle misure precauzionali, per favore, non abbassiamo la guardia, per non perdere ciò che abbiamo faticosamente e costosamente guadagnato.
E riguardo al confinamento e alle misure precauzionali, per favore, non abbassiamo la guardia, per non perdere ciò che abbiamo faticosamente e costosamente guadagnato.
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