L’impero di Nabucodonosor, tra vicende varie,
passerà, sarà distrutto. Il Tempio di Gerusalemme, Casa di Dio, simbolo e cuore
pulsante del popolo eletto, passerà, sarà distrutto. Nulla di umano rimane (passiamo anche noi. Ho sempre la barba ma mi dicono che è leggermente
cambiata!), passa il potere politico, passano gli usi sociali, passano gli
edifici religiosi, passano le forme devozionali. Passano pure le rivoluzioni e
i cataclismi. Eppure non si tratta solo di cose senza importanza: alcuni fatti saranno
terrificanti, dice Gesù! Molte tradizioni e luoghi sacri sono davvero preziosi.
Ma non eterni, non assoluti. Invece il regno del Messia non sarà mai distrutto.
Niente a che vedere con la gloria mondana della Statua che Nabucodonosor
vede in sogno. Il regno del Messia è una pietra grezza e piccola ma che diventa una grande montagna
che riempie tutta la terra.
Sfortunati coloro che identificano questo regno con
le loro pratiche religiose, la loro cultura, i loro modi di fare. Qualcuno diceva:
se la Chiesa sposa troppo gli usi del suo tempo, di una data generazione, alla
generazione successiva si ritroverà vedova! Ma la cosa più grave è che chi scambia
l’esterno per la sostanza, non ha capito l’essenza del Vangelo. Chi cerca l’apparire,
il farsi vedere, ha già ricevuto la sua ricompensa.
Quando invece tu fai l'elemosina, non
sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti
segreta; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. Matteo 6,4
Prima
Lettura Dn 2, 31-45
Dio farà sorgere un regno che non sarà mai distrutto e annienterà tutti gli altri regni.
Dio farà sorgere un regno che non sarà mai distrutto e annienterà tutti gli altri regni.
In quei giorni, Daniele disse a Nabucodònosor:
«Tu stavi osservando, o re, ed ecco una statua, una statua enorme, di straordinario splendore, si ergeva davanti a te con terribile aspetto. Aveva la testa d’oro puro, il petto e le braccia d’argento, il ventre e le cosce di bronzo, le gambe di ferro e i piedi in parte di ferro e in parte d’argilla.
Mentre stavi guardando, una pietra si staccò dal monte, ma senza intervento di mano d’uomo, e andò a battere contro i piedi della statua, che erano di ferro e d’argilla, e li frantumò. Allora si frantumarono anche il ferro, l’argilla, il bronzo, l’argento e l’oro e divennero come la pula sulle aie d’estate; il vento li portò via senza lasciare traccia, mentre la pietra, che aveva colpito la statua, divenne una grande montagna che riempì tutta la terra.
Questo è il sogno: ora ne daremo la spiegazione al re. Tu, o re, sei il re dei re; a te il Dio del cielo ha concesso il regno, la potenza, la forza e la gloria. Dovunque si trovino figli dell’uomo, animali selvatici e uccelli del cielo, egli li ha dati nelle tue mani; tu li dòmini tutti: tu sei la testa d’oro. Dopo di te sorgerà un altro regno, inferiore al tuo; poi un terzo regno, quello di bronzo, che dominerà su tutta la terra.
Ci sarà poi un quarto regno, duro come il ferro: come il ferro spezza e frantuma tutto, così quel regno spezzerà e frantumerà tutto. Come hai visto, i piedi e le dita erano in parte d’argilla da vasaio e in parte di ferro: ciò significa che il regno sarà diviso, ma ci sarà in esso la durezza del ferro, poiché hai veduto il ferro unito all’argilla fangosa. Se le dita dei piedi erano in parte di ferro e in parte d’argilla, ciò significa che una parte del regno sarà forte e l’altra fragile. Il fatto d’aver visto il ferro mescolato all’argilla significa che le due parti si uniranno per via di matrimoni, ma non potranno diventare una cosa sola, come il ferro non si amalgama con l’argilla fangosa.
Al tempo di questi re, il Dio del cielo farà sorgere un regno che non sarà mai distrutto e non sarà trasmesso ad altro popolo: stritolerà e annienterà tutti gli altri regni, mentre esso durerà per sempre. Questo significa quella pietra che tu hai visto staccarsi dal monte, non per intervento di una mano, e che ha stritolato il ferro, il bronzo, l’argilla, l’argento e l’oro.
Il Dio grande ha fatto conoscere al re quello che avverrà da questo tempo in poi. Il sogno è vero e degna di fede ne è la spiegazione».
Salmo Responsoriale Dal Salmo Dn 3,57-61
A lui la lode e la gloria nei secoli.
Benedite,
opere tutte del Signore, il Signore.
Benedite, angeli del Signore, il Signore.
Benedite, angeli del Signore, il Signore.
Benedite,
cieli, il Signore.
Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore.
Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore.
Benedite,
potenze tutte del Signore, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Canto al Vangelo Ap 2,10
Alleluia, alleluia.
Sii fedele fino alla morte, dice il Signore,
e ti darò la corona della vita.
Alleluia.
Vangelo Lc 21, 5-11
Non sarà lasciata pietra su pietra.
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Canto al Vangelo Ap 2,10
Alleluia, alleluia.
Sii fedele fino alla morte, dice il Signore,
e ti darò la corona della vita.
Alleluia.
Vangelo Lc 21, 5-11
Non sarà lasciata pietra su pietra.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».
Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».
Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».
Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».
Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.
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