Ascoltate, ... e cercate di
comprendere; … Porgete l’orecchio, … Chi custodisce santamente ... e quanti le
avranno apprese vi troveranno una difesa. … Bramate le mie parole, desideratele e ne sarete istruiti.
In questa lettura della Sapienza viene messo in
risalto il Primo Comandamento che dobbiamo rispettare: ASCOLTARE. “Il
Primo è: Ascolta Israele …” dice Gesù. Come mai? Semplicemente perché non conosciamo
la strada, non abbiamo lo Spirito di Dio, non conosciamo la cura del nostro male.
Ma più profondamente perché si vive di amore e la parola è uno strumento
privilegiato di amore. Che senso avrebbe sforzarsi di essere perfetti e non avere
dialogo con Dio, non vivere in comunione con lui? Che senso avrebbe un marito
perfetto che non comunica con la moglie? Che senso dare tutte le cure
materiali a un bambino e non parlargli, dialogare con lui? Morirebbe! Solo la
comunione con il Signore è fonte di salvezza.
Ieri sera, sentivo persone convinte che nella Bibbia si
trova la salvezza ma non ce l’hanno nemmeno a casa! Un colmo! Ma facilmente
rimediabile.
Per noi che viviamo la messa ogni giorno e quindi ascoltiamo la Parola di Dio (o forse sentiamo soltanto?), comprendiamo che bisogna poi fidarsi, lasciarsi
guidare. Quando venne proposto a Mons. Delle Nocche di diventare vescovo di Tricarico, egli esitò, stava benissimo a Marano e non riusciva nemmeno a trovare Tricarico sulla cartina! Sapeva solo che l'ultimo vescovo era scappato via e che la Santa Sede cercava invano da cinque anni qualcuno per reggere quella diocesi. Chiese consiglio al padre spirituale che rispose: "a che servono le tue lunghe meditazioni se non metti in pratica!" Egli ascoltò e Dio lo colmò di benedizioni!
I lebbrosi del Vangelo di oggi invocano Gesù, gli chiedono la
salvezza ma Gesù non li guarisce sul posto, non li tocca, dice solo una parola:
“andate”. Essi si mettono in cammino appoggiati su una parola! E se
fosse uno scherzo? Lui che è così potente, non poteva guarirli prima? Perché queste
complicazioni? Ma è quello che fa Gesù! È il suo metodo. Vuoi guarire? Fai quello
che dice Gesù, non quello che dice la tua ragione o i tuoi desideri … Come sapere
se quello che faccio, voglio, desidero, è volontà di Dio o meno? È la Chiesa che
ti da la conferma o meno. Non c'è altra via. Padre Pio e Bartolo Longo non si sono
ribellati di fronte alla condanna ingiusta del Papa male informato, perché la Chiesa
e Gesù sono tutt’uno. Gli scismi, le eresie, tutto comincia con la
non disponibilità a cercare la sottomissione alla Chiesa. Se quello che dico e
voglio viene da Dio, Dio agirà sulla Chiesa che è nelle sue mani. E poi ringraziare,
spesso, ogni giorno, in tutto! (1Ts 5:18)
Allora con allegria e grande speranza “cerca il Regno di Dio e la sua giustizia
prima di ogni cosa e tutto il resto ti sarà dato in sovrappiù!”
Prima
Lettura Sap 6, 2-12
Ascoltate, o re, perché impariate la sapienza.
Ascoltate, o re, perché impariate la sapienza.
Ascoltate, o re, e cercate di comprendere;
imparate, o governanti di tutta la terra.
Porgete l’orecchio, voi dominatori di popoli,
che siete orgogliosi di comandare su molte nazioni.
Dal Signore vi fu dato il potere
e l’autorità dall’Altissimo;
egli esaminerà le vostre opere e scruterà i vostri propositi:
pur essendo ministri del suo regno,
non avete governato rettamente
né avete osservato la legge
né vi siete comportati secondo il volere di Dio.
Terribile e veloce egli piomberà su di voi,
poiché il giudizio è severo contro coloro che stanno in alto.
Gli ultimi infatti meritano misericordia,
ma i potenti saranno vagliati con rigore.
Il Signore dell’universo non guarderà in faccia a nessuno,
non avrà riguardi per la grandezza,
perché egli ha creato il piccolo e il grande
e a tutti provvede in egual modo.
Ma sui dominatori incombe un’indagine inflessibile.
Pertanto a voi, o sovrani, sono dirette le mie parole,
perché impariate la sapienza e non cadiate in errore.
Chi custodisce santamente le cose sante sarà riconosciuto santo,
e quanti le avranno apprese vi troveranno una difesa.
Bramate, pertanto, le mie parole,
desideratele e ne sarete istruiti.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 81
Àlzati, o Dio, a giudicare la terra.
Difendete
il debole e l’orfano,
al povero e al misero fate giustizia!
Salvate il debole e l’indigente,
liberatelo dalla mano dei malvagi.
al povero e al misero fate giustizia!
Salvate il debole e l’indigente,
liberatelo dalla mano dei malvagi.
Io
ho detto: «Voi siete dèi,
siete tutti figli dell’Altissimo,
ma certo morirete come ogni uomo,
cadrete come tutti i potenti».
Canto al Vangelo 1Ts 5,18
Alleluia, alleluia.
In ogni cosa rendete grazie:
questa infatti è volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi.
Alleluia.
Vangelo Lc 17, 11-19
Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero.
siete tutti figli dell’Altissimo,
ma certo morirete come ogni uomo,
cadrete come tutti i potenti».
Canto al Vangelo 1Ts 5,18
Alleluia, alleluia.
In ogni cosa rendete grazie:
questa infatti è volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi.
Alleluia.
Vangelo Lc 17, 11-19
Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero.
Dal
vangelo secondo Luca
Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesù attraversava la Samarìa e la Galilea.
Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!». Appena li vide, Gesù disse loro: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono purificati.
Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano.
Ma Gesù osservò: «Non ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero?». E gli disse: «Àlzati e va’; la tua fede ti ha salvato!».
Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesù attraversava la Samarìa e la Galilea.
Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!». Appena li vide, Gesù disse loro: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono purificati.
Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano.
Ma Gesù osservò: «Non ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero?». E gli disse: «Àlzati e va’; la tua fede ti ha salvato!».
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